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La Verona Force Run diventa tappa del Campionato Italiano OCR (Obstacle Course Race). Evento di DNA Sport Consulting

La formula del successo è data dall'unione della corsa con il superamento degli ostacoli e prove di forza. Anche tutta la comunicazione e lo storytelling si sono ispirati agli allenamenti delle Force Army americane, con il linguaggio tipico di quell'ambiente.

La Verona Force Run, arrivata alla terza edizione e svoltasi lo scorso 18 giugno, è diventata quest’anno tappa del Campionato Italiano OCR (Obstacle Course Race) triplicando le possibilità di partecipazione: 12 km per la gara competitiva e per i forcer, così sono stati chiamati i partecipanti, più audaci, e 5 km per chi ha voluto mantenere lo spirito goliardico.

La Verona Force Run nasce in risposta al successo che la disciplina OCR sta riscuotendo: l’unione della corsa con il superamento degli ostacoli quali prove di forza, appendimenti, esercizi di equilibrio e agilità, mutuando gli esercizi del functional training, ha portato a oltre 28.000 i finisher nel 2016, dato destinato sicuramente ad aumentare dato l’interesse generale.

La Verona Force Run, organizzata nella sua globalità da DNA Sport Consulting, è un evento complesso, che richiede un’organizzazione attenta e puntuale per la particolarità e complessità del percorso sia nella fase di ideazione, sia di gestione il giorno della gara.

La macchina operativa della Verona Force Run, quindi, si è messa in moto molti mesi prima quando tutto il team DNA ha cominciato a lavorare sulle diverse aree di competenza. Il punto di forza per la buona riuscita dell’evento, che ha portato 1.200 aspiranti forcer a sfidarsi sui Bastioni di Verona, è stato la capacità di fare sistema con le diverse realtà coinvolte, che ha portato a individuare gli attori principali con al centro l’ASD Running Festival per l’organizzazione sportiva.

La Verona Force Run si corre sui Bastioni di Verona, rivalutando e restituendo alla città un’area dall’alto valore storico-architettonico, spesso dimenticata dagli stessi veronesi, ripulita e riqualificata dall’importantissima collaborazione con Amia Legambiente. Un altro importante tassello nel sistema Verona Force Run è stato svolto dalle aziende che hanno partecipato come fornitori: da una parte aziende del territorio veronese che hanno contribuito alla creazione degli ostacoli, PoloNord,Ecodem e Edil CDP, dall’altra aziende che hanno contribuito alla fornitura per i ristori e il pacco gara offerta a tutti i forcer, Vigorsol Easy,NaturaSì e Noberasco.

Un'altra importante collaborazione è nata con il Canoa Club, che ha messo in sicurezza il percorso nell’Adige, gli esercizi commerciali di San Zeno, coinvolti il sabato e la domenica per il transito delle persone, e la comunità del quartiere che ha partecipato in forma volontaria alla corsa. Autosilver, come official car, ha personalizzato l’ostacolo delle gomme, mentre Merrel, Skins e Volchem, sponsor del Campionato, hanno fornito i premi per i primi classificati. Ai ristori acqua e Red Bull per dare la giusta dose di energia ai partecipanti. Un sistema, quello della Verona Force Run, che ha coinvolto anche la palestra Area E di Castel d’Azzano per la preparazione atletica dei partecipanti.

La comunicazione della Verona Force Run si è basata interamente sull’allenamento delle Force Army americane da cui è stato sviluppato il piano comunicazione, sia sulla stampa tradizionale che tramite social network, la realizzazione grafica dei materiali e la produzione dei video promo. Lo storytelling nella fase di promozione e divulgazione e l’ambientazione il giorno dell’evento, hanno rispecchiato lo spirito e il lessico utilizzato negli addestramenti militari: gli allenamenti sono diventati addestramenti, le batterie di partenza erano army, l’alfabeto fonetico NATO ha dato i nomi agli ostacoli, tutto per coinvolgere in un particolare mood i partecipanti che sono entrati pian piano nello spirito fino all’immersione nella giornata dell’evento, come si vede percepisce dalle immagini.

Verona Force Run si è dimostrata un successo di tutta una squadra, guidata da DNA Sport Consulting e nata con uno scopo comune: quello di offrire ai partecipanti accoglienza, entusiasmo, divertimento, competizione e professionalità. Un successo che ha trovato ampio spazio anche su giornali, tv e radio per l’originalità e particolarità della gara.