Evento culturale

Coronavirus. Lualdi lancia #mydoors. Dagli scatti più virali di questo momento storico una mostra allestita presso lo showroom di Milano

Mai come oggi la porta è simbolo di ciò che ci protegge, quando chiusa, e di apertura sul mondo. L'azienda di arredamento coinvolge le persone in questa iniziativa che chiede di fotografare, filmare e vivere le porte. Le immagini, i video e i racconti pubblicati su Instagram e Facebook che otterranno più like creeranno una mostra.

"Dentro l'intimità collettiva del periodo storico che viviamo, le porte che ci appartengono aprono e chiudono mondi che non abbiamo mai percepito così fisicamente e sentimentalmente presenti”. Arch. Alfonso Femia (autore della foto allegata).

Della “vita ai tempi del coronavirus” ci resterà senz’altro la consapevolezza dei piaceri che credevamo certi e che mai avremmo pensato di dover mettere in discussione, piccoli gesti di cui oggi sentiamo tutta la forza e il calore proprio perché ne siamo stati privati. Stiamo riorganizzando le nostre vite appoggiandoci alle nuove tecnologie, grazie alle quali possiamo lavorare e comunicare con il mondo esterno. Nel frattempo dedichiamo molto tempo alla casa e ai piccoli dettagli che quotidianamente ci circondano e che oggi vengono rivestiti di una nuova simbologia.

Con #mydoors, Lualdi intende dare il proprio contributo per mantenere un approccio positivo che chiede il coinvolgimento di tutti. Mai come oggi la porta è simbolo di ciò che ci protegge, quando chiusa, e di apertura sul mondo, quando aperta. Lualdi ci chiede di fotografarla, filmarla, viverla con chi in questo periodo sta condividendo con noi la casa, che siano genitori, figli, partner o coinquilini. Oppure i nostri animali domestici! A partire dal 7 aprile, immagini, video e racconti pubblicati su instagram e facebook con l’hashtag mydoors e il tag a @lualdiofficial che otterranno più like saranno i protagonisti di una mostra nello showroom di Foro Buonaparte 74 a Milano.