Evento musicale

Con oltre 500 mila visualizzazioni in diretta Milano Music Week archivia l'edizione 2020 e dà appuntamento al prossimo anno

Appuntamento dal 22 al 28 novembre 2021 per l'evento che quest'anno nonostante l'obbligata digital edition ha generato numeri record: 7 giorni con 149 appuntamenti fra panel, webinar, workshop, incontri, concerti e dj set, oltre 50.000 ore viste e più di 500.000 visualizzazioni in diretta, 198 artisti, oltre 300 professionisti e operatori della filiera musicale insieme per lanciare un segnale concreto sulla necessaria ripartenza del settore.

Il mondo della musica può e deve ripartire, superando il grave momento di difficoltà che sta vivendo a causa della pandemia, con un sostegno concreto e aiuti al settore: è il messaggio - chiaro, forte, condiviso - che porta con sé la quarta edizione della Milano Music Week, andata online per sette giorni fino al 22 novembre. Appuntamento alla quinta edizione dal 22 al 28 novembre 2021.

Fortemente voluta dai promotori - Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori), ASSOMUSICA (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo) - dal supporter SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e dai numerosi partner che hanno creduto nella manifestazione, mai come quest’anno Milano Music Week è stata un’occasione di condivisione, per contribuire alla necessaria ripartenza dell’intero settore e per riportare la musica al pubblico, unico destinatario del lavoro di questa importante filiera culturale.

A dimostrarlo sono stati anche i numeri: 149 eventi fra panel, webinar, workshop, incontri, concerti e dj set cui va a sommarsi il ricco cartellone di Linecheck Music Meeting and Festival, 100 ore di programmazione online, 322 professionisti e realtà professionali coinvolti nei panel insieme a 198 artistiche hanno partecipato e si sono esibiti, 52.134 ore viste e oltre 500.000 visualizzazioni in diretta, di cui 24.666 solo sul sito della Milano Music Week, più di 537.000 impression su sito, pagina Facebook e canale Youtube (di cui molti fuori dalla Lombardia, con una percentuale in crescita di pubblico proveniente da Stati Uniti, Spagna, Inghilterra e Germania), 359.932 visualizzazioni su Twitter e Instagram. Per chi avesse perso alcuni appuntamenti è ancora possibile rivedere i video sul canale YouTube, dove in queste ore nuovi iscritti e visualizzazioni sono in continuo aumento.

Ad aprire MMW20 è stato l’intervento del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, durante l’opening istituzionale sul tema “La Musica nell’era Covid”, che ha gettato le basi su cui si è poi articolata l’intera manifestazione. L’incontro ha visto dialogare i promotori dell’iniziativa insieme alleistituzioni milanesi, a Innocenzo Cipolletta, Presidente Confindustria Cultura Italia, - che ha ribadito la richiesta di interventi di carattere strutturale affinché il comparto musicale venga definitivamente riconosciuto come un'industria culturale e possa progredire, portando così crescita al Paese -, a Frances Moore, CEO IFPI (Federazione Industria Fonografica Internazionale) e ad alcuni rappresentanti dei lavoratori dello spettacolo.

Grandissimo successo, fra gli altri, per i cinque appuntamenti organizzati da Radio Nolo con oltre 8.000 visualizzazioni su Facebook e Mixcloud e per lo straordinario dj set di Joe T Vannelli in diretta da Terrazza Martini che ha superato le 100.000 visualizzazioni su Facebook. Tutte soldout le masterclass organizzate a Santeria in collaborazione con adidas Originals con quasi 35.000 visualizzazioni su Twitch e Noisey Italia.

Due i grandi concerti che hanno raccolto fondi destinati ai lavoratori dello spettacolo: in apertura della settimana della musica il concerto “LENNON80” di LIVE ALL, per celebrare gli 80 anni della nascita di John Lennon con oltre 80 professionisti del settore e più di 20 importanti coinvolti e “DREAM HIT – THE SOCIAL CONCERT”, l’appuntamento di Doom Entertainment che ha visto esibirsi Fedez, Achille Lauro, Mahmood, Elodie, M¥SS KETA, Carl Brave, Ernia, Cara e Beba raggiungendo quasi 500.000 visualizzazioni.

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, afferma: "Si conclude con una grande partecipazione virtuale questa edizione speciale di Milano Music Week, che nonostante il momento difficile e delicato è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale di piattaforma aperta capace di unire e valorizzare il sistema della produzione musicale, accogliendo e prendendosi cura delle istanze dei lavoratori dell'intera filiera e, al tempo stesso, coinvolgendo il pubblico non solo attraverso le performance degli artisti ma anche attraverso il racconto di tutto il mondo che respira e lavora dietro le quinte, con grandi professionalità e passione".

