EmmePi Comunicazione per il battesimo di Costa Concordia

EmmePi Comunicazione rappresenta Costa Crociere nel mondo del Cinema e dello Spettacolo. Da anni specializzata nel settore dell’entertainment con un particolare focus sul cinema, EmmePi Comunicazione si è guadagnata un posto di rilievo nel panorama delle agenzie specializzate nei progetti di comunicazione.
Con il 2006 acquisisce nel suo pacchetto clienti l’azienda leader nel settore della navigazione, pianificando una campagna di comunicazione per legare Costa Crociere all’industria cinematografica.
Il 7 luglio Costa Crociere ha aggiunto una nuova Ammiraglia alla sua flotta inaugurando Concordia, la più grande nave passeggeri italiana ed europea.
La cerimonia di battesimo ha avuto luogo presso il Porto di Roma (Civitavecchia), dove la nuova nata dagli stabilimenti navali di Fincantieri ha potuto essere ammirata in tutto il suo splendore (290 metri di lunghezza, 69,4 metri di altezza, 112.000 tonnellate di peso per un totale di 3.780 ospiti).

Nel contesto dello spettacolo realizzato dalla Compagnia di Valerio Festi con la regia di Monica Maimone, EmmePi Comunicazione, con il patrocinio di AltaRoma, ha ideato una sfilata che ha rappresentato un omaggio alla città di Roma e al “made in Italy”.
La collaborazione di Red Studio, società specializzata nella produzione di eventi legati alla moda, ha dato vita a un’esibizione con protagonisti gli abiti della Maison Gattinoni.
Nella magica atmosfera notturna del porto di Civitavecchia sullo sfondo dell’abbagliante profilo della Concordia, un mix di suoni, colori, e immagini hanno coronato gli abiti della firma italiana rendendoli protagonisti di un evento speciale ed enfatizzando il loro valore di opere d’arte.

La produzione, sotto la regia di Rossella Ronti, ha proposto alcuni degli storici modelli di Gattinoni, abiti legati al mondo del cinema come il bellissimo costume originale indossato da Audrey Hepburn nel 1956 nello storico film di King Vidor “Guerra e pace”, e alla ‘romanità’ per rendere un prezioso omaggio alla settima arte e alla città che ne è la culla. Il tutto su una passerella che fluttuava su uno specchio d’acqua, simbolo del legame di Costa con il mare.