Evento culturale

Al via il Festivaletteratura di Mantova: cinque giorni, più di 400 ospiti attesi e 230 eventi programmati. Focus su temi ambientali, cambiamenti climatici e nuove tecnologie

Tutti pronti ai blocchi di partenza per l’edizione 2021 del festival letterario più longevo d’Italia in scena dall'8 al 12 settembre, con un programma ricco di incontri con autori e autrici, laboratori per bambini e ragazzi, percorsi, lezioni, un furgone poetico, un jukebox dantesco e una radio sempre accesa.

Da giovedì 8 settembre al 12 settembre 2021, Festivaletteratura torna ad abitare le strade e le piazze di Mantova. Il festival, premiato pochi giorni fa con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, festeggia i suoi primi venticinque anni, con oltre 400 autrici e autori italiani e internazionali tra dialoghi inediti, confronti tra saperi umanistici e scientifici, una casa d'arte e letteratura per bambini, format innovativi, Radio Festivaletteratura con le sue trasmissioni, percorsi alla scoperta della città e molto altro.

Nella città di Virgilio cinque giorni e 230 gli eventi letterari programmati nelle piazze del centro, nei cortili dei palazzi storici, ma anche in aree periferiche.

Particolare attenzione è stata posta dagli organizzatori sul tema ambientale e dei cambiamenti climatici, ma anche quello delle nuove tecnologie in rapporto ai linguaggi tradizionali, senza dimenticare la crisi delle democrazie occidentali e l’accentuarsi delle disuguaglianze economiche e sociali favorite dalla pandemia che, in determinati contesti in cui la sanità non è pubblica o lo è ma è debole, ha evidenziato discrepanze nei trattamenti sanitari.

Mercoledì 8 settembre dopo il Giornale Radio di Radio Festivaletteratura che ricorda gli appuntamenti principali della giornata, nell'incontro inaugurale alla Tenda Sordello alle 11.30 il festival con gli scrittori, i lettori e la città tutta brindano a un'edizione che guarda già ai prossimi venticinque anni, e che si apre con un programma giornaliero di oltre 40 appuntamenti tra trasmissioni radiofoniche, laboratori, proiezioni, lezioni, incontri con autori italiani e internazionali.

Tra questi ricordiamo Prima la poesia della prosa (5 - ore 16.30, Palazzo della Ragione) con lo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson che insieme a Silvia Cosimini e Silvia Righi racconta i suoi esordi come poeta; La cura della nostra casa comune (7 – ore 17.00 Palazzo San Sebastiano) con il gesuita e economista Gaël Giraud che insieme a Emanuele Felice e Carlo Maria Belfanti analizza il nostro attuale modello economico interrogandosi su quanto possa adattarsi alla necessità di uno sviluppo sostenibile. Per gli appassionati di sport Franco Baresi, storico capitano del Milan insieme alla voce dello sport per eccellenza Federico Buffa, è il protagonista di Numero 6 (9 - ore 17.00 Piazza Castello, e in streaming su 2021.festivaletteratura.it) incontro che ripercorre la sua carriera. La visual artist Alicia Kopf (Imma Àvalos Marquès) insieme a Claudia Durastanti con la moderazione di Elisabetta Bucciarelli affrontano in Tra auto fiction e memoir (10 – ore 18.30 Palazzo della Ragione) il tema dell’ibridazione letteraria, mentre Maaza Mengiste insieme a Carlo Lucarelli in Il cambiamento passa dal ricordo (12 – ore 19.15 Piazza Castello, e in streaming su 2021.festivaletteratura.it) parlano di guerra di Etiopia e del colonialismo italiano in Africa.

Angela Terzani Staude e Saskia Terzani con Valerio Pellizzari sono protagonisti di Un lungo viaggio insieme (14 – ore 19.15 Palazzo della Ragione) dove i ricordi di viaggio con Tiziano Terzani si mescolano a quelli dell’incontro con le culture dell’Oriente. In Quando la fotografia cambia le cose (15 – ore 21.00 Teatro Bibiena) la fotografa Donna Ferrato insieme a Barbara Guarnerio e Ruggero Ughetti parlano di fotografia, di donne e di impegno sociale. E ancora l’antropologo Davide Bellatalla, l’alpinista Nives Meroi e la guida naturalistica Irene Borgna ci raccontano il viaggio per passione, tradizione, nobili cause in Bianco come seta, bianco come neve (16 – ore 21.15 Aula Magna dell’Università), mentre il regista e sceneggiatore Marco Bechis testimone della tragedia dei desaparecidos argentini, si racconta in Perchè io sono sopravvissuto? (19 – ore 21.30 Palazzo san Sebastiano).

