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La Toscana si conferma la prima wedding destination italiana e vale il 31,8% del mercato nazionale

Lo conferma il Centro Studi Turistici di Firenze con la ricerca Destination Weddings in Italy 2016. La regione ha già ospitato 2.567 destination wedding, con una media di 54.980 di euro per evento e con una spesa in beni/servizi di oltre 141,1 milioni di euro.

La Toscana rimane al primo posto tra le destinazioni preferite dagli stranieri per i matrimoni internazionali (31,8%). Lo conferma il Centro Studi Turistici di Firenze con la ricerca Destination Weddings in Italy 2016, in occasione della conferenza stampa organizzata da Toscana Promozione Turistica e Destination Florence Convention and Visitors Bureau al ristorante nu Ovo, l'ultimo viaggio gastronomico firmato Grand Hotel Cavour.

In questa occasione, Alberto Peruzzini, Direttore di Toscana Promozione Turistica, ha annunciato la rinnovata collaborazione con Destination Florence CVB per la promozione del territorio verso il mercato del wedding internazionale. A due anni dalla firma dell’accordo ufficiale, che prevede numerose attività di co-branding come la partecipazione alle più importanti fiere di settore, è in costante crescita il progetto Tuscany for Weddings, business unit DFCVB dedicata ai matrimoni.

"La nostra destinazione ha già ospitato 2.567 destination wedding, con una media di 54.980 di euro per evento e con una spesa in beni/servizi di oltre 141,1 milioni di euro", afferma Alberto Peruzzini. "Il wedding tourism è ormai un segmento maturo, una scommessa vinta che ci spingerà a lavorare con molta convinzione nei prossimi anni".

Carlotta Ferrari, Direttrice di Destination Florence CVB ha aggiunto: "Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti ad oggi ed orgogliosi della riconferma da parte di Toscana Promozione Turistica. Proseguiremo il percorso già iniziato con tanta determinazione, al fine di promuovere al meglio la Toscana in occasione di fiere di settore come ILTM Cannes, DWP Congress e saremo ancora una volta Host Destination Partner di Wedding Industry Meeting 2019, evento a cura di Tommaso Corsini, CEO di  Corsini.Events Group. L’edizione di quest’anno ha visto la presenza di circa 100 partecipanti tra buyer e supplier ed è stata un’occasione unica per raccontare lo stato dell’arte dell’industria dei matrimoni in Toscana".

Di rilievo sono i dati presentati da Alessandro Tortelli, Direttore Scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze, che ha confermato un aumento di interesse per le location tradizionali come le dimore storiche e una progressivadestagionalizzazione delle richieste. Rimangono comunque preferiti i mesi da maggio a settembre.

La conferenza stampa si è conclusa con l’intervento di Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo, che ha presentato il nuovo progetto 'Certaldo Wedding' una vetrina per potenziare la destinazione sui mercati internazionali. Infatti Certaldo è tra le TOP destination toscane più scelte per i matrimoni internazionali.

SP