Evento musicale

D-Wok firma il video design del tour negli stadi di Cesare Cremonini

Sono state quattro le date del tour ‘Cremonini Stadi 2018’, stage firmato Giò Forma per Live Nation. Con una camera 4K posizionata a 45 gradi su di una struttura creata appositamente, il team D-Wok ha sperimentato fluidi, fumi, distorsioni analogiche, foglie, specchi infiniti, ghiaccio, neon, creando un repertorio di immagini rimappate poi sui led. Un progetto di video design sperimentale, ma allo stesso tempo assolutamente pop, per un artista al vertice della musica italiana.

Una notte a San Siro, lo speciale del concerto del 20 giugno allo Stadio San Siro di Milano, sarà in onda martedì 17 luglio in prima serata su Rai2 e Radio2: 55mila persone per due ore e venti di musica in cui Cesare Cremonini, musicista, autore, show-man, ha incantato il pubblico del Meazza in uno stadio tutto esaurito.

Un grande artista che ha portato negli stadi uno show innovativo, unico, emozionante. Sono state quattro le date del ‘Cremonini Stadi 2018’ con uno stage firmato Giò Forma per Live Nation. Cinque barre led tridimensionali in grado di muoversi nello spazio con un effetto straordinario. Per creare i contenuti video, D-Wok ha realizzato un progetto speciale. “Cesare voleva che realizzassimo i video in maniera totalmente diversa da ciò che viene fatto per questo tipo di tour: niente grafiche 3D o animazioni in motion graphics o videoclip - spiega Paolo Gep Cucco, direttore creativo di D-Wok e Prodea Group (CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLA DIRECTORY) -. Gli abbiamo quindi proposto una piccola follia, girare tutto ciò che sarebbe andato in onda, costruendo dei box in plexiglass tridimensionali della stessa misura dei led. In questo modo, l’effetto delle barre è diventato assolutamente realistico, materico, fisico”.

Con una camera 4K posizionata a 45 gradi su di una struttura creata appositamente, il team D-wok ha sperimentato fluidi, fumi, distorsioni analogiche, foglie, specchi infiniti, ghiaccio, neon, creando un repertorio di immagini rimappate poi sui led.

L’effetto scenico è stato reale, integrato con le luci di Mamo Pozzoli ed i laser per dare l’impressione di muovere fisicamente i led, di renderli trasparenti e veri. Un progetto di video design sperimentale,ma allo stesso tempo assolutamente pop per un artista sempre più al  vertice della musica italiana.

D-wok continua il suo percorso di innovazione dei linguaggi video dopo i successi de La Scala con Tamerlano e Don Pasquale, mentre sta ultimando la creazione della prima Aida totalmente video- proiettata su di una scena fatta di led in movimento per Sydney Opera House.

MG