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Presentato a Firenze Palazzo Wanny, nuovo impianto sportivo polifunzionale

La realizzazione dell’opera, nella zona ovest di Firenze, è in regime di Project Financing con il Comune di Firenze e richiede investimenti complessivi per circa 6/7 milioni di euro. L’inizio delle opere è previsto nel 2017.

Un impianto sportivo polifunzionale e polisociale in grado di ospitare la pratica libera e organizzata, l’attività di alto livello e di base: è questa l’eredità che Wanny Di Filippo, imprenditore fiorentino nonché patron dell’Azzurra Volley San Casciano, club cittadino di pallavolo femminile militante in Serie A1, intende lasciare alla Città di Firenze e al proprio team.

La presentazione del progetto Palazzo Wanny si è svolta  a Firenze presso l’Hotel Garibaldi Blu. Oltre a Wanny Di Filippo ed Elio Sità, Presidente dell’Azzurra Volley, sono intervenuti: Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Carlo Magri, Presidente della FIPAV, Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Salvatore Sanzo, Presidente del CONI Toscana e Andrea Vannucci, Assessore allo Sport del Comune di Firenze.

Gli aspetti tecnici del nuovo progetto sono stati illustrati dall’architetto Andrea Crociani. Tra i numerosi ospiti, in platea era presente Marco Bracci, allentatore dell'Azzurra Volley, insieme ad una delegazione della squadra. A moderare l'incontro è stato Roberto Ghiretti, Presidente di SG Plus Ghiretti & Partners.  

Wanny Di Filippo: “Ho sempre avuto molte passioni tra le quali lo sport, in particolare la pallavolo e le mie ragazze che sono una metà del mio cuore. Firenze è una città con tante eccellenze che merita di crescere ancora tanto. Spero che questo nuovo impianto polifunzionale possa essere un patrimonio importante per tutti, luogo d’incontro, socialità, condivisione e aggregazione per coltivare le tante vocazioni del nostro territorio”.

Dario Nardella: "Devo ringraziare Wanny perchè con il suo amore per lo sport e la sua squadra sta dando un grande esempio alla città. Questa struttura crescerà in una zona dove andrà a completare il polo sportivo. Da parte dell'amministrazione ci impegneremo per cercare di rispettare in tempi minimi per tutte le autorizzazioni".

Carlo Magri: "Il gesto di Wanny è una straordinaria donazione non solo alla città di Firenze e alla pallavolo ma a tutto il mondo sportivo. Ritengo stia lanciando un grande esempio culturale: un impianto non è solo per il presente ma è per sempre, qui la pallavolo potrà crescere dalle base e arrivare al vertice".

La struttura, che dovrebbe sorgere nella zona ovest di Firenze, sarebbe un esempio unico in Italia d’imprenditorialità al servizio del territorio. Un luogo di riferimento per la comunità che mira a essere attivo tutti i giorni della settimana, attraverso un modello di offerta ampio e diversificato: eventi sportivi, di spettacolo e a carattere sociale; momenti di aggregazione d’interesse pubblico, come spazi a favore delle attività scolastiche, e privato quali convention, congressi e fiere.

La realizzazione dell’opera, in regime di Project Financing con il Comune di Firenze, richiederà investimenti complessivi per circa 6/7 milioni di euro. L’idea chiave si sviluppa intorno al concetto di 'spazio pubblico' attraverso la progettazione di un complesso che prevede come corpo centrale la realizzazione di un Palasport con una capienza fino a 5mila posti, utilizzato per la parte prettamente sportiva, agonistica e di spettacolo. Le tribune saranno retraibili in modo da rendere lo spazio funzionale ad ospitare vari tipi di eventi sportivi anche internazionali (pallavolo, basket, calcio a 5 e pallamano) oltre a differenti discipline (come tennis, boxe ed equitazione) e attività extra-sportive.

Adiacente al Palasport sorgerà un edificio sussidiario comprensivo di una palestra per gli allenamenti dell’Azzurra Volley, una sala wellness, un centro fisioterapico, gli uffici della società e una sala convegni con una capienza di 300 posti. Il nuovo impianto, così com’è pensato, vorrebbe rispondere per offerta, caratteristiche e dimensione alle necessità del territorio.

Il progetto, asseverato dall'Istituto per il Credito Sportivo, prevede l’inizio delle opere nel 2017.