Premi

Le "Donne dell'Anno" 2007 premiate a Palazzo Marino

Cinque i premi assegnati alle donne che hanno saputo raggiungere traguardi importanti nel mondo del lavoro.

Il "Premio Donna dell'Anno", patrocinato dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia, è stato organizzato dal Club Le Amazzoni, da Secretary.it e dall'Associazione Aldai-Federmanager.

donna2.jpgI riconoscimenti "Manager Assistant", "Giovane Dirigente" e "Donna Manager", sono stati assegnati rispettivamente a: Isabella Lico, Donna Manager Assistant "Secretary.it". 36 anni, Assistente dell'AD e del Presidente di I.NET S.p.A. Laurea in Scienze Politiche, ha collezionato un Master in Russo Commerciale e corsi di economia in Francia e alla N.Y. University. 
Grazia Francolini, Giovane Dirigente "Aldai-Federmanager". Nata nel 1968, laureata alla Bocconi con lode, dirigente dal 1999 è attualmente Direttore Strategia e Sviluppo di TNT e Direttore Generale di una controllata.
Diana Bracco, Donna Manager "Le Amazzoni". Presidente della Bracco Spa e di Federchimica, è la donna Manager dell'anno.
Linda Gilli e Deidamia Moran sono state insignite dei riconoscimenti "Donna imprenditrice" e "Pari Opportunità", nell'ambito della sesta edizione del Premio Donna dell'Anno 2007.
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A premiarle, durante una cerimonia nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sono stati il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, l'Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli, la Presidente della Commissione Pari Opportunità Ines Quartieri e la Presidente del Consiglio di Zona 9 Beatrice Uguccioni.

"A Milano le donne sono oggi sempre più protagoniste del mondo delle istituzioni e dell'economia - ha spiegato il presidente Manfredi Palmeri - non soltanto nelle figure apicali, ma anche in altri ruoli decisionali che consentono loro di effettuare scelte riguardanti l'intera collettività".
Quindi, ricordando che Milano ospiterà dal 4 al 6 marzo il primo "Forum italiano per l'imprenditoria femminile nell'area del Mediterraneo", Palmeri ha aggiunto: "Accanto alla conferma dei dati positivi sulla imprenditoria femminile, è certo che la nostra città sappia valorizzare anche la straordinaria capacità delle donne di essere interpreti del mondo del lavoro, contribuendo alla crescita del Paese anche in quei settori da cui a lungo sono rimaste escluse".

"Milano - ha proseguito Manfredi Palmeri - rappresenta l'avanguardia di una mentalità sociale e culturale moderna ed europea, che deve diventare patrimonio sempre più diffuso e condiviso nel resto d'Italia. Il progresso dello status delle donne, infatti, non è solo una questione di parità, ma un indice significativo delle prospettive di crescita di tutto il Paese".
"Abbiamo collaborato con le associazioni che tendono a valorizzare il ruolo delle donne nel mondo economico - ha concluso il presidente Palmeri -definendo insieme a loro anche i due nuovi riconoscimenti Donna imprenditrice e Pari Opportunità. Da un lato premiamo un simbolo dell'innovazione che a Milano trova uno dei punti di eccellenza nel panorama mondiale e, dall'altro, una donna coraggiosa che, scontando una difficoltà di partenza, ha saputo interagire efficacemente con le dinamiche della nostra società, diventando un punto di riferimento importante non solo per i suoi connazionali ma anche per molti italiani".

"D'intesa con la Commissione Pari Opportunità , il Comune di Milano intende rafforzare le iniziative già in atto e programmarne di nuove" ha dichiarato Mariolina Moioli. "Emerge, infatti, l'importanza di creare stimoli culturali rivolti ai giovani, occasioni di confronto sui temi delle pari opportunità nelle nove zone della Città e la necessità di sostenere l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro. Questo significa rendere una donna più autonoma e serena nei rapporti parentali, partendo dalla sua famiglia. Fondamentale anche rendere più accessibili le opportunità culturali che la Città offre. Anche per questo motivo il sistema dei servizi, sociali ed educativi, deve essere costruito tenendo anche conto delle esigenze delle donne. Il Comune di Milano privilegia un percorso volto a costruire pari opportunità non solo per le donne, ma anche per chi nella società fatica a realizzarsi, favorendo quindi la mobilità sociale.
E' un tema di cambiamento prima di tutto culturale ed un'impegno sociale".

Il momento istituzionale è stato accompagnato da un rinfresco e da un'area desk per gli ospiti, con un percorso dedicato all'attività aziendale delle donne.
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Gli sponsor del Premio Donna dell'Anno sono: Delta Air Lines, Dymo, Golden Tulip, Intercontinential Hotels Group, Nhow, Starwood, The Chedi Milan, Weleda.

I partner: Alessi, Arts Studio, Bachini & Bellini Ricevimenti, Berlucchi, Etline e Associati, Head, Italia Straordinaria, Lbs, Soul Food.