Tra i format speciali del festival cominciano i primi viaggi del Furgone Poetico con Poesie per corpo e voce con Alessandro Burbank, Francesca Gironi e Alfonso Maria Petrosino (ore 17.00 da piazza Virgiliana), inaugura la Panchina epistolare con le prime letture della corrispondenza tra Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti (ore 17.00 Piazza della Lega Lombarda), e cominciano le lezioni delle lavagne dedicate a Il cellophane con Giuseppe Mazza (503 – ore 20.00 Rotonda di San Lorenzo) ,e al Wood Wine Web con Barbara Mazzolai (505 – ore 21.30 Rotonda di San Lorenzo). Inoltre con Telefestivaletteratura sarà possibile rivedere alcune delle tantissime interviste realizzate ai protagonisti del festival per la Rai da Luciano Minerva dai primi anni della manifestazione fino al 2008 (506 – ore 22.00 Tenda Sordello).

Nella prima giornata di festival non mancano i laboratori per bambini alla Casa del Mantegna con Vuoi diventare investigatore? Il laboratorio poliziesco di Dino Ticli (3 – ore 16.00) e Sulla punta delle dita il laboratorio di arte e risate di Francesco Fagnani con Massimiliano Barbini (4 – ore 16.30), e gli eventi per adolescenti come Videoapparire con Christian Hill e Chiara Codecà (8 – ore 17.00 Museo Diocesano) dedicato al complesso rapporto tra reale e virtuale nella vita dei ragazzi e Vedersi nello sguardo degli altri con Giuliana Facchini, Assia Petricelli, Sergio Riccardi e Verdiana Benatti (13 – ore 19.15 Museo Diocesano) dedicato alla percezione di sé che hanno gli adolescenti tra graphic novel e romanzi.

Dalle 10.00 alle 18.30 Radio Festivaletteratura da il via al suo ricchissimo palinsesto con le prime puntate di Panorama Internazionale dedicato alla scoperta di scrittori e scrittrici contemporanei, Tournée Italiana con la sua musica ispirata dalle diverse regioni italiane, Radio Helsinki dedicata alla scoperta della città protagonista di questa edizione del festival, Fumisterie alla scoperta di fumetti storici e delle nuove generazioni; e ancora Scarti Radioattivi un viaggio nella ecologia tossica contemporanea, Le parole del cibo, Le decadi che in ogni puntata affronta un decennio della storia italiana recente, Autrici di Civiltà dedicato alle donne che sostengono le donne, Terre Rare sull’esplorazione terrestre, Dante Jukebox servizio on demand radiofonico di interpretazione di terzine dantesche, Meglio di un romanzo per riconoscere il potenziale di una storia giornalistica e Due punti dedicato alla poesia.

A partire da oggi inoltre, alcuni eventi e appuntamenti saranno una costante di tutti i cinque giorni di festival: L’illusione della realtà, il laboratorio di fotografia di Gianluca Vassallo dedicato alla costruzione di un’autobiografia in 12 immagini (1 - Palazzo Te); Ultime strisce dal festival, un’agenzia di stampa a fumetti per fumettisti alle prime armi guidata da Assia Petruccelli e Sergio Riccardi (2 – Museo Diocesano); la Pesca poetica a cura di Matteo Loglio, un divertimento tecnologico letterario che grazie a una intelligenza artificiale tradurrà in versi gli umori del lago cittadino (10.00 – 24.00 Tenda dei libri); Calamite per la scuola a cura di Monica Guerra e Lola Ottolini (10.00 – 20.00 Via Goito) una specie di concorso di idee cui tutti sono chiamati a contribuire con un suggerimento.

Sul minisito temporaneo 2021.festivaletteratura.it inoltre, insieme a tutti gli incontri trasmessi in streaming, trovano posto anche Una città in libri: Helsinki con tutta la bibliografia, la musica e percorsi di lettura dedicati alla città baltica protagonista di questa edizione. Scienceground 8/5 – Scarti uno spazio virtuale in cui tutte le attività scientifiche del collettivo eXtemporanea – laboratori, programmi radio, lavagne, libere letture - saranno costantemente riportate e monitorate. Odonomantova dedicato alla storia dell’odonomastica cittadina e La città scritta divertissement odonomastico in cui si propone la ricostruzione di una rete viaria letteraria attraverso le segnalazioni del pubblico del festival.