Interviste

Sicurezza e grandi eventi a Milano. L'assessore Rozza: "Il nostro lavoro continua. Rilassatevi e godetevi lo spettacolo!"

Dietro le quinte dei grandi eventi pubblici e di piazza, c'è chi lavora costantemente per garantire la sicurezza del cittadino e per ridurre al minimo il rischio di episodi di panico e caos tra la folla. Milano è in prima linea, data la quantità di eventi che, specie nella stagione estiva, coinvolgono diverse location.

L'allerta sicurezza è alta - oggi più che mai e in tutto il mondo -, e i recenti fatti di Manchester e di Torino rendono assolutamente necessaria una stretta anche sulle misure che riguardano i grandi eventi pubblici, specialmente quelli di piazza.

Una città come Milano non può assolutamente esimersi dall'elaborare misure più stringenti: gli eventi, nel capoluogo lombardo, si susseguono a ritmo sfrenato, specialmente i concerti di live music in location capaci di contenere migliaia di persone. La giunta è quindi al lavoro per definire quelle misure che riducano al minimo il rischio di attentati o di episodi che, anche partendo da un semplice allarme, possano generare il panico tra il pubblico con conseguente diffusione del caos tra la folla.

Il tema è più che mai scottante nella stagione estiva, in cui gli eventi live, di intrattenimento e musicali sono disseminati in ogni angolo della città, dalla periferia (è il caso, ad esempio, del Carroponte a Sesto San Giovanni), fino alla centralissima Piazza Duomo.

E proprio qui, i provvedimenti sono stati applicati a grandi eventi come il concerto de La Filarmonica della Scala o 'RadioItaliaLive - Il Concerto', che ha visto scendere in piazza 23.500 persone, limite massimo consentito da ora in poi per gli eventi all'ombra della Madonnina.

"Le misure che abbiamo introdotto - specifica l'assessore alla sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza a e20express.it - riguardano la definizione del numero massimo di persone, diverso per ciascuna location, e quindi l'introduzione del contapersone, poi l'obbligatorietà della segnaletica in entrata e in uscita e l'introduzione delle 'aree di rispetto', che prevedono un raggio di 200 mt intorno all'evento all'interno del quale non si possono vendere e somministrare bottiglie di vetro, bottiglie d'acqua con il tappo, lattine, aste per i selfie e bombolette. Molte misure sono state giudicate eccessive, ma noi andiamo avanti su questa linea".

Altro tema scottante, quello dei venditori abusivi, contro i quali è in atto una battaglia.

Il lavoro delle istituzioni per garantire la sicurezza di cittadini e turisti, quindi, va avanti senza sosta: "Le nuove misure richiedono un impegno straordinario nell'impiego di personale e importanti sacrifici, ma gli eventi sono importantissimi: non solo generano un rilevante indotto economico, ma sono la testimonianza concreta della vitalità di una città. Il nostro compito è quello di tranquillizzare i cittadini, dunque il mio appello è: rilassatevi e godetevi lo spettacolo. Il cittadino deve sapere che c'è chi si occupa della sua incolumità e sicurezza".

Chiara Pozzoli