Evento culturale

'A Taste of Italy': mostra multimediale temporanea con cui Pasqua Vini apre la settimana della Milano Wine Week

Il percorso espositivo, composto da sette installazioni multimediali, è allestito nella Sala Bonaparte di Palazzo Serbelloni e aperto su invito il 5 ottobre e al pubblico il 6 ottobre dalle 9:00 alle 19:00, previo accredito. L'artista ha realizzato sette opere che vogliono rendere omaggio alla bellezza dell’Italia, sempre sorprendente anche per chi la conosce e che ci invitano a riflettere sul comportamento di una natura che, giorno dopo giorno, si è riappropriata di spazi e ambienti dei quali l’uomo si era impadronito nel corso dei secoli.

L’Italia non è mai stata così bella, soprattutto ora che la riscopriamo dopo i mesi in cui ci è stata negata. Da un tributo al nostro Paese, al suo genio, alla sua creatività, alla sua tenacia, allo stile di vita che tutto il mondo invidia, nasce “A Taste of Italy”, la mostra multimediale temporanea con cui Pasqua Vini apre la settimana della Milano Wine Week.

Il percorso espositivo, composto da sette installazioni multimediali la cui direzione creativa è stata affidata al fondatore e art director di Vacades Timo Helgert, è allestito nella Sala Bonaparte di Palazzo Serbelloni e aperto su invito il 5 ottobre e al pubblico il 6 ottobre dalle 9:00 alle 19:00, previo accredito.

A Taste of Italy, è il risultato della collaborazione - intrapresa durante i mesi più difficili del lockdown - fra la cantina veronese e il giovane artista tedesco specializzato in installazioni digitali e 3D. Quando, per effetto della pandemia, il mondo si è paralizzato, Helgert ha sentito la necessità di raccontare la realtà ma con sentimenti di speranza, ricordando che fuori dalle nostre abitazioni continuava ad esistere un mondo pieno di vita, dove la natura cresceva nonostante tutto. Ha preso così vita il progetto “The Return of Nature”, dove l’artista ripopolava contesti urbani con flora e fauna. Le suggestioni visive elaborate da Helgert hanno a tal punto conquistato Pasqua Vini che la cantina ha affidato a lui il compito di raccontare la rinascita del nostro Paese, attraverso una nuova e sorprendente narrativa in cui antico e digitale dialogano costantemente.

L’artista ha figurativamente attraversato il Bel Paese e creato immagini evocative e potenti, realizzando sette opere che vogliono rendere omaggio alla bellezza dell’Italia, sempre sorprendente anche per chi la conosce e che ci invitano a riflettere sul comportamento di una natura che, giorno dopo giorno, si è riappropriata di spazi e ambienti dei quali l’uomo si era impadronito nel corso dei secoli. Luoghi conosciuti e segreti, attraverso la creatività dell’artista, si animano di elementi naturali, in una visione futuristica e metaforica in cui il genio dell’uomo e la forza generatrice della natura ritrovano l’armonia. Un nuovo Rinascimento, reale e onirico, che parte dall’Italia che ne è stata la culla.

Due delle sette installazioni sono dedicate a Verona e alla Valpolicella, dove la cantina ha il suo cuore produttivo. Helgert ha realizzato due installazioni che vedevano, da un lato, una carrellata dall’alto sulla barricaia della cantina di Pasqua Vini a San Felice, su cui si apriva un prato fiorito. Nella seconda, altrettanto efficace, filari a perdita d’occhio conquistavano il parterre dell’Arena, monumento simbolo della città scaligera, dove solitamente si ospitano grandi concerti operistici e non: un omaggio evidente alla vocazione vinicola dell’area di Verona.

“Da 95 anni ci piace volgere lo sguardo al futuro” dice Umberto Pasqua, presidente di Pasqua Vini “e il futuro è rappresentato dai giovani, oggi più che mai principali interpreti di quella voglia di cambiamento necessaria per costruire un domani migliore, per tutti. Sono sempre stato affascinato dal talento, dalla creatività e dalla determinazione che dimostrano e che sanno tradurre in gesti e opere d’arte. Non è un caso che, da quattro anni, la nostra azienda sostenga il lavoro di giovani talenti attraverso iniziative come #talentnevertastedbetter, la campagna che coinvolge nei nostri progetti figure creative provenienti da tutti gli ambiti. I nostri investimenti, in questo senso, non si sono mai arrestati, anzi: proprio a una delle voci più giovani e innovative del panorama digital abbiamo chiesto di raccontare questo periodo con codici nuovi e sperimentali”.

“Abbiamo scelto di affidare a Timo Helgert la realizzazione di A Taste of Italy perché i suoi codici espressivi, tra arte digitale e virtual reality, offrono una visione innovativa della bellezza del nostro Paese” prosegue Riccardo Pasqua, amministratore delegato della cantina. “Condividiamo anche lo sguardo di speranza che Timo offre attraverso le sue opere, che al contempo invita alla riflessione sul patrimonio inestimabile che è l’Italia, fonte inesauribile di ispirazione”.