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Premio Cultura + Impresa 2020: la VII edizione si arricchisce della Menzione Speciale dedicata alla “Cultural Corporate Responsibility”

Una nuova veste grafica accoglie i candidati sulla piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture, che anche quest’anno rinnova la partnership con Cultura + Impresa per la gestione online del Premio. i progetti possono essere candidati a partire dal 2 dicembre e fino al 28 febbraio 2020.

Crescono il numero e l’interesse delle Imprese che investono in Arte e Cultura, anche grazie all’arricchirsi di strumenti e benefici di comunicazione e fiscali, tra cui il recentissimo e inedito regolamento del MIBACT – Direzione Generale dei Musei - dedicato alle forme speciali di Partenariato pubblico-privato, che apre una nuova finestra alla collaborazione tra Cultura e Imprese, dopo il successo dell’Art Bonus.

Lo confermano anche i diversi osservatori costituiti dalle Associazioni di categoria e dal Premio Cultura + Impresa, il principale punto di riferimento di benchmarking in questo settore, giunto alla VII edizione, dedicato ai migliori progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzioni culturali d’Impresa e applicazione dell’Art Bonus, in Italia.

Promosso dal Comitato non profit Cultura + Impresa, fondato nel 2013 da Federculture e da The Round Table, con il contributo di Fondazione Italiana Accenture e di ALES, il Premio nell’ultima edizione ha visto incrementare del +30% i progetti candidati: i vincitori dei Primi Premi della passata edizione  sono stati il Progetto di restauro ambientale del Museo del Cenacolo Vinciano -  finanziato da Eataly -  “Una Cena così non la puoi perdere”, premiato nella categoria Sponsorizzazioni e Partnership culturali; la “Nuvola Lavazza. Hub delle Idee” diLuigi Lavazza Spa, 30.000 mq in cui business, leisure e arte condividono armonicamente lo stesso spazio, vincitore nella categoria Produzioni culturali d’Impresa; la Campagna Istituzionale della Regione Lazio, nella categoria Art Bonus, per il recupero di di Beni culturali di diverse provincie del Lazio, tra i quali il Castello di Santa Severa, l’Edificio ex GIL di Luigi Moretti, il Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, Villa Ponam a Rieti, Palazzo Caetani a Fondi, la Torre di Palidoro a Fiumicino, il Complesso di San Domenico a Fondi e di Santa Maria della Pietà a Roma e la tenuta di Rocca Respampani.

Perché questo Premio? “Vogliamo contribuire significativamente a favorire il dialogo e l’incontro fattivo tra Istituzioni e Operatori culturali pubblici e privati, e le Imprese di diversa  natura e dimensione – risponde Francesco Moneta, Presidente del Comitato Cultura + Impresa. Questa relazione oggi è diventata di interesse strategico per la nostra economia: la cultura  è uno dei driver dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese e in quanto tale deve essere sostenuta; le imprese che scelgono di “contaminarsi” con l’Arte e la Cultura diventano più competitive e appetibili nella propria comunicazione, specie quando orientata  al mercato internazionale”. 

Una tendenza osservata dal Comitato Cultura + Impresa è l’adozione progressiva della Cultura tra i progetti di Responsabilità Sociale delle Imprese: in questa settima edizione quindi, oltre ai Tre Premi Principali di categoria - Sponsorizzazioni e Partnership culturali, Promozioni Culturali d’Impresa, Art Bonus - alle Menzioni Speciali Progetti Under 35, Fondazioni Culturali d’Impresa e Digital Innovation  in Arts si aggiungerà per la prima volta la Menzione Speciale Cultural Corporate Responsibility, in collaborazione con Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale,  che premierà il progetto che meglio si integra nella strategia di CSR dell’Impresa

La partecipazione al Premio è aperta gratuitamente a tutti i progetti, realizzati durante il 2019, relativi a Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzione culturale d’impresa e applicazione dell’Art Bonus, che siano presentati da Istituzioni e Amministrazioni pubbliche centrali e locali; Operatori Culturali pubblici e privati; Cooperative, Associazioni e Organizzazioni non profit; Imprese dello Spettacolo; Aziende e Fondazioni erogative e d’Impresa; Agenzie di comunicazione e Operatori del Fundraising.

Una nuova veste grafica accoglie i candidati sulla piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture, che anche quest’anno rinnova la partnership con Cultura + Impresa per la gestione online del Premio. A partire dal 2 dicembre e fino al 28 febbraio 2020, i progetti possono essere candidati con il form presente sul sito http://culturapiuimpresa.ideatre60.it, dove vengono anche fornite le informazioni sul Regolamento, aggiornamenti sul Comitato di Giuria, i Partner, i premi assegnati e le case history delle edizioni passate.

Nel mese di marzo 2020 il Comitato di pre selezione individuerà, tra i progetti approdati in piattaforma entro il 28 febbraio 2020, la short list finalista. Alla Giuria del Premio, composta da 20 autorevoli professionalità dei settori coinvolti e dei Partner del Comitato, spetterà il compito, nel mese di maggio, di decretare i 10 Progetti vincitori che riceveranno i Premi e le Menzioni speciali, cui sono riservati rispettivamente tre Premi d’Artista e Premi formativi.
 
Il Premio Cultura + Impresa è tradizionalmente affiancato da Istituzioni ed Enti patrocinanti quali, aderenti ad oggi, ALES, Fondazione Fitzcarraldo, IULM, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, 24Ore Business School.