Evento non profit

Cortina 2021 combatte lo spreco alimentare con Food for Good, progetto di Banco Alimentare, Equovento e Federcongressi&eventi

Nei primi giorni dei Mondiali, i recuperi sono stati effettuati dai volontari di Banco Alimentare del Veneto; sono state recuperate 114 porzioni di primi, 246 porzioni di secondi, 96 porzioni di contorni, 130 porzioni di dessert, 12 kg di insalata e 10 kg di pane. il tutto è stato mandato alla mensa dei poveri di Belluno, gestita dai frati del Convento di Mussoi, nel rispetto delle normative grazie alla Legge n.155/2003 conosciuta come Legge Gadda.

Fondazione Cortina 2021, durante i Mondiali di sci alpino, ha deciso di contrastare lo spreco alimentare aderendo a Food for Good, il progetto delle onlus Banco Alimentare ed Equovento e dell’associazione della meeting industry italiana Federcongressi&eventi che recupera il cibo non consumato durante gli eventi (sportivi, aziendali, associativi, musicali…) per essere donato a enti caritatevoli quali case-famiglia, mense per i poveri e centri per i rifugiati.

Uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) su cui Fondazione Cortina 2021 ha deciso di contribuire è il numero 12 - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, e questa è una delle attività che aiuterà a raggiungere l’obiettivo di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.

Nei primi giorni dei Mondiali, i recuperi sono stati effettuati dai volontari di Banco Alimentare del Veneto; sono state recuperate 114 porzioni di primi, 246 porzioni di secondi, 96 porzioni di contorni, 130 porzioni di dessert, 12 kg di insalata e 10 kg di pane. il tutto è stato mandato alla mensa dei poveri di Belluno, gestita dai frati del Convento di Mussoi, nel rispetto delle normative grazie alla Legge n.155/2003 conosciuta come Legge Gadda.

Il recupero è stato possibile anche grazie alla generosità di Contital - che fa parte del Gruppo Laminazione Sottile - specializzato nella produzione e nella trasformazione dell'alluminio, che ha donato al progetto 1.000 vaschette in alluminio con coperchio per facilitare il ricovero del cibo e il conseguente deposito nelle termobox per il trasporto con mezzo refrigerato.

Il fatto che gli organizzatori di un grande evento sportivo di rilevanza mondiale con mezzo miliardo di contatti televisivi abbiano deciso di sostenere Food for Good ci riempie d’orgoglio”, commenta la presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli. “Mi auguro che Cortina 2021 sia il primo di tanti eventi sportivi nei quali la sostenibilità passi anche per il recupero del cibo”.

Valerio Giacobbi, AD di Fondazione Cortina 2021: “La sostenibilità di Cortina 2021 non è fatta di solo di ideali, ma di piccole e grandi azioni responsabili e concrete da applicare nella quotidianità. Nell’ottica della Circular Economy, la partnership con Food for Good è stata un passo spontaneo. Ci auguriamo che altri possano seguire questa buona pratica per il recupero e la condivisione del cibo”.

Food for Good: come funziona

Attraverso i volontari di Banco Alimentare ed Equoevento Federcongressi&eventi mette in contatto i responsabili delle società di catering con la Onlus più vicina al luogo dell’evento affinché questa provveda al recupero del cibo in eccesso in tempi rapidi e in completa sicurezza.

Food for Good: il progetto italiano che fa scuola in Europa

L’iniziativa di Banco Alimentare, Equoevento e Federcongressi&eventi che recupera il cibo non consumato durante convention, congressi ed eventi per donarlo a enti caritatevoli è tra le best practice della Piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari. La Piattaforma è stata istituita dalla Commissione europea nell’ambito del Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare al fine di individuare, condividere e sviluppare soluzioni per ridurre lo spreco nella filiera alimentare così da contribuire a raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.