Evento non profit

IKEA Italia e DDB Group Italy con Save the Children per il diritto al sogno di tutti i bambini

Al centro dell’idea creativa, che prende vita in un video che è stato postato sui principali canali proprietari del brand, la casa, intesa come contesto in cui i bambini passano una parte importante della loro vita e dove sviluppano, coltivano e prendono forma i loro sogni, ma dove tante volte però, subiscono situazioni di violenza. Per questo il progetto ha l'obiettivo di supportare i piccoli in un percorso di elaborazione del trauma e di sviluppo delle proprie capacità attraverso l’assegnazione di 70 doti educative.

Oggi più che mai IKEA è consapevole del ruolo della casa nella vita delle persone e di come in particolare essa sia il primo orizzonte di vita dei più piccoli. In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, IKEA Italia conferma la sua attenzione al tema con un progetto ideato per Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, che ha il suo fulcro in una campagna sviluppata da DDB Italia.

Al centro dell’idea creativa, che prende vita in un video che è stato postato sui principali canali proprietari IKEA, la casa, intesa come contesto in cui i bambini e le bambine passano una parte importante della loro vita e dove sviluppano, coltivano e prendono forma i loro sogni. Proprio attraverso l’immaginazione dei più piccoli, inoltre, l’ambiente di casa che li circonda si trasforma nel teatro dei loro giochi, delle loro speranze e dei loro desideri. Un corridoio diventa così una lunga pista su cui correre, una finestra è l’osservatiorio astronomico in cui un futuro astronauta si esercita a riconoscere le stelle, e così via.

È all’interno di questo schema che però ritroviamo un elemento di disturbo, diverso da tutti gli altri e su cui la call to action finale richiama l’attenzione delle persone. Stiamo parlando infatti delle situazioni in cui la casa non assolve al ruolo che dovrebbe avere per tutti i più piccoli: le case in cui vivono bambini e le bambine vittima di violenza assistita, un fenomeno che ha conseguenze devastanti sul loro sviluppo emotivo e cognitivo.

Nella stragrande maggioranza dei casi i bambini e le bambine vittime di questo tipo di violenza, che si trovano insieme alle loro madri in case famiglia o case di fuga, non hanno le risorse economiche per poter accedere ad una serie di opportunità fondamentali per la loro crescita.

IKEA, insieme a Save the Children ha così promosso un progetto a sostegno del futuro di alcuni di loro, supportandoli in un percorso di elaborazione del trauma e di sviluppo delle proprie capacità: attraverso l’assegnazione di 70 doti educative, formative e ludico-ricreative pensate sulla base delle necessità di ciascun minore, si è preso un impegno concreto nel sostenere i loro sogni, accompagnandoli anche alla scoperta del loro talento e potenzialità. Questi interventi sono dedicati non solo allo sviluppo psico-formativo ma vogliono poter restituire a ciascuno di questi bambini la serenità persa in un luogo così importante come le loro case.

Il video è stato diffuso venerdì 20 novembre, su tutti i canali social del brand.