Bea Educational. Salvatore Sagone (presidente ADC Group) apre la giornata di lavori: “Gli eventi sempre più integrati nel media mix aziendale. A fare la differenza, creatività, innovazione e tecnologia, ma a servizio delle emozioni”

Ad aprire la giornata di lavori, Salvatore Sagone (in foto), presidente ADC Group, che ha presentato la ‘galassia’ del sistema ADC Group e una carrellata dei progetti in fieri.

Il Bea World - The International Festival of Events and Live Communication, il place-to-be della community internazionale degli eventi, dall’anno scorso in edizione ‘mondiale’, in programma a Coimbra (Portogallo) dal 21 al 24 novembre 2018. Quest’anno l’evento si arricchirà con la prima edizione del premio dedicato alle Venue e Destinazioni di tutto il mondo.

Il Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication in programma agli East End Studios di Milano il 4 e il 5 ottobre 2018. Giunto alla 15° edizione, il Bea - Best Event Awards aprirà i battenti con un’edizione record con oltre 270 progetti iscritti (+48% di iscrizioni), testimonianza del fatto che gli eventi stanno vivendo una fase particolarmente favorevole, con budget, risorse e creatività sempre più importanti.

Durante il Bea Festival si terranno anche la terza edizione Best Location Awards, la seconda del Best Organization Awards e la seconda edizione del Best Catering Awards, che ha appena ricevuto il patrocinio di Fondazione Gualtiero Marchesi (LEGGI NEWS).

Quest’anno il presidente di giuria sarà Giuseppe Papa, Country Manager EEMEA Mattel (LEGGI NEWS).

Ancora, il Club degli Eventi e della Live Communication, ormai divenuto un punto di riferimento per il mercato, un hub aperto di confronto tra agenzie e aziende e una preziosa occasione per la promozione e lo sviluppo del settore, per accrescere la cultura degli eventi e della live communication.

A oggi sono 43 le agenzie che hanno aderito al Club, di cui fanno parte tutti i maggiori player di mercato. “In breve tempo abbiamo raggiunto traguardi non indifferenti: abbiamo stabilito un importante accordo con UPA, abbiamo creato un codice deontologico, siamo entrati in LiveCom Alliance, abbiamo aperto un confronto con le Amministrazioni locali, abbiamo condotto un’indagine sulle agenzie e stiamo individuando dei benefit che il Club può offrire ai propri soci. A servizio del Club degli Eventi vi sono molteplici piattaforme, quali l’Event Marketing Directory, l’Event Marketing Book e la Mobile App dedicata - spiega Sagone”.

Infine, attraverso la presentazione di alcune case history eccellenti protagoniste delle ultime edizioni di Bea World e Italia, Salvatore Sagone ha illustrato alcuni dei maggiori trend degli eventi e della live communication, dimostrando come, a fare la differenza, sono creatività, immaginazione, innovazione e tecnologia se sfruttata come plus per valorizzare il messaggio veicolato e trasmettere emozioni memorabili:

1. From one-to-many to one-to-one. Non è necessario disporre di grandi budget o rivolgersi a un target ampio. Addirittura, l’evento può essere rivolto persino a una persona sola, come è accaduto nella case history olandese ‘The 10 Millionth Visitor of the Rijksmuseum’, vincitrice del primo premio al Bea World 2017 (LEGGI NEWS), dove è stato creato un evento per il 10 milionesimo visitatore del Museo, iniziativa che ha avuto un’eco mediatica enorme.

2. Digital or non digital? The answer is ‘Phygital’! Oggi la risposta vincente è un mix tra reale e virtuale che coinvolga sia la community on line, sia persone on field facendo vivere un’esperienza umana forte e e memorabile (si pensi, per esempio, alla case history '#GenerationHeetch' vincitrice dell'argento al Bea World 2017, LEGGI NEWS).

3. Content is king but technology drives emotions. La tecnologia si afferma sempre più come mezzo non fine a se stesso, ma come plus per valorizzare il prodotto e il messaggio veicolati (si pensi, per esempio, alla case history 'Smart Electric Symphony', PER ULTERIORI INFO CLICCA QUI).

4. Digital topics require new forms of communications. Gli eventi sono sempre più integrati all’interno del media mix e della strategia aziendale e, soprattutto, si creano sempre più contaminazioni tra mezzi, nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione per creare engagement su un target sempre più informato e difficile da intercettare e conquistare (si pensi, per esempio, alla case history 'Audi Summit 2017', vincitrice del bronzo al Bea World 2017, LEGGI NEWS).

SR

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