Evento culturale

La rivista Interni presenta a Milano 'Human Spaces', la mostra che unisce l'architettura al design. Co-sponsor Audi, Enel e Whirlpool

In occasione della Design Week che si terrà dall'8 al 19 aprile, è stata annunciata l'esposizione-evento a cura del mensile dedicato all'arredamento con una serie di installazioni sperimentali e interattive, frutto della collaborazione tra progettisti di fama internazionale e aziende di riferimento, oltre che istituzioni e start-up. Davide Mondo: "nel solo mese di aprile la raccolta lorda sui brand di arredo del Gruppo Mondadori per Mediamond ha superato i 4,5 milioni di euro, in pareggio rispetto allo scorso anno. Le iniziative speciali hanno un peso rilevante, pari al 20% della raccolta totale".

In occasione del FuoriSalone 2019, la rivista Interni ha presentato l'8 aprile a Milano durante la conferenza stampa nella sede dell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano la mostra-evento 'Human Spaces', che riunisce dall'8 al 19 aprile una serie di installazioni sperimentali e interattive di architettura e design, frutto della collaborazione tra progettisti di fama internazionale e aziende di riferimento, oltre che istituzioni e start-up.

A margine della conferenza di Interni, Davide Mondo, amministratore delegato di Mediamond, ha dichiarato che nel solo mese di aprile la raccolta lorda sui brand di arredo del Gruppo Mondadori per Mediamond ha superato i 4,5 milioni di euro, in pareggio rispetto allo scorso anno. Le iniziative speciali hanno un peso rilevante, pari al 20% della raccolta totale, in crescita rispetto allo scorso anno; più contenuto il peso della raccolta digitale sul fatturato.

“La vita è più importante dell’architettura”: l’affermazione che Oscar Niemeyer (1907-2012) amava ripetere nelle sue conversazioni ispira il tema della mostra di Interni per il FuoriSalone 2019. È un invito, su più scale e nelle differenti dimensioni del progetto, a riportare al centro l’essere umano e le sue esigenze di vita. I progetti estendono il concetto di Human Spaces all'ambiente e alla sostenibilità, a partire da emergenze come l'inquinamento dei mari, il cambiamento climatico, l'esaurimento delle risorse. Emergenze per cui è ancora possibile correre ai ripari grazie ad azioni virtuose sia nell'ambito del progetto, sia in quelli della produzione e della ricerca sui materiali. Lo dimostrano un padiglione architettonico in cui il legno è materiale strutturale, prodotti di arredo che riciclano la plastica a fine vita, mosaici dal vetro di monitor in disuso, tessuti dalle prestazioni straordinarie derivati dalle squame dei pesci.

Ne sono esempio le strutture in micelio, materiale che impiega le radici dei funghi, progettate da Carlo Ratti Associati con Eni presso l'Orto Botanico di Brera, in cui l'economia circolare è protagonista; la e-station di Asymptote Architecture per Audi, che anticipa le architetture per la mobilità elettrica che trasformeranno le città; e il padiglione interattivo di Ico Migliore con M+S lab per Whirlpool, in cui macchine intelligenti e 'amichevoli' aiutano a economizzare tempo e risorse. Installazioni di ricerca che delineano l'unico futuro possibile: in sintonia con la natura e rispettoso dell'ambiente.

Milano e Il Fuorisalone

Il FuoriSalone ha modificato la percezione della morfologia milanese, reinventando e riqualificando molte zone in modo permanente. La Design Week rappresenta quindi, a livello internazionale, un appuntamento unico, che ciascun visitatore, a prescindere dall’interesse professionale, percepisce come un grande happening trasversale. Il FuoriSalone si muove con questa azione, estesa a tutto il territorio urbano, e occupa ogni spazio possibile, dagli spazi più usuali degli showroom sino a luoghi più rappresentativi, come musei e gallerie d’arte, non trascurando per altro ambienti ‘insoliti’ come officine, depositi, fabbriche in disuso e coinvolgendo luoghi monumentali che grazie alle installazioni temporanee della Design Week, mostrano una nuova dimensione.

Il bilancio degli ultimi appuntamenti del FuoriSalone ci permette di inquadrarlo storicamente come un’opera corale di cui Interni è uno dei protagonisti assoluti. Un fenomeno che si pone in modo complementare e non antagonistico alla storica manifestazione del Salone del Mobile, assumendo la città come luogo per la diffusione di una cultura che fa del design un fattore di riflessione, di sviluppo e d’incontro. Un modello molto imitato nel mondo ma tutt’oggi ineguagliabile di cui la Guida di Interni con i suoi oltre 400 eventi segnalati e di cui quest’anno si celebra la trentesima edizione, risulta esserne lo strumento imprescindibile.

