Il Consorzio per la tutela dell'Asti sceglie BeSpoke per la conferenza stampa di lancio del suo Tris d'Asti

Il Consorzio per la Tutela dell’Asti presenta l’ultimo nato l’Asti Secco Docg e sceglie l’agenzia di comunicazione Bespoke per l’organizzazione della prima conferenza stampa avvenuta a Roma martedì 21 novembre. 

Celebre in tutto il mondo per le sue bollicine dolci, con questa nuova referenza il Consorzio intende estendere il proprio raggio d’azione per andare oltre il tradizionale brindisi per le feste: uno spumante secco unico nel suo genere, ideale soprattutto per il momento dell’aperitivo, che intende sedurre nuovi consumatori soprattutto tra i Millennials. 

L’evento, organizzato nella suggestiva cornice della Lanterna di Fuksas nel cuore della capitale e con un’incredibile vista sui tetti di Roma, ha accompagnato gli ospiti alla scoperta del mondo Asti dal momento dell’accredito fino alla degustazione sia delle nuove che delle classiche bollicine.

Grazie ad un allestimento realizzato ad hoc formato da stampe e giochi di specchi, gli invitati hanno avuto la sensazione di camminare all’interno di una vigna e, grazie ad un’esclusiva degustazione di uva surgelata della vendemmia 2017 e di mosto atto a produrre Asti e Moscato d’Asti Docg, gli ospiti sono stati guidati alla scoperta degli autentici e genuini sapori e profumi delle vigne Piemontesi.

Numerose le partecipazioni all’evento: oltre 100 ospiti sono accorsi alla press conference firmata Bespoke provenienti dalle più importanti testate giornalistiche come Il Sole 24Ore, Tg5, Tg4 ma anche riviste enogastronomiche come Gambero Rosso e Vivenda.

Parallelamente al lancio del nuovo prodotto, il Consorzio ha avviato un progetto strategico per il riposizionamento di tutta la denominazione, in Italia e all’estero. Alla base di questo lavoro, le attività all’insegna della filosofia 'rural glam' che, come l’Asti, fonde l’autenticità di una terra unica con il fascino dell’eleganza, della sensualità e della seduzione. Lo storytelling punta proprio sul profumo, sul fascino dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuti patrimonio mondiale dell’UNESCO e sul concetto di convivialità. La stessa narrazione affonda le radici nel territorio e da questo riparte per rilanciare le occasioni di consumo.

SP