Celebrazione - ricorrenza

Filmmaster, 40 anni di creatività, passione ed emozioni in scena alla Triennale di Milano. Marino: "Dopo un semestre a 18,5 mln, puntiamo a chiudere l'anno a oltre 20 milioni"

Coraggio imprenditoriale e capacità di anticipare i tempi, queste le caratteristiche che hanno permesso a Filmmaster di costruire una storia di successo lunga 40 anni. Ieri sera il grande evento celebrativo alla Triennale, con 1000 ospiti tra talents, VIP e volti della creatività italiana.

Un grande evento al Palazzo della Triennale di Milano, con un'installazione che ripercorre le tappe salienti della società, attraverso le varie decadi. aprendo una finestra sul futuro. Così Filmmaster (clicca qui per accedere alla Directory e leggere la schedaha deciso di festeggiare il suo 40esimo compleanno. 

Come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), la società è nata nel 1977 dall’intuizione di tre imprenditori che a pieno titolo fanno parte della storia dell’advertising italiano e che hanno vissuto l’evoluzione del linguaggio della comunicazione e del live entertainment. Si tratta di Sergio Castellani, Stefano Coffa e Giorgio Marino che iniziano la loro avventura proprio l’anno in cui va in onda l’ultima puntata di Carosello. Dopo qualche anno, Filmmaster apre la sede di Milano e amplia i propri orizzonti differenziando il business nel mondo degli eventi aziendali. Quattro decadi che vedono un unico comun denominatore: il coraggio imprenditoriale, e la capacità di anticipare i tempi.

“Quel che ci ha sempre caratterizzato è il coraggio di rischiare, sperimentare e scommettere sulle nostre capacità, seguendo il nostro intuito" ci ha confidato Sergio Castellani, socio fondatore Filmmaster Events. 

Nel raccontare la lunga storia di Filmmaster, Castellani torna alle origini, quelle di Officina Filmmaster, fucina di registi come D'Alatri, Lucchetti, Miniero, Genovese, Ago Panini, e ricorda i successi senza tempo realizzati dalla casa di produzione  come L’uomo in ammollo, Ciripiripì Kodakuna telefonata allunga la vita per Telecom e tanti altri fino a Campari di Paolo Sorrentino,

"La nostra capacità produttiva nell’adv ci ha fatto approdare nel mondo degli eventi, facendoci rapidamente diventare il modello di riferimento del settore, riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Filmmaster Events si è evoluta insieme ai cambiamenti della società, è stata al passo con i tempi e tante volte li ha preceduti" ha proseguito Castellani. "Oggi festeggiamo 40 anni, ma non vogliamo invecchiare, è con la stessa audacia e voglia di innovare che ci hanno caratterizzati fino ad oggi  che affronteremo la sfida del futuro, forti di un gruppo che si è consolidato nei decenni ma con lo spirito impenditoriale di una start up". 

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 Un esempio della capacità di innovare di Filmmaster, ad esempio, è l'acquisizione della piattaforma di video crowdsourcing Userfarm che coinvolge 120 mila filmmaker in tutto il mondo. Dietro all'operazione societaria " la volontà di offrire ai  clienti sempre nuove opportunità" spiega Castellani. Va in questa direzione la creazione di IEN, ITALIAN ENTERTAINMENT NETWORK  una holding che racchiude sotto di sè le migliori eccellenze nel settore della produzione, dell’entertainment culturale, della creatività e degli eventi. "La società nasce da un progetto di aggregazione delle attività dei brand Filmmaster e Civita Cultura. Un progetto che mette a fattor comune la creatività, l’internazionalità e la capacità produttiva del brand Filmmaster con l’eccellenza nella gestione delle attività museali e culturali di Civita Cultura, attivando il pieno potenziale di sinergie e di opportunità di sviluppo delle differenti aree di attività aggregate: dalla produzione di contenuti media, alla promozione ed organizzazione e gestione di eventi culturali, pubblici, corporate e privati all’ampio mondo dei servizi e a prodotti spettacolari destinati al B2C" conclude Castellani, anticipando la preparazione di quattro grandi progetti. 

Veniamo a Filmmaster Events, guidata dall’AD Andrea Varnier, una delle società di eventi più quotate a livello internazionale e tra le poche in grado di produrre cerimonie olimpiche; negli ultimi anni la società è stata partner dei più importanti eventi sportivi del mondo. Le cerimonie continuano ad essere il fiore all’occhiello della società (nel 2016 ha centrato il record realizzandone 9 in un solo anno), oggi FME continua la sua espansione internazionale diversificando il suo operato su nuovi target e investendo in settori come il turismo e la cultura.

