Evento culturale

Giovani imprenditori digitali: storie di successo all’ultimo evento CafoscariMi

Il chapter milanese dell’associazione racconta il successo della nuova imprenditoria digitale nell’evento dedicato agli Alumni di Ca’Foscari che vivono a Milano e dintorni, svoltosi presso la sede Doxa il 10 maggio.

L’evento ‘Giovani imprenditori digitali: storie di successo’, tenutosi il 10 maggio 2018 presso la sede di Doxa a Milano, organizzato da CaFoscariMi, chapter milanese dell’Associazione Ca’ Foscari Alumni di Venezia, ha registrato il sold out con oltre 80 iscritti. L’obiettivo di questo tipo di eventi è quello di essere punto di incontro tra Cafoscarini, caratterizzati da spirito dinamico e voglia di fare, per discutere di imprenditorialità digitale grazie allo stimolo offerto dalle testimonianze dei tre brillanti imprenditori che sono riusciti a creare aziende di successo attraverso le opportunità offerte dal digitale.

Introdotti da Massimo Busetti, presidente di CaFoscariMi e intervistati da Francesco Zucchetta, Fabio Tormen e Marco Medici, si sono alternati i giovani imprenditori digitali:

Luca Ferrari, co-fondatore di Bending Spoons. Laureato in Ingegneria Elettronica, completa la sua formazione con un master in Ingegneria delle Telecomunicazioni a Copenhagen. Inizia la sua carriera professionale in Danimarca presso McKinsey per poi fondare la prima start-up (Evertale) nel 2010. In seguito fonda Bending Spoons nel 2013 e sposta la propria sede a Milano dal 2014. Oggi l'azienda conta più di 50 dipendenti con un'età media di 28 anni. Le app di Bending Spoons sono state scaricate da più di 100 milioni di utenti su scala mondiale e, con oltre 200.000 nuovi utenti al giorno, l’azienda si colloca prima in Italia e tra le prime cinque in Europa.

Paolo De Nadai: co-fondatore di OneDay Group. Laureato in Economia Aziendale, fonda ScuolaZoo a soli 19 anni per "agevolare i contatti fra studenti di tutta Italia e contrastare gli episodi di mala istruzione" L'idea diventa una community online di 3 milioni di student, da ingaggiare e grazie alla quale poter avviare un business editoriale. Con il suo sviluppo nascono diversi altri business collaterali: dai viaggi alla cancelleria, dalla consulenza marketing alle residenze per studenti fino al mentoring e sostegno di giovani imprenditori digitali. A partire dal 2014 queste realtà sono riunite nella neo costituita OneDay, il primo Gruppo italiano che mette le nuove generazioni al centro con i suoi servizi e prodotti. Oggi il gruppo conta 89 collaboratori e supera gli 11 milioni di fatturato. 

Michele Polico: fondatore di Young Digitals. Classe 1985, laureato in Scienze della comunicazione, nel 2010 fonda Young Digitals, "uno studio digitale creativo che mira a supportare il i propri clienti nella loro strategia di comunicazione a livello globale".  Con oltre 50 dipendenti ed età media di 30 anni, l'azienda sta registrando un successo sia con brand Made In Italy (Tod’s, Safilo, Technogym, De’Longhi, De Rigo) che con clienti internazionali come i gruppi Coca-Cola, Carslberg, Volkswagen, Crédit Agricole.

Al centro dello speech dei 3 giovani imprenditori la forza di volontà, la capacità di “puntare in alto, avere chiara la stella polare, tornare poi in Italia, paese che vanta ottimi cervelli e talenti, con conoscenza ed esperienza sul campo, anche fallimentare, perché fallire aiuta a migliorare” come suggerito da Luca Ferrari che prosegue, in merito alle ambizioni di Bending Spoons: “Vogliamo costruire un azienda attrattiva, “bellissima” portando qualcosa di nuovo in quella cultura aziendale italiana che è ancora primitiva rispetto all’estero. Ci auguriamo che anche altri, oltre a noi, riescano a cogliere i vantaggi che l’Italia offre alle giovani imprese”.

Sullo spunto del fallimento come elemento di crescita si inserisce anche Paolo De Nadai: “Come Scuolazoo siamo cresciuti sbagliando, con persone non competenti e la convinzione di poter vendere qualsiasi cosa, in una brand extension che si è rivelata dispersiva. Abbiamo imparato poi come focalizzarci e intuito il segreto del successo: valorizzare, meritocraticamente, le persone chiave che possono aiutarti a mettere in atto una strategia vincente”. L’evoluzione del brand Scuolazoo è stata la combinazione di “digitalizzazione, alla quale abbiamo accostato eventi off line e internalizzazione dei processi, come ad esempio l’agenzia turistica”, chiude con l’apprezzamento a Milano “attualmente la migliore città dove fare business in Italia”.

Sposta il punto di vista dal fallimento alla crescita Michele Polico: “Sono partito dal desiderio di non dipendere da nessuno, di essere libero di seguire le mie intuizioni” e, a chi gli chiede cosa significhi crescere a livello umano e professionale durante la sua avventura con Young Digitals risponde: “Ho iniziato quest’avventura cercando la libertà personale, poi crescendo ho capito che il ruolo dell’imprenditore non è libertà, bensì responsabilità di risultati e persone, un ruolo molto più importante e stimolante”. Chiude con un suggerimento per tutti i futuri giovani imprenditori “la bravura? Sta nel riuscire a scartare anche le idee buone ma che non sono la cosa giusta da fare in uno specifico momento!

Presenti all’evento anche Tommaso Santini, presidente della Fondazione Ca’ Foscari, Monica Boccanegra, presidente degli Alumni di Ca’ Foscari Venezia e Marco Cosmo direttore degli Alumni di Ca’ Foscari.

MG