Dhiraj Mukherjee, fondatore di Shazam, primo discorso in Italia alla serata Best Brands del 15 novembre

Il suo nome non è facilissimo da pronunciare, ma il servizio che ha creato è sulla bocca di tutti: Shazam. Best Brands, la classifica italiana delle marche, di cui ADC Group è media partner insieme a Rai Pubblicità, System24 e IGP Decaux, porterà per la prima volta a parlare pubblicamente in Italia Dhiraj Mukherjee (in foto), il co fondatore di una società tra le più famose del mondo: basti pensare che Shazam viene usato per scoprire più di sette miliardi di canzoni ogni anno.

Anche il nostro paese deve molto a Dhiraj: l’Italia è infatti la prima in Europa per «shazammate» con 45 milioni di riconoscimenti al mese. Un’app che non ha perso la sua carica innovativa e che all’inizio del 2017 è diventata una rampa di lancio per la realtà aumentata, con rilevanti soluzioni per l’ADV che hanno già interessato brand come Coca Cola e Porsche.

Per questo motivo nella serata finale di Best Brands, il 15 novembre negli studi Rai di Milano, a Shazam sarà conferito l’Innovation Award, il riconoscimento che i partner di Best Brands assegnano alla marca che meglio rappresenta l’innovazione nell’idea e nei fatti.

Dhiraj Mukherjee, oltre a ritirare il premio, sarà l’attesissimo Keynote Speaker in un evento che, arrivato alla sua terza edizione, coinvolge una platea di 400 imprenditori in attesa di conoscere quali sono i brand più forti nel nostro Paese. Tre le categorie analizzate: Corporate, Prodotto e Growth, per tre classifiche che si avvalgono di un inedito metodo di valutazione in grado di mixare il successo economico e l’affetto del pubblico attraverso una ricerca che ha coinvolto 4.500 consumatori. In più quest’anno vedremo anche quali sono i brand preferiti dai Millennials. Proprio la categoria di consumatori che utilizza di più Shazam.

Mukherjee ha fondato Shazam nel 1999 insieme a Chris Barton, Philip Inghelbrecht e Avery Wang. Solo due anni prima aveva ottenuto il Master in MBA alla Stanford University, dopo gli studi in economia matematica al Dartmouth College.

«Quando il mio co-fondatore, Chris - racconta - mi ha proposto di creare un programma per riconoscere la musica, e soprattutto che potesse essere usato tramite telefono per identificare un pezzo musicale, io ho risposto “E’ ridicolo! Dove troveremo una tecnologia che ce lo permetta?” e lui mi ha risposto “dovremo inventarla”».

Oggi Mukherjee è riconosciuto dal Financial Times tra i top 50 Europe’s technology entrepreneurs: vive a Londra ed è membro del consiglio direttivo di alcuni dei più prestigiosi gruppi di investimento mondiali. Partecipa regolarmente come speaker alle più importanti conferenze di imprenditoria in tutto il globo.

Il 15 Novembre Dhiraj racconterà la propria visione dell’innovazione, un ingrediente sempre più fondamentale per il successo di un “best brand”.