“Il risultato straordinario di questa edizione online di Milano Music Week conferma che, anche in questo momento di difficoltà, la musica ha un grande pubblico, che la vuole, la cerca, la apprezza con ogni mezzo possibile. In questa settimana i migliori professionisti di ogni settore del mondo musicale hanno condiviso con passione conoscenze e competenze, tanti artisti hanno partecipato con entusiasmo agli eventi in remoto, sono state sperimentate nuove formule e presentati progetti per fare ripartire le attività integrando le nuove tecnologie con l’auspicato ritorno alla fruizione di persona. Se la musica veniva percepita come entità astratta, negli ultimi sette giorni ha dimostrato di essere più che mai concreta. Molti dei contenuti rimarranno visibili sulla pagina YouTube di Milano Music Week, come prezioso bagaglio di proposte e spunti di discussione per il futuro. Crediamo di essere riusciti nell’intento di trasmettere al pubblico e alle Istituzioni che la musica è lavoro, cultura, ed è una vera eccellenza italiana”, dichiara Luca De Gennaro, curatore artistico della Milano Music Week e VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente.

Francesca Grimaldi, coordinatore istituzionale della Milano Music Week e direttore relazioni istituzionali e associative FIMI afferma: “Nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza siamo arrivati con successo al traguardo di questa 4° edizione in una modalità che solo lo scorso anno non avremmo neppure potuto ipotizzare e che oggi si è dimostrata l’unica possibilità per ribadire la centralità della musica, soprattutto a Milano dove operano e hanno sede tutte le maggiori realtà del music business. Abbiamo voluto sottolineare il valore della musica in tutti i suoi aspetti ed accendere i riflettori sul lavoro e sulle figure professionali che sono la grande competenza dell’industria musicale, come dimostrano i dati appena usciti di Oxford Economics che evidenziano i 2 milioni di posti di lavoro a livello europeo coinvolti nel settore musicale. Questa edizione digitale ci ha consentito di trasformare la MMW in una piattaforma ancora più internazionale: molti dei panel presenti nel palinsesto hanno coinvolto aziende e professionisti di altri Paesi confermando la vocazione cosmopolita della MMW e di Milano.

Un ringraziamento ai promotori Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, FIMI, NUOVO IMAIE, ASSOMUSICA e a SIAE che ne hanno consentito la realizzazione e ai partner che hanno contribuito a rendere speciale questa MMW. Un grazie infinito a tutto il pubblico che ha seguito la manifestazione dimostrando quanto è grande l’interesse che ruota intorno alla musica”.

Anche in questa edizione digitale la Milano Music Week ha saputo coinvolgere profondamente la città e tutta la filiera di club, organizzatori e artisti che si sono messi in gioco trasformando i loro progetti in speciali eventi in streaming, oltre a confermarsi un’importante piattaforma per il racconto di nuovi progetti discografici di grandi artisti con il consolidato format “MMW Incontra”, quest’anno declinato anche alla versione “New Gen” a cura di Filippo Grondona dedicata ai nuovi artisti emergenti. Cuore dell’edizione 2020 sono stati i tanti momenti di formazione in programma dedicati ai professionisti e alle professionalità della musica:workshop, webinar e conferenze rivolti alle figure chiave del settore e ai molti giovani che vogliono lavorare in quest’ambito e che necessitano di essere guidati e di intravedere una prospettiva sugli scenari futuri.

I canali della MMW sono stati l’occasione per dare voce ad alcune fra le principali realtà nate in questo periodo a sostegno dei lavoratori del settore musicale e dello spettacolo: in particolare BAULI IN PIAZZA, LA MUSICA CHE GIRA e il FAS Forum Arte e Spettacolo. 
"Vorrei che quello che facciamo non venisse percepito come secondario. Proprio in queste situazioni drammatiche collettive quello che facciamo ha la dignità lavorativa ma anche curativa. Noi facciamo qualcosa che è un balsamo per le persone e che ha una importanza pari all'istituzione scolastica, dunque lo sforzo dovrebbe essere paritetico" ha sottolineato in particolare Brunori Sas durante il panel “La Musica Che Gira: Art 1 - L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul Lavoro".

Sempre di grande interesse è infine il palinsesto proposto da Linecheck Music Meeting and Festival, la principale music conference italiana e main content partner della MMW, con più di 150 speaker da tutto il mondo sul tema “Sound Values”.

Nel rinnovare l’appuntamento per l’edizione 2021, il comitato dei Promotori MMW ringrazia vivamente tutti i partner, i content partner e gli sponsor che hanno reso possibile questa Milano Music Week con la loro tenacia ed entusiasmo, testimoniando la volontà di continuare a fare musica, insieme, guardando al futuro.