Evento culturale

Peggy Guggenheim: il museo si ferma, ma porta online la sua mission

Presentazioni virtuali attraverso Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn dedicate alla vita di Peggy Guggenheim e ad alcuni capolavori della sua collezione. La parola viene data allo staff e ai tirocinanti del museo, che restituiscono il loro punto di vista sulla Collezione, brevi approfondimenti su aspetti meno noti delle opere esposte e qualche "Art Quiz". L'arte e la bellezza non devono fermarsi, così il museo porta l'arte nelle case di chi ci segue.

L'arte e la bellezza non devono fermarsi. E così la Collezione Peggy Guggenheim, chiusa fino al 3 aprile in base a quanto stabilito dal DPCM emanato l'8 marzo, non si ferma, e porta avanti sui canali social la sua mission di educare e diffondere i propri contenuti e la propria storia ad un pubblico quanto più ampio ed eterogeneo, che ama l'arte, e che in questo momento così delicato deve comportarsi responsabilmente, nel massimo rispetto di se stesso e degli altri.

Presentazioni virtuali attraverso Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn dedicate alla vita di Peggy Guggenheim e ad alcuni capolavori della sua collezione, la parola allo staff e ai tirocinanti del museo, che restituiscono attraverso immagini sempre originali e creative il loro punto di vista sulla Collezione, brevi approfondimenti su aspetti meno noti delle opere esposte, affondi dedicati alla mostra temporanea Migrating Objects, e, perché no, qualche "Art Quiz" per mantenere sempre viva l'attenzione e mettere alla prova chi ci segue!

Attraverso l'hashtag #Iorestoacasa, utilizzato in questi giorni da personaggi del mondo dello spettacolo, della politica, così come da tantissime istituzioni culturali, e #larteresiste, portiamo l'arte nelle case di chi ci segue, con il desiderio di tornare al più presto alla normalità e riaprire la porte del museo a tutti coloro che amano l'arte e la bellezza.