Evento culturale

Con IGPDecaux a City Life una pensilina ATM diventa installazione artistica per viaggiare con Dante

L’esposizione, realizzata in collaborazione con Arte Generali e Koones e con il patrocinio del Comune di Milano, si colloca al centro del calendario milanese dedicato ai 700 anni della scomparsa di Dante e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno

A City Life c’è una pensilina che, da strumento di servizio al trasporto pubblico gestito da ATM per la cittadinanza e al contempo elemento di arredo urbano della città di Milano, diventa installazione artistica e ci offre l’occasione di viaggiare nello straordinario itinerario sulla via della salvezza che Dante ci ha offerto con la Divina Commedia.

Una delle undici opere della mostra open air “L’amor che move il sole e l’altre stelle” realizzata sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory nel parco di City Life è infatti una pensilina di IGPDecaux. L’esposizione, realizzata in collaborazione con Arte Generali e Koones e con il patrocinio del Comune di Milano, si colloca al centro del calendario milanese dedicato ai 700 anni della scomparsa di Dante e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno.

La mostra guida il visitatore lungo un percorso di parole, fotografie, video, suoni e luci alla scoperta della poetica della Divina Commedia ed il titolo, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, richiama la terzina finale della Divina Commedia, che gli artisti coinvolti nel progetto hanno elaborato in chiave creativa lavorando sui temi dell’amore, del movimento, della libertà e del desiderio, dando vita ad un’esposizione multidisciplinare che invita a ripensare la relazione tra poesia e contesto urbano, fornendo una nuova interpretazione dell’esperienza urbana contemporanea attraverso il messaggio dantesco.

La pensilina, chiamata “Fermata Tre colori”, è allestita con una video installazione in cui vengono riprodotte alcune scene tratte dall’ultimo cortometraggio di Finazzer Flory “Dante, per nostra fortuna” che attraversa ventuno canti della Commedia con l’ausilio dei danzatori del collettivo “Balletto civile” e le coreografe di Michela Lucenti.

“La pensilina- spiega Massimiliano Finnazer Floryrappresenta una suggestiva e straordinaria occasione per viaggiare accompagnati da Dante, nostro padre, sulla via della salvezza tracciata dalla Divina Commedia. La trentatrè è un’ultima fermata che non ferma. Si chiama “Tre colori” perché passa per la via della tradizione che è una via infinita; il mezzo di trasporto è la fede. Il Dante autista ci conduce, con il XXXIII Canto, in Paradiso, ma per salire a bordo è necessario avere il biglietto della Commedia. Il Dante passeggero qui ci racconta – con i corpi degli spiriti beati- come le stazioni precedenti siano state delle danze”.

“Siamo lieti di partecipare a questo progetto così prestigioso per la città di Milano e per l’intera cultura italiana con la nostra pensilina – aggiunge Fabrizio du Chène de Verè, AD di IGPDecaux. I nostri spazi e impianti di Arredo Urbano in città hanno sempre sostenuto e valorizzato progetti culturali e artistici di rilievo, ma questa volta la pensilina stessa diventa installazione artistica e innovativa confermando la forza e la versatilità comunicativa dell’Out of Home”.

“Dobbiamo pensare che gli elementi di Arredo Urbano – continua Finnazer Flory - non arredano solo la città ma la nostra esperienza di interpretazione della realtà, come una cantica. Dante ci ha insegnato che c’è un Paradiso celeste ma anche uno terrestre.

Pensare all’estetica delle nostre città significa pensare alla nostra etica. Fare comunicazione esterna significa quindi dare alle città una identità, una relazione, quella che Dante ha trovato con la salvezza”.