Evento culturale

Intesa Sanpaolo sostiene 'Dreamers. 1968: come eravamo eravamo, come saremo'

La mostra fotografica e multimediale, nata da un'idea di Riccardo Luna, direttore Agi, e curata da Marco Pratellesi, condirettore dell’agenzia di informazione, sarà allestita dal 5 maggio al 2 settembre 2018 al Museo di Roma in Trastevere per celebrare il 50° anniversario del 1968.

Intesa Sanpaolo offre il proprio sostegno alla mostra “Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”, che si svolgerà a Roma dal 5 maggio al 2 settembre 2018, per riflettere su un momento significativo della vita del nostro Paese e offrire ai giovani uno spaccato di storia recente che ha segnato anche il nostro presente. 

L'evento ospiterà anche alcuni materiali fotografici dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo relativi al progetto Finafrica, nato nel 1967 per iniziativa di Giordano Dell’Amore, presidente della Cariplo e rettore dell’Università Bocconi, come strumento di aiuto alle nazioni africane, che andavano affacciandosi all’indipendenza politica, prevedendo l’esportazione verso questi Paesi in via di sviluppo dell’esperienza di Cariplo in tema di organizzazione del sistema bancario e formazione dei quadri direttivi.

Sin dalla sua nascita, nel 2007, Intesa Sanpaolo interpreta il proprio impegno in campo culturale e artistico quale vera e propria assunzione di “responsabilità sociale”, ritenendo che una impresa bancaria di rilevanza nazionale debba concorrere alla crescita del proprio Paese sia da un punto di vista economico che culturale e civile.

Si è così consolidata nel tempo una relazione speciale tra la Banca e il Paese che ha visto Intesa Sanpaolo a sostegno di molte iniziative culturali per affermare l’importanza del legame con il suo territorio di riferimento, diffondere la passione per la cultura presso il largo pubblico, soprattutto giovani e bambini, e generare ricadute economiche.

Intesa Sanpaolo esprime il suo impegno in ambito culturale attraverso il Progetto Cultura, con la valorizzazione del suo patrimonio storico, artistico, architettonico e archivistico nelle tre sedi delle ‘Gallerie d’Italia’ a Milano, Vicenza e Napoli, e attraverso ‘Restituzioni’, un programma di restauro di opere d’arte di destinazione pubblica in collaborazione con gli organismi di tutela e le Soprintendenze. Il Progetto Cultura realizza inoltre mostre, incontri, attività didattiche e formative.