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Fabio Lazzerini è il nuovo Ceo di Alitalia. Francesco Caio nominato presidente

L'annuncio è stato dato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier ha assicurato che “Il vertice neo-designato potrà da subito lavorare, con gli advisor già individuati dal ministero dell’Economia, al nuovo piano industriale, che sarà poi notificato alla Commissione Europea”. La nuova compagnia si chiamerà Alitalia TAI, trasporto aereo italiano, e potrà contare su una flotta di 105 aerei e su una dotazione finanziaria di 3 miliardi di euro forniti dal decreto rilancio.

Cambio ai vertici di Alitalia: il chief commercial officer Fabio Maria Lazzerini (in foto) è stato designato come nuovo amministratore delegato della compagnia mentre alla presidenza ci sarà Francesco Caio, ex AD di Poste Italiane. I nuovi incarichi sono stati annunciati dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La scelta di Lazzerini appare come molto tecnica, sostenuta da un curriculum importante nel mondo del travel: amministratore delegato di Amadeus Italia, Country Manager Italia di Emirates e presidente del CDA di Enit, prima di approdare in Alitalia.

Il premier ha assicurato che “Il vertice neo-designato potrà da subito lavorare, con gli advisor già individuati dal ministero dell’Economia, al nuovo piano industriale, che sarà poi notificato alla Commissione Europea”.

“In questi giorni – ha aggiunto Conte – abbiamo lavorato al dossier Alitalia in modo da procedere rapidamente alla sottoscrizione della nuova società, tramite un decreto proposto dal ministro Gualtieri e cofirmato dai ministri De Micheli, Patuanelli e Catalfo. Abbiamo condiviso le linee guida che orienteranno il piano industriale, che dovrà consentire il perseguimento di strategie aziendali nel segno della economicità di gestione, in modo da affrontare, con piena capacità competitiva, le complesse sfide del mercato dei trasporti aerei post-Covid 19”.

La nuova Alitalia, che si chiamerà Alitalia TAI, trasporto aereo italiano, potrà contare su una flotta di 105 aerei e su una dotazione finanziaria di 3 miliardi di euro forniti dal decreto rilancio.