Evento culturale

A Vinci, un nuovo percorso di musei dedicati a Leonardo per vivere un’esperienza immersiva sulle tracce del genio

La convenzione per l’ampliamento del circuito museale della città toscana nasce nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo, con l’intento di onorare e far conoscere la sua opera proprio nei territori a cui deve le proprie origini.

La Leonardo Da Vinci Spa, in collaborazione con il Comune di Vinci (Firenze), ha ufficializzato, ieri, 16 gennaio 2019, la costituzione di una convenzione museale che metterà a sistema le istituzioni culturali dedicate al genio vinciano nella sua terra natale.

La convenzione per l’ampliamento del circuito museale della città di Vinci nasce nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo (LEGGI NEWS), con l’intento di onorare e far conoscere la sua opera proprio nei territori a cui deve le proprie origini.

In occasione dell’istituzionalizzazione dell’accordo, verranno annunciate due importanti novità, a partire dal 12 aprile 2019: la riapertura del “Museo Ideale Leonardo Da Vinci”, completamente ristrutturato e l’inaugurazione del nuovo “Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino”, che dialogheranno con il “Museo Leonardiano”, che comprende l’antica e famosa collezione di modelli interamente dedicata all’opera di Leonardo scienziato, tecnologo e ingegnere.

Tre istituzioni museali, ciascuna con una decodifica tematica differente, accomunate dalla volontà di valorizzare la grande tradizione di Leonardo.

Il “Museo Ideale di Leonardo Da Vinci di arte, utopia e cultura della terra”, nato come primo museo dedicato alla complessità di Leonardo artista, scienziato, inventore e designer e all’attualità del Leonardismo, riapre al pubblico dopo nove anni con eccezionali novità di opere, documenti e reperti.

È sempre in questo contesto ricco di storia che nasce una nuova realtà, il “Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino”, per indagare Leonardo secondo un punto di vista sostanzialmente sconosciuto: l’autentico rapporto del genio con l’agricoltura e il territorio, gli alimenti e in particolare il vino: dalla tradizione storica al nuovo Rinascimento.

Dal 12 aprile 2019, nelle due nuove sedi verrà allestito il percorso espositivo di una mostra evento dal titolo emblematico e dai contenuti eccezionali, “Leonardo vive”, che sarà inserita nel programma del Comitato nazionale delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo, come già la mostra "Leonardo da Vinci. Le origini del Genio", presentata nel “Museo Leonardiano”.

Grazie all’accordo tra il Comune di Vinci e la Leonardo Da Vinci Spa sarà istituita la proposta, in aggiunta alle tipologie di biglietti esistenti, di un biglietto unico fra il Museo Leonardiano e le due nuove realtà museali.

Il “Museo Leonardiano” sta predisponendo la nuova biglietteria nel cuore del centro storico; inoltre sarà attivato un nuovo sistema di bigliettazione elettronica, così da facilitare pure l’acquisto online dei biglietti.

L’iniziativa nel suo insieme, volta a offrire un’esperienza immersiva nell’universo leonardiano, conferma la città di Vinci come una meta fondamentale per la conoscenza del genio nella sua terra natale, anche a livello internazionale.

Le dichiarazioni

In occasione della Conferenza Stampa di presentazione, tenutasi il 16 gennaio presso la Biblioteca Leonardiana di Vinci, SimonPietro Felice, AD della Leonardo Da Vinci S.p.A., ha espresso il proprio orgoglio per l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di essere partner e promotori di questo progetto culturale dedicato a Leonardo che contribuirà alla crescita e valorizzazione dell’offerta turistica del territorio oltre che a diffondere aspetti della personalità del genio, come il fatto di essere appassionato di vino e fine intenditore.” 

Alessandro Vezzosi, Direttore del “Museo Ideale Leonardo da Vinci” e del “Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino”, ha dichiarato: “«Mentre il mondo celebra il quinto centenario della morte di Leonardo, a Vinci, “Leonardo vive” è il titolo della mostra evento che sarà allestita in due nuovi musei: il "Museo Ideale Leonardo Da Vinci" – che riaprirà ristrutturato e arricchito nel centro storico –; e il "Museo Leonardo e il Rinascimento del vino" (a Villa Da Vinci), che sarà dedicato ad aspetti prevalentemente sconosciuti di Leonardo in rapporto con l’agricoltura e in particolare con l’enologia. “Leonardo vive” ad esempio nelle riscoperte di dipinti originali della sua bottega; nella genealogia della sua famiglia, dagli antenati finora sconosciuti ai discendenti in vita; nel Leonardismo dell’arte moderna e contemporanea in relazione anche alla scienza e ai mass media, da Duchamp a oggi…».

“L'intera operazione ha per la città e il territorio una triplice valenza - ha evidenziato il Sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia - La prima di carattere urbanistico, perché recuperiamo e riqualifichiamo un importante pezzo del nucleo storico del borgo, rimasto chiuso per tanti anni. La seconda è di tipo culturale, perché si amplia l'offerta ai visitatori con due importanti nuovi beni museali e con la sottoscrizione della convenzione ci siamo impegnati a rendere le nuove strutture museali complementari al sistema culturale e artistico del Comune. Con questo ampliamento aumenterà il tempo di permanenza dei turisti e, dunque, si avrà una ricaduta su tutto il tessuto commerciale ed economico della città. Il terzo valore aggiunto è che si tratta forse di uno dei pochi esperimenti in Italia di partnership tra pubblico e privato nell'ottica della valorizzazione dell'offerta culturale di una città. Un modo per celebrare nel miglior modo possibile il grande Genio di Vinci nel quinto centenario della sua morte”.  

“Siamo molto soddisfatti di poter dire che all'interno del circuito dei beni culturali vinciani, a partire da aprile, potranno essere annoverati ulteriori due importanti poli espositivi - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - Sarà un'esperienza nuova, perché il partner, che ha deciso di investire sul nostro territorio, è d'eccezione. Questa operazione mira a determinare un flusso turistico anche nelle aree meno conosciute del nostro territorio, in particolare le basse colline intorno all'Arno. Con il nuovo museo Leonardo e il Rinascimento del vino si declina il rapporto tra Leonardo e l'agricoltura. Un legame tra il Genio e il territorio troppo a lungo trascurato ma oggi si va a colmare questa lacuna”.

“Con questo accordo, aumentano le occasioni di visita di Vinci e delle sue strutture espositive per tutti coloro che intendono approfondire la loro conoscenza su Leonardo - ha aggiunto la Direttrice del Museo Leonardiano, Roberta Barsanti - Una figura molto complessa, poliedrica, che ben si presta a tante declinazioni differenti”.

MG