Interviste

Lanza (Aqualandia): "Oggi vivere un'esperienza non basta più. Bisogna condividerla". E il Parco diventa social

Dalla nuova attrazione, Jungle Jump, che permette, tramite un braccialetto Rfid, di fare una dedica e di ricevere il video della discesa sul proprio account mail, fino allo 'YouTubers Summer Party', il raduno che, nel 2016 per il secondo anno, vedrà confluire al Parco di Aqualandia migliaia di giovani per incontrare gli idoli del web, il Parco diventa social. Leggi l'intervista a Massimo Lanza, direttore marketing e comunicazione di Aqualandia.
Aqualandia, eletto per nove volte Parco a tema acquatico n°1 in Italia è stato protagonista in questi anni di una trasformazione che lo ha portato ad allontanarsi dal mondo dei Parchi acquatici tradizionali e ad avvicinarsi al mondo dei Parchi tematici attraverso l’inserimento di coinvolgenti show e scenografie in grado di trasportare gli ospiti in luoghi lontani e da sogno.

Come già anticipato da e20express.it, nel 2016, Aqualandia affiancherà a questo concept di tematizzazione anche un altro importante e sinergico progetto: quello di divenire il primo Parco Social (vedi notizia correlata a fondo pagina). 

Approfondiamo con Massimo Lanza (FOTO), il direttore marketing e comunicazione di Aqualandia i dettagli di questa innovativa sfida.

Cosa intendete esattamente fare per portare il mondo social all’interno del settore dei Parchi di divertimento e perché?
Le ragioni per cui abbiamo intrapreso questa strada sono essenzialmente due. La prima è la considerazione che i Parchi di divertimento sono realtà 'naturalmente social' e di conseguenza è fondamentale per noi essere sempre al passo coi tempi nel rispondere alle esigenza dei nostri ospiti.
La seconda ragione è la presa di coscienza che oggi non basta più vivere un’esperienza ma diventa fondamentale poterla anche condividere.
Per questa ragione, abbiamo portato avanti un’importantissima serie d’iniziative che andranno proprio in questa direzione. Le principali tra queste sono: la nuova attrazione Jungle Jump, la seconda edizione dello YouTubers Summer Party ed il nuovo Aqualandia Beach Party.

Tanti progetti in cantiere. Andiamo ad approfondirli tutti, partendo dalla nuova attrazione. In che modo avete integrato il concetto Social all’interno di uno scivolo?
Jungle Jump sarà il perfetto punto di contatto tra i due concept di sviluppo del Parco. Innanzitutto, sarà un’attrazione che nasce con un progetto di tematizzazione totale, rendendo così l’impatto scenografico estremamente più potente. 
Questa attrazione, inoltre, offrirà la possibilità di collegare un braccialetto Rfid al proprio indirizzo di posta elettronica e poi utilizzarlo per far partire, prima di lanciarsi, le registrazione di una dedica che verrà automaticamente montata con la registrazione del salto finale. Il video realizzato verrà poi inviato alla posta elettronica dove potrà essere facilmente condiviso con gli amici e sui principali social network.

Questa fruizione delle attrazioni, unica al mondo, consentirà ai nostri ospiti di vivere l’esperienza in modo totale, di farlo sapere agli altri e invitarli a fare lo stesso. Alla base di questo progetto, infatti, ci sono i principi dell’influencer marketing e la volontà di far diventare gli ospiti del Parco dei testimonial d’eccezione in quanto assolutamente credibili agli occhi di amici e parenti che riceveranno il video.

Ci puoi parlare adesso dello YouTubers Summer Party?
Anche in questo caso, il progetto è nato da un’esigenza di marketing, la difficoltà che avevo nel contattare in maniera efficiente un target importante come quello dei teenager, generalmente refrattario ai media tradizionali e sempre più irraggiungibile anche tramite i new media a causa dell’uso degli adblocker.
Per questa ragione, ho deciso di passare da una modalità di comunicazione push ad una pull, facendo in modo che fossero i teenager a entrare spontaneamente in contatto con la nostra realtà affidandomi, in anticipo rispetto all’odierno effetto moda, a quelli che sono i loro attuali punti di riferimento: gli Youtuber.


Con questi obiettivi, nel 2015 ho realizzato il primo raduno estivo di alcuni dei principali YouTuber, un evento che si è rivelato di grandissimo successo avendo generato oltre 3 milioni di contatti sul web e avendo fatto venire ad Aqualandia 2.000 ragazzi che hanno potuto incontrare dal vivo i loro idoli.
Sto già lavorando all’edizione 2016, che sarà ancora sicuramente più ricca di YouTuber di grandissima rilevanza e appeal e che ci consentirà di coinvolgere un pubblico ancora più vasto che dai teenager si estenderà ai millenial.

Concludiamo questa carrellata social quindi con un altro evento, l’Acqualandia Beach Party.
Siccome la socialità non deve essere legata solo al web ma esprimersi anche nella vita reale, l’11 giugno, sulla soffice sabbia bianca di Shark Bay, la spiaggia tropicale del Parco circondata da oltre 1.000 palme e sabbia bianca caraibica, realizzeremo una nuova edizione degli oramai famosi beach party di Aqualandia.
L’edizione 2016 di questo evento, porterà oltre 5mila giovani a conoscersi, divertirsi, ballare insieme sulle note di Deorro, uno dei dj più famosi a livello mondiale ed ovviamente a scambiarsi selfie e commenti sui social network. 
La grande forza di Aqualandia in questo senso è proprio quella di rendere possibile l’incontro tra mondo virtuale e mondo reale, perché qui il social si realizza con l’interazione”.