Interni, un sistema editoriale sempre in crescita

Interni, The Magazine of Interiors and Contemporary Design, ha avuto la fortuna di condividere la storia del mobile e dell’arredamento italiano per più di 60 anni e ha seguito da vicino la crescita che il design ha saputo esprimere grazie all’opera di geniali uomini di cultura, di architetti e designer e di imprenditori intuitivi e coraggiosi. Interni è cresciuto con il design, che si è diffuso e ha contagiato la vita quotidiana. La rivista ha assunto, nel tempo, un impegno sempre più deciso nella comunicazione della cultura del progetto a livello internazionale, promuovendo inedite alleanze creative tra progettisti, imprese, esponenti della cultura e operatori del progetto nel senso più ampio e ha sviluppato, con la direzione di Gilda Bojardi, un sistema di pubblicazioni parallele che ha trasformato la rivista mensile da media d’élite a mass-media. Interni continua a essere osservatorio attento e aggiornato del mondo del progetto, anticipatore di tendenze nel campo del design e dell’architettura. Dalla prima metà degli anni Novanta la rivista è entrata nel Gruppo Mondadori Editore, l'importante gruppo editoriale italiano. Nell’attività di Interni rientrano anche l’ideazione e il coordinamento di eventi e mostre, organizzati nella logica di favorire un incontro tra chi progetta e chi produce. Ai temi della sperimentazione e dell’allestimento effimero si riconducono, in uno sforzo di allargamento della cultura del design al largo pubblico, gli eventi organizzati dalla fine degli anni Novanta in occasione del FuoriSalone milanese. Il celebre fenomeno urbano che anima la città di Milano nella settimana del Salone del Mobile è nato proprio per iniziativa di Interni nel 1990; la rivista oggi coordina la comunicazione di circa cinquecento eventi. Dopo l’avvio delle pubblicazioni di Interni in Cina (2015), sono in programma ampliamenti delle edizioni internazionali.

I co-sponsor

Durante il FuoriSalone Audi Italia è presente da protagonista con Audi City Lab, uno spazio per le idee che anticipano il futuro, per le innovazioni che cambiano l’interazione fra uomo e società, per le espressioni di design che ridisegnano la realtà, per i più recenti esempi di mobilità del futuro. Un laboratorio multidisciplinare che, per la settima edizione, torna a Milano. Una vetrina sul futuro dell’auto che per Audi è già il presente.

Come dichiarato a e20express da Audi Italia, l'installazione è la testimonianza concreta della presenza della casa automobilistica sul territorio, soprattutto in tema di auto elettriche. Non parla Audi direttamente, ma si esprime tramite le tematiche ecosostenibili per creare uno scambio cross generazionale grazie alla nuova mobilità.

Eni torna al FuoriSalone 2019 come coproducer di “Human Spaces” con l’installazione diffusa “The Circular Garden”, all’Orto Botanico di Brera, firmato da CRA Carlo Ratti Associati e realizzata con materiale edibile e compostabile, per condividere l’impegno dell’azienda nel campo dell’economia circolare. La partecipazione di Eni alla mostra riflette l’impegno strategico dell’azienda per un futuro di energia sempre più sostenibile, che si concretizza anche nell’applicazione dei princìpi dell’economia circolare alle proprie attività: un percorso che si basa sulla trasformazione di asset esistenti e sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche e industriali innovative, e che implica una riduzione del consumo di materie prime, minore impatto ambientale, recupero e riciclo di scarti e i rifiuti. L’installazione al Fuorisalone 2019 propone anche una serie di approfondimenti sulla tematica dell’efficientamento energetico e sul servizio “CappottoMio” di Eni gas e luce, innovativo cappotto termico per condomini frutto della collaborazione tra le diverse professionalità della Società e dei suoi partner, che non si limita all’isolamento termico degli edifici ma si estende all’adeguamento energetico delle centrali termiche condominiali, offrendo anche la possibilità di usufruire di tutti i vantaggi fiscali previsti dall’ecobonus. 

Con l’installazione The Perfect Time, ideata da Ico Migliore con M+S lab, Whirlpool immerge i visitatori in un'esperienza sensoriale che esplora i concetti di tempo, spazio e connessione per celebrare il potere delle relazioni umane: dimostra come il design incentrato sull’uomo che ha ispirato W Collection sia in grado di migliorare l’utilizzo degli elettrodomestici e creare maggiore condivisione. L’installazione rivela come il connubio tra design avanzato e tecnologia intuitiva di ultima generazione restituisca all’uomo il valore del proprio tempo.

Claudia Barbieri