"40 anni è un traguardo che poche aziende riescono a raggiungere - ha spiegato Vernier ad ADVexpress - . Filmmaster ha avuto una grande capacità di adattamento e ha saputo sempre cogliere nuove occasioni di crescita e di evoluzione. Guardiamo ai successi del passato come opportunità per realizzare altri cambiamenti".

Certo il mercato degli eventi è cambiato moltissimo in questi anni. "Quando Filmmaster ha debuttato sul mercato, gli eventi erano qualcosa di nuovo, mentre oggi fanno parte a pieno titolo dei piani di comunicazione delle imprese - ha dichiarato il manager - . Filmmaster Events si è prima concentrata sugli eventi corporate, per poi ampliare il raggio d'azione, a partire dagli anni Duemila, ai grandi eventi sportivi, grazie ai quali è cresciuta anche a livello internazionale". 

Sempre mantenendo però la sua cifra stilistica. "Pur lavorando in mercati anche lontani, conserviamo la nostra identità", ha sottolineato Varnier. 

 

 

Tra le cifre distintive dell'agenzia l'aver sviluppato un'approfondita conoscenza del processo, la scelta di avvalersi frequentemente della collaborazione di partner locali e il grande network di professionisti su cui può contare a livello globale. "Piuttosto che avere la presunzione di realizzare tutto in autonomia, preferiamo costruire proficui rapporti di collaborazione con altri operatori del settore che  possono aiutarci a comrpendere meglio le dinamiche del mercato dove operiamo", ha affermato Varnier. 

L'aspetto esperienziale è sicuramente preponderante nei grandi eventi odierni, unito all'interazione continua con i partecipanti, che fa sì che l'evento di fatto si 'modifichi' in corso d'opera, a seconda di come evolve la relazione con i presenti. 

Guardando al business, come ha spiegato Varnier ad ADVexpress, "il 2017 è un buon anno, poiché registriamo una crescita sia sul mercato internazionale che su quello corporate italiano". 

Filmmaster Productions, guidata dall’AD Lorenzo Cefis, è invece una delle case di produzione tra le più importanti d’Europa. La cdp  sta investendo sui nuovi modelli produttivi, sulle nuove tecnologie e su progetti cross mediali che rappresentano il futuro della comunicazione contemporanea. Così come Userfarm, la piattaforma di video crowd sourcing cui fanno parte 12.000 filmmaker acquisita da Filmmaster agli inizi del 2016. Oggi la casa di produzione, dopo aver collaborato con registi del calibro di Paolo Sorrentino, sta lavorando per portare nel mondo dei brand la virtual reality grazie anche all’accordo in esclusiva con il pluripremiato regista David Karlak.

"Filmmaster Productions è da sempre una fucina di talenti - ha detto Cefis ad ADVexpress - . Da Ago Panini all'ultimo nato Marco Gentile, passando per Federico Brugia, sono molti i nomi importanti legati alla cdp. Forse perché in Filmmaster c'è un'aria di casa che consente di lavorare bene, con grande spirito di collaborazione". Da settembre si è unito alla squadra anche Jacopo Carapelli, che ha firmato una priorità con Filmmaster Productions.

"Ci distinguiamo sul mercato perché investiamo molto in innovazione, nuove tecnologie, contenuti e nuovi modelli produttivi - ha spiegato Cefis - . Una scelta che premia, come dimostra il successo di Filmini, che si è aggiudicata due Leoni a Cannes, e di Userfarm". 

Il 2017 è un anno ricco di soddisfazioni. "Abbiamo girato molti film interessanti, dal tanto chiacchierato spot Buondì Motta (leggi news) al nuovo film per il rilancio di Monte dei Paschi di Siena (leggi news) - ha dichiarato Cefis ad ADVexpress - . Abbiamo prodotto film importanti e visibili anche per marchi internazionali e i feedback sono stati positivi sia da parte dei clienti che da parte delle agenzie". 

Positivo, secondo Cefis, il fatto che oggi le case di produzione vengano sempre più coinvolte al tavolo con clienti e agenzie, senza essere viste solo come fornitori di servizi. "Siamo facendo molti passi avanti in questo senso - ha detto Cefis -, ed è senza dubbio un buon segno.  Importante anche il ruolo dell'associazione CPA - Case di produzione associate, che ci aiuta a confrontarci per trovare soluzioni comuni". 

Ma quali cambiamenti sono sopraggiunti in questi 40 anni di attività? "I tempi si sono compressi, i budget si sono ridotti e la filiera è più snella - ha dichiarato Cefis - . La tecnologia consente di accelerare i processi e, se da un lato è vero che ci sono meno risorse economiche a disposizione, dall'altro bisogna considerare che siamo più efficienti rispetto a un tempo e dunque sappiamo allocare meglio ciò di cui disponiamo".

Elena Colombo e Serena Piazzi