Evento culturale

La Scala in Città: Edison sostiene il teatro con la nuova rassegna estiva di performance artistiche diffuse in 14 luoghi di Milano e con un percorso di sostenibilità energetica

Dall’11 al 14 luglio coinvolti chiostri, piazze, luoghi di aggregazione, dal centro alle periferie di Milano, con l’obiettivo di diffondere l’eccellenza artistica e culturale di cui il Teatro è raffinato artefice e promotore.

La Scala in Città è la rassegna estiva promossa dal Teatro alla Scala e sostenuta da Edison che porta nella città di Milano la musica, l’opera e la danza della prestigiosa istituzione scaligera.

La rassegna si svolge dall’11 al 14 luglio e coinvolge chiostri, piazze, luoghi di aggregazione, dal centro alle periferie, con l’obiettivo di diffondere l’eccellenza artistica e culturale di cui il Teatro è raffinato artefice e promotore. 

Il teatro porterà spettacoli gratuiti in 14 luoghi di Milano, dal centro ai quartieri. La quattro giorni di musica è stata realizzata in collaborazione con la Filarmonica: orchestra, coro e corpo di ballo si esibiranno in tutta la città e, l'ultimo giorno, al Piermarini.

14 concerti in altrettanti luoghi della città, che vedranno sul palco professori d’orchestra, artisti del coro e del ballo. Mercoledì 14 luglio alcuni degli stessi gruppi daranno vita a una giornata a porte aperte alla Scala con quattro appuntamenti con gli strumentisti alle 15 e alle 19 e con il Balletto alle 21. Tutte le manifestazioni saranno a ingresso gratuito con obbligo di prenotazione per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.

Tanti i luoghi della città coinvolti nella rassegna, inserita nel palinsesto del Comune di Milano La bella estate. Due concerti avranno luogo in centro, il 12 luglio con gli archi alla Pinacoteca di Brera e il 13 con il coro all’Università Statale, ma il progetto si espande verso nord con i concerti del Coro all’Istituto dei Salesiani Don Bosco e a Villa Simonetta l’11 e alla Certosa di Milano il 12 e dell’Orchestra con le percussioni allo Spirit de Milan il 12, i concerti degli archi a Villa Litta Modigliani e a Villa Mirabello il 13 e con gli spettacoli del ballo al Teatro degli Arcimboldi l’11 e al Teatro dei Martinitt (restaurato con il sostegno del Teatro alla Scala, che ha tra l’altro ceduto le vecchie poltrone della platea) il 13. Procedendo verso sud, da non perdere il ballo ai Bagni Misteriosi il 12 ma anche i concerti dell’orchestra con gli archi al Mulino di Chiaravalle e con gli ottoni a Casa Jannacci l’11, e con il Trio Jazz al Cortile di Chiesa Rossa il 13.

Gli spettacoli spaziano tra generi musicali diversi, dalla classica di Rossini, Vivaldi e Verdi al jazz, passando per un omaggio a Astor Piazzolla nel centenario della nascita. Il coro si presenta in doppia formazione, coro femminile e organico completo, con impaginati che vanno da Rachmaninov agli spiritual, da Brahms a Richard Strauss. Anche il ballo propone un programma variato che include il contemporaneo con le coreografie di Kratz, Valastro, Lukács e Bigonzetti ma anche classici sulle punte come Sylvia di Legris e Il lago dei cigni di Nureyev.

Edison, che è socio fondatore del Teatro dal 2020 e suo partner della sostenibilità, è anche il promotore, insieme al Comune di Milano e al Teatro stesso, della rassegna di Prima Diffusa che, dal 2010, porta per tutta la città i temi e la musica dell’Opera in scena al 7 Dicembre: inclusione, sostenibilità sociale e diffusione della cultura sono i valori che animano questa iniziativa e che trovano ora, in La Scala in Città, una importante amplificazione. 

Nel 2018 Edison ha iniziato ad accompagnare il Teatro nel suo percorso di sostenibilità energetica per ridurre progressivamente le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale delle attività teatrali e dei suoi laboratori. Da quest’anno ha iniziato anche ad alimentare le strutture del Teatro con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Nel corso degli ultimi anni, Edison ha operato un miglioramento del sistema di illuminazione conseguendo una riduzione dei consumi elettrici di oltre l’80% negli spazi del Teatro alla Scala e di oltre il 50% per il Teatro Abanella. Inoltre, l’efficientamento energetico dei Laboratori del Teatro alla Scala (ex Officine Ansaldo) ha permesso di conseguire una riduzione dei consumi di energia elettrica superiore al 60% e di evitare l’emissione in atmosfera di 34 tonnellate di CO2 all’anno.

La sostenibilità è oggi più che mai al centro della collaborazione che unisce Edison al Teatro alla Scala, da quando nel 1883 la società energetica (allora Comitato per la sperimentazione dell’energia elettrica in Italia), realizzò la prima illuminazione con lampade elettriche del Teatro per la Prima di quell’anno. Una sperimentazione che rivoluzionò per sempre l’esperienza offerta dal Teatro e segnò una tappa fondamentale del progresso sociale ed economico del Paese.