Evento educational

Imille organizza workshop per portare la tecnologia AR nelle aziende

Durante gli incontri organizzati dall'agenzia viene applicato il metodo Sprint, un processo ideato da Google Ventures per rispondere a concreti problemi di business in modo collaborativo. Dopo aver individuato un touchpoint tra l’azienda e il suo target di riferimento, i partecipanti impiegano didascalie, prototipi e sketch per trovare la soluzione finale.

I numeri del settore sono in costante crescita: nel 2016 il giro d’affari del mercato globale Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR) è stato di 6,1 miliardi di dollari,
ma le previsioni di IDC parlano di 215 miliardi entro il 2021.

Anche i principali colossi dell’hi-tech vi stanno investendo molto. Secondo Tim Cook, CEO di Apple, “l’AR può essere davvero importante a lungo termine. [...] Può portare sia grandi vantaggi per gli utenti sia ottime opportunità commerciali per le aziende”.

Per contribuire a creare una vera e propria cultura in merito, Imille - agenzia digital forte di una lunga esperienza nella VR - organizza workshop sull’AR di seconda generazione per tutte le realtà che vogliono capire le opportunità e sfruttarne le potenzialità.

Grazie ai nuovi framework di sviluppo (come ARKit e ARCore), gli utenti possono infatti riconoscere in maniera accurata gran parte degli elementi fisici di un ambiente semplicemente con l’utilizzo di una fotocamera.

Del resto, estendere la percezione umana oltre le capacità dei cinque sensi tradizionali è il principale obiettivo della Augmented Reality. Un insieme di tecnologie che combina la realtà del mondo con quella renderizzata. Trasformando strumenti di uso quotidiano come smartphone e tablet in device che permettono di “aumentare” il mondo circostante con elementi tridimensionali e informazioni interattive.

“Non ci sono limiti alle possibili applicazioni - racconta Paolo Pascolo, CEO di Imille - architettura e arredamento, indicazioni stradali e mappatura dei luoghi, educazione e intrattenimento. Ma, soprattutto, l’AR crea valore per le aziende sia in ottica di marketing, in quanto migliora il rapporto con il brand agendo direttamente sulla qualità della user experience, sia di produttività, in quanto migliora le performance su tutta la catena del valore (logistica, produzione, risorse umane, …).”

Imille è un team di professionisti che unisce la passione per le nuove tecnologie a solide competenze di branding e marketing.
Tra i clienti di Imille: Barilla, Cameo, Carlsberg Italia, Cartiere del Garda, Casio, Trony, Discovery Media, Galbusera, Gruppo Bolton, Enel, Sperlari, Zurich Connect.

Durante gli incontri organizzati da Imille viene applicato il metodo Sprint, un processo ideato da Google Ventures per rispondere a concreti problemi di business in modo collaborativo. Dopo aver individuato un touchpoint tra l’azienda e il suo target di riferimento, i partecipanti impiegano didascalie, prototipi e sketch per trovare la soluzione finale.

Il risultato viene raggiunto anche divertendosi.
I workshop sono gratuiti, con modalità di partecipazione a discrezione dell’agenzia.

Per informazioni scrivere a: arworkshop@imille.it