Evento ecosostenibile

LifeGate media partner di Green Social Economy Summit

Impegnata da sempre nella promozione di uno stile di vita sostenibile, LifeGate mette il proprio media network a disposizione del Green Sociale Economy Summit di Rimini e partecipa attivamente al dibattito che metterà a confronto imprenditori, istituzioni e stakeholder sui temi dell’economia civile.

LifeGate, il punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile di imprese e persone in Italia, sarà media partner del Green Social Economy Summit, un evento che ha l’obiettivo di raccogliere le esperienze di imprenditori, associazioni e istituzioni per tracciare la rotta verso un futuro improntato ai valori dell’economia civile. Saranno quindi temi come l’attenzione all’ambiente, la giustizia sociale, la crescita felice e lo sviluppo responsabile i veri protagonisti del dibattito moderato da Maria Latella e che si terrà il 6 giugno a Rimini presso il Teatro Galli dalle ore 9.00 alle ore 21.00.

Fin dalla sua fondazione nel 2000, LifeGate si è sempre posta l’obiettivo di promuovere un mondo più giusto e sostenibile, dove la circolarità sia il futuro e dove ognuno possa approcciare in modo smart ogni ambito della propria vita quotidiana. Proprio per questo, LifeGate propone ogni giorno soluzioni e progetti che possano incidere sull’impatto sociale e ambientale di persone e imprese: dall’offerta di energia rinnovabile a progetti di efficientamento energetico e comunicazione strategica.

A completare l’approccio olistico di LifeGate alla sostenibilità c’è l’Osservatorio Nazionale sullo stile di vita Sostenibile: un’indagine annuale che LifeGate realizza con Eumetra Monterosa per fotografare l’interesse e la percezione della sostenibilità degli italiani attraverso l’analisi del livello di conoscenza, l’atteggiamento e i comportamenti di consumo e di acquisto della popolazione adulta.

Giunto alla sua terza edizione, i dati 2017 dell’Osservatorio indicano in modo chiaro come la sostenibilità sia al centro degli interessi degli italiani, con il 59% della popolazione adulta (29,7 milioni) che se ne dichiara interessata o appassionata. Sempre secondo questa indagine, Il 62% dichiara di adottare comportamenti e consumi sostenibili nella gestione della casa, mentre il 28% di essere sostenibile a tavola, con il 37% che rifiuta gli OGM, il 27% che privilegia i prodotti “km zero” e il 20% che consuma alimenti biologici.

“Dai dati emergono chiari segnali della sempre maggiore volontà di ognuno di costruire un futuro migliore e più equo - afferma Enea Roveda, ceo di LifeGate -. Ma questo trend in crescita va applicato dalle imprese e dalle istituzioni che devono essere in grado di guidare il cambiamento per renderlo definitivo e concreto. É proprio qui che diventano fondamentali i momenti di condivisione come il Social Economy Summit, che ci permette di raccontare e, allo stesso tempo, di ascoltare le migliori best practices nell’ambito della sostenibilità con l’obiettivo di collaborare insieme a un mondo dove lo sviluppo economico corrisponda a un reale benessere, in armonia con il pianeta e la nostra vita”.