Evento musicale

Trame Sonore 2021: 20mila persone ai 150 appuntamenti live del festival musicale. Un successo che segna la ripresa in sicurezza degli eventi dal vivo

A Mantova 5 giorni che hanno impegnato oltre 250 musicisti, provenienti da tutto il mondo, per dare vita a concerti, incontri e percorsi d’approfondimento in luoghi iconici quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Palazzo D’Arco, Rotonda di San Lorenzo, Piazza Santa Barbara, Teatro Bibiena, Basilica di Santa Barbara e Biblioteca Teresiana.

La musica da camera è tornata protagonista della scena musicale mantovana con la nuova edizione di “Trame Sonore” Mantova Chamber Music Festival, che si è svolta dal 29 maggio al 2 giugno 2021, come sempre a cura dell’Oficina Ocm, in collaborazione con la Direzione di Palazzo Ducale e il Comune di Mantova.

Cinque giorni in musica che hanno fatto registrate il tutto esaurito con 20 mila persone che vi hanno preso parte. Un successo che segna la ripresa in sicurezza degli eventi dal vivo.

Si è trattato del primo happening internazionale d’arte e musica a ripartire inaugurando la stagione estiva con un’edizione arricchita dal 40esimo compleanno dell’Orchestra da Camera di Mantova, da sempre cuore pulsante della manifestazione.

Oltre 250 musicisti, provenienti da tutto il mondo, hanno dato vita a 150 eventi tra concerti, incontri e percorsi d’approfondimento in luoghi iconici quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Palazzo D’Arco, Rotonda di San Lorenzo, Piazza Santa Barbara, Teatro Bibiena, Basilica di Santa Barbara e Biblioteca Teresiana.

Le sue cifre distintive, raffinatezza stilistica e cura del dettaglio, e il suo intendere l’orchestra come la più ampia espressione del camerismo, sono emerse con forza nel percorso titolato 4OCM, che raccoglie le performance degli innumerevoli ensemble cameristici cui i suoi musicisti danno forma, e i grandi appuntamenti corali della sera nella meravigliosa Piazza Santa Barbara con la compagine al completo, a interagire con solisti e direttori come Alexander Lonquich, Barnabas Kelemen, Umberto Benedetti Michelangeli.