Lapo Brogi
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Lapo Brogi è il nuovo Strategic Business Director di Prodea Group

Il manager, proveniente da Cayenne, assume il nuovo ruolo andando a lavorare al fianco dell’amministratore delegato, Marco Cicchetti, per la gestione dei progetti strategici e delle operazioni straordinarie del Gruppo.

Lapo Jacopo Brogi (in foto) entra a fare parte della prima linea di Prodea Group (clicca qui per accedere alla Directory) e dal primo maggio 2019 è ufficialmente il nuovo Strategic Business Director.

Il manager, proveniente da Cayenne, assume il nuovo ruolo lavorando al fianco dell’amministratore delegato, Marco Cicchetti, per la gestione dei progetti strategici e delle operazioni straordinarie del Gruppo.

Lapo Brogi fino ad ottobre 2018 ha ricoperto il ruolo di direttore generale di Cayenne e socio del comitato esecutivo. Dal 1998 al 2008 è stato responsabile delle attività Marketing e Comunicazione di Renault, prima in Italia, poi in sede a Parigi, per il mercato francese ed europeo.

“Sono onorato - ha commentato Brogi - della fiducia ricevuta dal Gruppo Prodea composto da eccellenti professionalità. Otto strutture, tutte complementari tra di loro. Insieme al Cda e al management team, porteremo avanti la strategia di sviluppo intrapresa dal Gruppo. Stiamo lavorando intensamente per focalizzare il nostro modello di business sempre più sui servizi ad alto valore aggiunto e sulla diversificazione delle strutture per acquisire la catena di competenze necessarie per uno sviluppo orizzontale. Stiamo infine accelerando il processo di internazionalizzazione. Nel mondo dell’Experience Events, in costante evoluzione, ci attendono importanti sfide e continueremo ad essere curiosi e attenti per soddisfare al meglio le necessità dei nostri clienti e partner”.

“Siamo molto contenti che un manager come Lapo Brogi sia entrato nel Gruppo - ha aggiunto Cicchetti -, ricoprendo un ruolo di primaria importanza. Credo che le sue competenze ed un differente approccio al mercato possano essere per tutti noi un importante valore aggiunto così come la commistione di due differenti percorsi professionali che oggi si sono incontrati”.

MG