Evento pubblico

Tutto pronto per GiocaMI, evento pubblico organizzato da Fondazione G. e D. De Marchi Onlus, dedicato ad adulti e bambini, per giocare insieme e prevenire la dipendenza dal web

Sabato 25 maggio nel cortile d'onore e nella Sala Alessi di Palazzo Marino si terrà il Festival del Gioco da Tavolo dove ci saranno 30 postazioni, in cui si alterneranno circa 100 diversi giochi da tavolo. A giocare con bambini e ragazzi saranno presenti personaggi noti, tra cui Mara Maionchi, che li aiuteranno a riscoprire il gioco di società.

Si terrà sabato 25 maggio, a partire dalle ore 10 nel cortile d’onore e nella Sala Alessi di Palazzo Marino, il Festival del Gioco da Tavolo “GiocaMI”, organizzato dalla Fondazione G. e D. De Marchi onlus. Fino alle ore 18 saranno messe a disposizione di adulti e bambini 30 postazioni, in cui si alterneranno circa 100 diversi giochi da tavolo. A giocare con bambini e ragazzi saranno presenti personaggio noti, tra cui Mara Maionchi, che li aiuteranno a riscoprire il gioco di società, per stimolare la voglia di divertirsi in compagnia e prevenire la dipendenza da web. 

Durante la giornata sono previsti anche diversi momenti di incontro: alle 11 ci sarà la premiazione del concorso “Una Ludoteca da Sogno”, a cui hanno partecipato 45 classi e oltre mille bambini delle scuole Primarie e Secondarie di Primo grado (realizzato grazie alla collaborazione di Play Modena, MeMo e dell’editore Cmon); alle ore 11:15 si terrà la tavola rotonda “Esperienze di una società in gioco”, che affronterà le tematiche dell’isolamento sociale e dei rischi connessi all’abuso degli strumenti digitali, con un primo momento dedicato alle ragioni che conducono alla dipendenza e alla patologia da web e un secondo alle soluzioni possibili; dalle 15, infine, si terrà una serie di incontri con professionisti del game designer, esperti ludologi e appassionati per confrontarsi e rispondere alle domande del pubblico su ultime tendenze, approccio al gioco sereno e divertente, titoli da cui iniziare, come scegliere una ludoteca, la funzione aggregante e inclusiva dei giochi da tavolo e di società e la capacità di creare legami positivi e solidi.   

I giochi a disposizione sono stati forniti dalla maggior parte delle case editrici attive in Italia: Cmon, Cranio Creations, Giochi Uniti, MS Edizioni, Uplay, Oliphante, Giochi briosi, DV Giochi, Need Games, Asmodee, Hasbro, Pendragon, Raven, Horrible Games oltre a UESM – Casa dei Giochi e Politecnico di Milano, che sarà presente con un gioco sperimentale. 

GiocaMi ha ottenuto il patrocinio di Comune di Milano, Regione Lombardia, Fondazione IRCCS Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e il sostegno tecnico di Coop Lombardia e Play, Festival del Gioco di Modena

L’evento è organizzato dalla Fondazione G. e D. De Marchi Onlus nata negli Anni 80 da un gruppo di medici e genitori che hanno sentito l’esigenza di fare di più per i propri bambini colpiti da gravi malattie croniche. Da allora è impegnata a garantire la miglior assistenza globale possibile ai piccoli pazienti della Clinica Pediatrica De Marchi del Policlinico di Milano. L’impegno si traduce nella ristrutturazione di reparti, acquisto e rinnovo delle attrezzature per la cura, la diagnosi e l’accoglienza, nel promuovere la ricerca e garantire borse di studio di specializzazione, nell’impiego di medici, operatori sanitari, animatori, psicologi e arteterapeuti. L’attività della Fondazione comprende anche l’organizzazione delle vacanze assistite per i bambini, il sostegno alle famiglie bisognose con aiuti economici, la formazione di volontari che operano nei reparti della Clinica.  

Presso la Clinica De Marchi del Policlinico di Milano è attivo l’unico Ambulatorio di medicina integrata del dolore pediatrico presente nell’area milanese. Nato per accogliere pazienti cronici e gravemente disabili, l’ambulatorio nel tempo è diventato punto di riferimento anche per pazienti che presentano sintomi di disagio giovanile con tendenza a un isolamento sociale che porta all’abbandono scolastico e alla nascita di disturbi, fino a poco tempo fa sconosciuti, legati all’abuso delle nuove tecnologie digitali. Una patologia nata in Giappone e denominata Hikikomori che letteralmente significa “stare in parte, isolarsi”, un fenomeno che si sta diffondendo anche in Italia. L’ambulatorio è formato da una equipe multi disciplinare di cura composta da medici, psicologi, fisioterapisti, umanisti, esperti del linguaggio e del web e pet therapy.