Evento pubblico

Bombay Sapphire si affida a Creativa e porta a Roma sperimentazione e creatività con il Canvas Bar e l’art-show del duo Carnovsky

Il 9 e il 10 ottobre Palazzo Velli Expo è diventato palcoscenico di un’exhibition sensoriale in occasione della campagna internazionale Stir Creativity ('mixa la creatività'). I maestri dell’arte e della mixology insieme per un evento con un messaggio di fondo importante: leggere la realtà attraverso nuovi punti di vista.

Bombay Sapphire - il gin premium - ha presenziato mercoledì 9 ottobre all’arrivo a Roma del suo Canvas Bar ideato dall'agenzia Creativa. Una sorta di tempio in cui l’arte della mixology si fonde alle diverse espressioni artistiche, nel senso della sperimentazione e della creatività.

Valori questi, portati avanti con la campagna internazionale Stir Creativity per far sì che tutti liberino il proprio potenziale creativo, con il quale Bombay Sapphire veste i panni di mecenate di un movimento artistico che travalica i confini e mescola linguaggi, origini e messaggi.

"Stir Creativity, la campagna di Bombay Sapphire ha un legame indissolubile con l'arte. Questo ci ha permesso di attingere a una risorsa incredibile tipica italiana, la creatività, coniugandola alla precisione sartoriale che ci distingue nello studio di ogni evento nel dettaglio. Per il Canvas Bar di Roma ci siamo concentrati in particolare su tre asset: la location totalmente personalizzabile; gli artisti, una squadra poliedrica che ha dato vita a diverse interpretazioni di Stir Creativity anche nel crafting, e l'esperienza, vale a dire far vivere al consumatore in qualsiasi angolo dell'evento un momento unico e personale che includesse anche il proprio drink" ha dichiarato Vittorio Gargaglione General Manager e Co-Founder di Creativa.

Per fare questo, Bombay Sapphire con il supporto di Ogilvy, che ne è l'ufficio stampa, ha scelto il duo Carnovsky, i creativi di fama internazionale che a Palazzo Velli hanno realizzato l’installazione site-specific 'Stir perspectives' con l’obiettivo di mettere in scena questa molteplice prospettiva sulla realtà. L’opera, aperta al pubblico fino al 10 ottobre, è un affascinante gioco di luci ottenuto attraverso la tecnica RGB (Red, Green, Blue), un’intersecazione di tre paesaggi diversi che richiamano l’immaginario Bombay: le suggestioni indiane, i botanical, il colore blu.

“Bombay Sapphire è una sorta di mecenate contemporaneo – afferma Francesca Ratti, brand manager – e per questo si fa portavoce del concetto di “Stir Creativity”, filosofia che richiama l’importanza di seguire il proprio istinto creativo. Con il nostro Canvas Bar vogliamo, infatti, dare spazio ad artisti noti ed emergenti portando nelle maggiori città europee una sorta di mostra collettiva fluida, in continuo divenire, che riceve linfa vitale dagli artisti e a sua volta la dona agli spazi che va ad abitare”.

“Partendo dalla fisica della luce e utilizzando la tecnica RGB – spiega Stefania Ragusa, la curatrice – Silvia Quintanilla e Francesco Rugi, i creativi che compongono il duo dei Carnovsky, mettono in scena la stratificazione della realtà. Maestri del sospetto in chiave postmoderna, non svelano il lato nascosto delle cose, ma l’anima mutevole e fluida della materia che, a seconda del punto di vista o della luce, cambia perimetro e racconto”.

“I colori si mescolano, le linee e le forme si intrecciano in un esito sfumato e onirico – affermano i Carnovsky -.  In ogni immagine convivono tre livelli, tre mondi che corrispondono ad un diverso stato psicologico o emotivo che passa dal manifesto al segreto, dal chiaro allo scuro, dalla veglia al sogno, in una sorta di esplorazione della profondità della superficie”.

L’opera è al centro di un coinvolgente spettacolo da fruire stimolando i diversi sensi, dalla vista al tatto, dall’udito all’olfatto fino, ovviamente, al senso del gusto, con l’esclusivo cocktail Stir the fizz creato per l’occasione dal brand ambassador Bombay Sapphire, Marco Gheza. Oltre all’exhibition di Carnovsky, Palazzo Velli diventa palcoscenico di performances artistiche e workshops in cui lo spettatore è coinvolto attivamente, da un’artista del marbling, ad un maestro della calligrafia, fino al corner instagrammabile delle designer Design by Gemini.