Evento pubblico

La Festa delle Feste: Casa Chiaravalle lancia un evento sociale per regalare allegria alle persone accolte

Domenica 16 dicembre, dalle 17.00 alle 23.00, l'organizzazione si apre ai cittadini per offrire serenità ai bambini e alle famiglie qui accolte e per donare un contributo ai progetti di Passepartout. Una giornata speciale all'insegna di valori condivisi, con l’esibizione di un coro polivocale, la musica dal vivo di un cantante siriano, una cena a offerta libera, un dj set d’eccezione e l’immancabile arrivo di Babbo Natale.

«Dopo l’entrata in vigore del Decreto Sicurezza, la fragilità di alcune persone è più a rischio, proprio per questo crediamo sia importante compiere azioni concrete che mettano in luce come alcuni modelli di accoglienza siano un valore non solo per le persone ospitate, ma anche e prima di tutto per il territorio che le accoglie», così Silvia Bartellini, presidente di Passepartout Consorzio di Imprese Sociali che gestisce l’accoglienza delle donne straniere e italiane (vittime di violenza o in difficoltà abitativa) e dei loro figli a Casa Chiaravalle, spiega le ragioni che hanno spinto Passepartout a organizzare, domenica 16 dicembre, la Feste delle Feste.

Dalle 17.00 alle 23.00, Casa Chiaravalle si apre alla cittadinanza e organizza all’interno dei propri spazi una giornata di festa per regalare allegria a tutti i bambini e le famiglie accolte, una giornata magica grazie al calore della comunità che li circonda. La Festa delle Feste di domenica sarà un’occasione di incontro tra le persone che in questa Casa vivono e tutti quelli che vorranno essere presenti. Una Festa per tutti immaginata in vista del Natale che, a prescindere dagli orientamenti religiosi di ciascuno, deve diventare un momento magico cui ogni bambino ha diritto e che possa coinvolgere tutte le famiglie che vi parteciperanno.

La Festa delle Feste a Casa Chiaravalle vuole essere una giornata in cui protagoniste siano le persone che, indipendentemente dal loro paese di origine, possano vivere una giornata di normale felicità e serenità. «Maggiori sono le difficoltà che gli individui più fragili devono attraversare, anche a causa di restrizioni normative, più deve essere forte e incisiva la risposta di solidarietà e di accoglienza da parte dei cittadini che vedono nell’integrazione un’opportunità di crescita e non un problema», sottolinea Luca Ranieri, coordinatore accoglienza di Casa Chiaravalle. «Uno degli impegni di Casa Chiaravalle è quello di offrire alle donne migranti vittime di atroci barbarie e abusi uno spazio e dei momenti di condivisione con la cittadinanza in cui poter elaborare i traumi e le ferite subite, operando in una logica di ricomposizione delle fratture e facendo di Casa Chiaravalle una delle leve principali per la costruzione di comunità aperte, solidali, sicure e inclusive, senza dimenticare che questo è la base per lo sviluppo economico e sociale di un territorio».

Domenica 16 dicembre, quindi, Passepartout offrirà a chi partecipa un momento di festa che però sarà anche un richiamo per tutti, istituzioni e cittadini, a non abbassare l’attenzione di fronte alla nuova situazione legislativa delineatasi in tema di accoglienza.

«Il Decreto Sicurezza, prima di tutto nelle parti che riguardano i migranti, riduce, semplificandola in maniera negativa e definitiva la questione sociale in una questione che interessa solo il tema della sicurezza, e colpendo le persone fragili da noi accolte con protezione umanitaria», continua Silvia Bartellini «Siamo oltremodo convinti che questa non sia “una questione” che riguarda solo noi addetti ai lavori. Il fatto che a donne e uomini in regola da un punto di vista giuridico, con un regolare permesso di soggiorno, sia negato l’accesso al sistema di accoglienza espone di fatto queste persone a situazioni di pericolo reali».

Il programma della Festa delle Feste è ricco di sorprese. A cominciare dall’arrivo di un Babbo Natale molto speciale: Paolo Limonta, maestro delle elementari del Trotter – IC Giacosa e presidente della Commissione Educazione che porterà auguri e regali ai più piccoli ospiti di Casa Chiaravalle e i saluti del Consiglio comunale di Milano.

«È un grande piacere per me uscire dalla mia classe di 25 alunni, di cui 17 hanno genitori stranieri ma sono nati in Italia, per venire alla Festa delle Feste ad augurare Buon Natale alle bambine e ai bambini di Casa Chiaravalle e alle loro famiglie», afferma Paolo Limonta. «Tutti hanno diritto alla felicità e a vivere in pace nel nostro Paese, dove sono arrivati dopo aver affrontato un viaggio che non si può dimenticare».

Ad aprire la Festa delle Feste sarà l’esibizione “Canta che ti Passa” del coro di Poasco, un evento musicale all'insegna dell'amicizia e della condivisione culturale con canti e musiche da tutto il mondo, in cui le canzoni saranno strumento di accoglienza di differenti culture. I brani, tutti in lingua originale, sono eseguiti dal coro polivocale diretto dalla cantante polistrumentista e compositrice giapponese Shinobu Kikuchi e accompagnati dalle chitarre del Maestro Giuseppe Gallucci e della sua allieva Yuka Acanfora.

La serata continuerà in musica con il cantante persiano Rasool, che si esibirà con la sua band dal vivo, e con una cena a offerta libera dove tutti siederanno tutti intorno alla stessa tavola. Insieme poi si ballerà fino alle 23.00 con il djset a cura di Alberto Alloisio aka dj Tone.

Il 16 dicembre sarà anche l’occasione per donare un contributo e poter sostenere i progetti di Casa Chiaravalle. Le donazioni verranno raccolte durante la giornata, ma possono anche essere fatte, in ogni momento, attraverso il sito di Casa Chiaravalle (www.casachiaravalle.it).

La Festa delle Feste è stata resa possibile grazie alle cooperative socie di Passepartout e l’associazione Amici di Casa Chiaravalle, presieduta da Carlo Todini. Al loro fianco Hasbro (regali per i bambini), Nowalls (scuola d’italiano), la Bottega dei Suoni (esibizione corale “Canta che ti Passa”) e il cantante persiano Rasool.