Evento non profit

"Easter Monday - Charity Virtual Event". A firma Workshop Events la diretta web lunga otto ore che ha fatto ballare migliaia di persone 'da casa' a scopo benefico

L'evento, in collaborazione con FPWS, Red Bull e nonsoche.it ha ospitato dj italiani tra cui Rame alias Enroll, Uovo alias Memoryman (due terzi dei leggendari Pastaboys), Andro (dei Negramaro), Agent Greg, Dirty Channels, Ricky Cardelli , David Penn, Andrea Speed. Durante tutta la diretta è stata lanciata una campagna di donazioni alla Croce Rossa Italiana

Decine di migliaia di persone hanno seguito, vissuto e ballato una diretta web lunga otto ore con alcuni dei migliori dj itailani selezionati da Workshop Events. Fare festa da casa, ma anche sensibilizzare: per tutta la diretta è stata lanciata una campagna di donazioni alla Croce Rossa Italiana. Certo, non sarà mai la stessa cosa come ritrovarsi tutti in un club, fra intensità e sorrisi, fra suoni ed emozioni: ma quanto organizzato da Workshop Events con la collaborazione dell’agenzia di booking FPWS, dell’energy drink Red Bull e della piattaforma multimedia nonsoche.it è stato davvero un evento in grado di lasciare il segno.

Una giornata simbolica, quella di Pasquetta, storicamente destinata a lunghe gite fuori porta e resa purtroppo atipica e quasi surreale dalle difficili circostanze; una line up di dj ad altissimo gusto e livello; una serie di emozioni distillate senza soluzione di continuità da mezzogiorno alle otto di sera. Rame alias Enroll e Uovo alias Memoryman (due terzi dei leggendari Pastaboys), Andro (la mente più “elettronica” dei Negramaro), Agent Greg, Dirty Channels, Ricky Cardelli (anche colonna del progetto Capofortuna), David Penn, Andrea Speed hanno disegnato traiettorie tra house, funk, techno, electro, vibrazioni minimali ed aperture melodiche in un viaggio lungo, complesso ed appassionante che ha raccontato davvero le emozioni che la musica da dancefloor può generare quando trattata al suo meglio.

Non sappiamo se questo sarà giocoforza il futuro prossimo del clubbing, con la necessità del “distanziamento sociale”, o se sarà invece solo una parentesi molto particolare in un momento di reclusione domestica forzata ed inevitabile: di sicuro al di là dei talenti e dei contenuti radunati e felicemente condivisi, “Easter Monday – Charity Virtual Event” è stato un momento importante anche perché ha fatto da collettore di donazioni alla Croce Rosse Italiana, sensibilizzando le decine e decine di migliaia di persone che hanno seguito nell’arco della giornata la diretta ad impegnarsi direttamente e in maniera tangibile a sostenere che è in prima fila ad affrontare gli aspetti peggiori dell’emergenza pandemica.

Ma non solo: si è ricreato quel “senso di comunità” tra dj, pubblico, appassionati e semplici curiosi (ma amanti delle buone vibrazioni) che è, molto semplicemente, un patrimonio che non va in alcun modo disperso o dimenticato. È il modo migliore per sopravvivere con lo spirito giusto a questa fase storicamente complicatissima a livello mondiale che stiamo vivendo; e sarà il modo migliore per ripartire (ri)trovando le giuste basi, la giusta attitudine nel futuro. Un futuro che comunque ci aspetta. E che Workshop Events, col fondamentale aiuto di FPWS, Red Bull e nonsoche.it, ha già dimostrato di voler affrontare.