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McDonald’s riorganizza la comunicazione globale in tre nuove aree chiave. Alla guida Michael Gonda

Una struttura semplificata, focalizzata e di nuova concezione articolata nelle tre aree di business “Strategies and Campaigns” focalizzata su food, persone e pianeta; “Core capabilities” comprendente comunicazione strategica, relazioni ci media e comunicazioni internazionali; “Inputs”, dedicata alla comunicazione interna che include anche informazione e stampa. Al vertice Michael Gonda (nella foto), VP of global communications della company.

McDonald’s riorganizza il team e le funzioni della comunicazione globale, predisponendo tre aree di riferimento di nuova formazione.

Secondo quanto riportato dalla testata PRWeek, la nuova organizzazione, annunciata da una comunicazione interna, comprenderebbe: l’area “Strategies and Campaigns”, strategia di comunicazione e campagne adv focalizzate su food, persone e pianeta; l’area “Core capabilities” comprendente comunicazione strategica, relazioni ci media e comunicazioni internazionali; l’area “Inputs”, dedicata alla comunicazione interna che include anche informazione e stampa.

“Avevamo bisogno di modificare il modo in cui siamo organizzati per migliorare il lavoro e la connessione con i nostri clienti” ha affermato Michael Gonda (nella foto), vicepresidente delle comunicazione globale, che supervisiona i team di lavoro.

La nuova divisione comunicazione di McDonald’s avrà una struttura semplificata rispetto alla precedente organizzazione multi-reparto. A Claire Di Mattina, senior director dell’area Strategies and Campaigns, è affidata la supervisione delle campagne globali. Artemis Bakopoulos Hiss, senior director of strategic communications, Jesse Lewin, senior director of media and external engagement, e Dionne Parker, head of international corporate relations, supervisioneranno rispettivamente la comunicazione strategica, le relazioni con i media e le comunicazioni internazionali. L’azienda sta cercando di individuare la figura di senior director che assumerà le funzioni in capo alla terza area chiave della comunicazione, nella quale confluirà anche l’attività di ricerca e intelligence, creando così un’unica fonte per le strategie del brand e per la gestione dei rischi di reputazione presenti ed emergenti.

La multinazionale ha soppresso la posizione di international public affairs, che era occupata da Melissa Musiker, ed è in uscita dall’azienda dopo 21 anni Julian Hilton-Johnson, VP of global policy and engagement, che rimarrà fino alla fine di questo mese per lavorare al passaggio alla nuova struttura. L’azienda in questa fase ha previsto una serie di nuove assunzioni e promozioni interne nell’area comunicazione.

La riorganizzazione presentata arriva dopo anno in cui la catena di fast food ha visto importanti cambiamenti ai vertici del Communication Department, a partire da Robert Gibbs che ha lasciato il suo ruolo di EVP e global chief communications officer lo scorso ottobre. Le sue responsabilità sono state divise tra Michael Gonda, nominato VP of
global communications con un ruoli di supervisione nelle relazioni aziendali e nelle politiche strategiche nei mercati internazionali, e David Tovar, nominato VP of U.S. comms, che sovrintende le comunicazioni, le pubbliche relazioni, i marchi e i team media nel mercato statunitense. Tovar riporta al presidente di McDonald’s U.S.A Joe
Erlinger, mentre Gonda al CEO Chris Kempczinski.