Evento culturale

Il 23 febbraio si alza il sipario sulla mostra per Matera capitale europea della cultura 2019 “Trecento’19 - Duemila’19” coprodotta da Fondazione Corriere della Sera

L’iniziativa, che figura tra gli eventi che anticipano ‘Matera capitale europea della cultura 2019’, sarà ospitata dal Museo archeologico nazionale Domenico Ridola, il più antico della Basilicata (fondato nel 1911), fino al 23 aprile 2018, ‘Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore’.

La mostra "Trecento’19 – Duemila’19. 319 copertine d’autore della Lettura per Matera capitale europea della cultura 2019" è coprodotta da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Polo museale della Basilicata, e voluta da Aurelia Sole, Paolo Verri (rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019) e Marta Ragozzino (direttore del Polo museale della Basilicata).

La mostra, tra gli eventi che anticipano Matera Capitale europea della cultura 2019, sarà ospitata a Matera dal Museo archeologico nazionale Domenico Ridola, il più antico della Basilicata, fondato nel 1911: verrà inaugurata il 23 febbraio (ore 19) e chiuderà il 23 aprile 2018, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

Il percorso espositivo,  curato da Gianluigi Colin e Antonio Troiano e progettato da Franco Achilli, raccoglie le prime 319 copertine del supplemento culturale del «Corriere della Sera», pubblicate dal 13 novembre 2011 al 7 gennaio 2018.

Fin dal primo numero «la Lettura» ha affidato le proprie copertine ai maggiori artisti del panorama internazionale, da Ai Weiwei ad Armin Linke, passando per Anselm Kiefer, William Kentridge, Damien Hirst, David Lynch, Jan Fabre, Christo, Ann Craven, Tony Cragg, Vanessa Beecroft, Emilio Isgrò, Ettore Spalletti, Mimmo Paladino, Bernardo Siciliano, e tanti altri. Pittori, scultori, fotografi, architetti, performer impegnati a realizzare una pinacoteca senza pareti capace di entrare nelle case dei lettori e di contribuire a definire il concetto stesso di contemporaneo. Tutto questo senza dimenticare il proprio passato. «Il futuro ha un cuore antico», scriveva Carlo Levi, e così, accanto alle 319 copertine della nuova «Lettura», in mostra trovano spazio anche 19 disegni originali dello «storico» supplemento letterario uscito dal 1901 al 1945 e poi, con alternanza, fino al 1952, realizzati da grandi illustratori quali Bruno Munari, Achille Beltrame, Enrico Sacchetti, Walter Resentera, Enzo Morelli.

«Tra le pagine de “la Lettura” ci si immerge in un racconto lungo e articolato che cerca di cogliere gli aspetti più controversi della realtà e del pensiero», sottolinea il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana: «Un racconto che inizia fin dalle copertine d’autore, da collezionare per formare una galleria d’arte personale».

Dal 18 al 25 febbraio è dedicato all’iniziativa anche un supplemento di 48 pagine distribuito nelle edicole di Puglia e Basilicata come allegato gratuito al numero #325. Le otto pagine centrali riproducono le 319 copertine d’autore protagoniste della mostra. E 18+1 copertine (quella firmata da Mario Cresci realizzata per la vetrina dell’inserto speciale) sono commentate dai testi degli scrittori de «la Lettura»: da Alessandro Piperno a Sandro Veronesi, da Paolo Giordano a Marco Missiroli, da Teresa Ciabatti a Dora Albanese.

MG