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Barbie prosegue con il suo impegno nel Dream Gap Project e celebra la stilista Alberta Ferretti come nuovo modello di ruolo femminile

Per il suo 60° anniversario, con un programma di ricerca dedicato, Barbie ha puntato i riflettori sul “Dream Gap”: quel fenomeno che si verifica nelle bambine intorno ai 5 anni e che le porta a perdere fiducia nelle proprie capacità. Da qui il lancio della campagna #ChiudiamoIlDreamGap al fine di sensibilizzare maggiormente famiglia, scuola e società su questo argomento.

Dal 9 marzo scorso Mattel ha dato il via in tutto il mondo alle celebrazioni per il 60° anniversario di Barbie, la fashion doll più famosa al mondo, che fin dal 1959 si pone come missione del brand ispirare il potenziale infinito che c’è in ogni bambina.

Come afferma Ruth Handler: “Ad ispirarmi nella creazione di Barbie è stata la volontà che, attraverso la bambola, le bambine potessero immaginare di essere tutto ciò che desiderano”. Fin dal 1959, infatti, la missione del brand è quella di dare valore al potenziale infinito delle bambine affinchè siano consapevoli di poter raggiungere qualunque traguardo. Per il suo 60° anniversario, con un programma di ricerca dedicato, Barbie ha puntato i riflettori sul Dream Gap”: quel fenomeno che si verifica nelle bambine intorno ai 5 anni e che le porta a perdere fiducia nelle proprie capacità. Infatti, a dispetto dei loro coetanei di sesso maschile, intorno a quest’età le bambine smettono di credere di poter intraprendere alcune carriere. Con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza e l’attenzione sui fattori che ad oggi causano questo fenomeno, Barbie ha lanciato la campagna #ChiudiamoIlDreamGap al fine di sensibilizzare maggiormente famiglia, scuola e società su questo argomento.

Per ispirare il cambiamento, a partire dal 2015 a livello globale e dal 2018 in Italia, Barbie ha dato vita al programma "Shero", con cui si impegna ad aiutare le bambine a credere nel proprio talento e ad immaginare tutto ciò che possono essere nel loro futuro, mostrando alle giovani di tutto il mondo dei modelli di ruolo positivi o Shero (così le abbiamo chiamate): donne di ieri e di oggi provenienti da diversi campi e background che sono state in grado di rompere gli schemi. Ad alcune di queste donne è dedicato il più alto riconoscimento concesso dal brand, una Barbie ONE OF A KIND, una bambola in copia unica e con le loro sembianze, al fine di celebrare  il ruolo che hanno avuto nell’aumentare la consapevolezza delle infinite possibilità a disposizione per le bambine di tutto il mondo.

In occasione del suo 60° anniversario, il brand ha deciso di celebrare a livello globale la più ampia scala di modelli femminili, con l'obiettivo di poter ispirare la futura generazione di donne.

In Italia le celebrazioni sono iniziate a Marzo con la chef stellata Rosanna Marziale, per poi proseguire ad Aprile con Elisa, cantautrice, polistrumentista e produttrice musicale e a Maggio con Sandra Savaglio, Astrofisica. È ora la volta di ALBERTA FERRETTI -  affermata STILISTA conosciuta in tutto il mondo.

Nata a Cattolica, inizia giovanissima ad appassionarsi alla moda tra le stoffe e i tessuti nella boutique della madre. Determinata, creativa e curiosa  Alberta Ferretti fin da bambina crede in sé stessa e nei suoi sogni  e li realizza diventando oggi un  sinonimo di stile, femminilità, eleganza e sensualità.

Nel 1980, con il fratello Massimo Ferretti, fonda l’azienda Aeffe S.p.A. e l’anno seguente debutta ufficialmente sulle passerelle milanesi inaugurando una carriera ricca di riconoscimenti personali, stilistici e imprenditoriali.

In pochi anni il successo diventa planetario e sono innumerevoli le celebrities che scelgono di indossare i suoi iconici abiti da sera in occasione degli eventi più esclusivi consacrandola come la regina del glamour.

Alberta Ferretti è oggi uno dei nomi più importanti e rappresentativi della moda italiana nel mondo, interprete del desiderio di bellezza, fascino e personalità delle donne.

Cosa suggerisce Alberta Ferretti alle bambine che sognano di diventare stiliste come lei?   “Fin da bambina io ho sempre sognato in grande. Sentivo di volere di più! Ed è questo che consiglio alle bambine che vogliono entrare nel mondo della moda: essere coraggiose, appassionate, rompere gli schemi per perseguire i loro sogni, e poi dovranno essere curiose, osservare ciò che le circonda e utilizzare tutta la loro creatività per trasferire nei bozzetti tutto quello che il mondo offre intorno a loro. La più grande soddisfazione è vedere un sogno avverarsi, il disegno di un abito diventare reale, pronto per essere indossato”.

Grazie alla sua passione e alla sua determinazione, Alberta Ferretti è una fonte di ispirazione per le future generazioni di donne, a cui dimostra che se si crede davvero in se stessi e nei propri sogni, non ci sono traguardi che non possano essere raggiunti.