Davide Verdesca, Ceo e presidente SG Company
Roadshow

SG Company con la divisione +1 dà vita al roadshow Obecity per sensibilizzare sul tema obesità. Verdesca: "puntiamo sempre più sui format proprietari perché diventino il nostro core business"

Dopo la tappa di Catania del 18 maggio scorso, la kermesse prosegue anche a Napoli, Bologna, Bari, Milano e Roma. La sigla distribuirà: il metro-guida, il tool kit post-parto e il manifesto/locandina. Tutti i materiali sono stati realizzati con la supervisione di un Advisory Board, composto da 10 esperti del mondo scientifico.

Gli allarmanti dati sull’obesità, l’aumento continuo di malati e di persone in grave sovrappeso, la necessità di informare e prevenire soprattutto l’obesità infantile, ha convinto SG Company (clicca qui per accedere alla Directory- una delle principali società in Italia specializzata nella comunicazione integrata Live & Digital e quotata all’AIM Italia di Borsa Italiana - a portare avanti l’impegno intrapreso 5 mesi fa insieme a un Advisory Board composto di scienziati e luminari: farsi promotrice di un piano di attività volto a comunicare agli italiani i gravi pericoli di sovrappeso e obesità (si parla ormai di 1 deceduto ogni 10 minuti per cause ad essa collegate).

Nasce così il roadshow Obecity: "frutto di un percorso di gestazione strategica fatta dalla nostra divisione +1 (leggi newspresieduta da Dario de Lisiche si occupa di contenuti e strategie e che identifica quali possono essere forme corrette di comunicazione per i format. In questo caso abbiamo deciso di sposare il progetto per la valenza sociale che ricopre trovando immediata conferma e partecipazione dal presidente di Medtronic Italia Michele Perrino” ha dichiarato ad e20express, a margine della conferenza, il Chairman & CEO di Sg Company Davide Verdesca (in foto).

Un format proprietario per l'agenzia, il progetto Obecity, che dà forza al percorso strategico intrapreso dalla sigla che punta sempre più su questo tipo di format, come ribadisce Verdesca: "Da un paio di anni a questa parte abbiamo deciso che i format proprietari debbano essere sempre più una parte preponderante del nostro operato, per arrivare non dico alla totalità ma sicuramente al core business dell’azienda. In un momento in cui i committenti ti fanno lavorare con politiche commerciali al ribasso, noi per nostra natura riusciamo a lavorare non andando sotto costo per conquistare un cliente, preferendo investire su un prodotto che creiamo tramite la nostra azienda. Continueremo comunque a rispondere alle richieste dei clienti, ma dando maggiore rilevanza alla strategia dei format proprietari.”

Relativamente allo stato dell'arte dell'agenzia in chiusura d'anno il manager commenta: "Il 2019 è stato un anno particolarmente impegnativo per noi. Abbiamo avuto una quotazione in borsa, un cambiamento di sede, un’integrazione di società. La semestrale (leggi news) evidenzia un aumento dei fatturati, del margine di business, dei costi che sono riconducibili agli investimenti fatti. Per costruire un format noi abbiamo 2 anni di ricerca con investimenti che mediamente interessano qualche centinaia di migliaia di euro che non generano profitto nei primi due o tre anni. Questo vale ad esempio per Obecity, che per quest’anno non crea reddito. Altri format come la Food Week, oggi siamo al decimo anno, invece creano valore. Anche Wine Week, arrivata alla seconda edizione, ha iniziato a produrre valore. Per Blue, evento sostenibile che si è svolto a Milano poco prima delle vacanze, siamo arrivati ad un investimento di quasi un milione. In questi giorni è in corso la Digital Design Days che al suo primo anno già pensiamo possa andare a break even. Questo per spiegare l'importanza strategica che hanno per noi i format. Ed è quello su cui stiamo puntando maggiormente.”

Un impegno di questo tipo comporterà necessariamente per Verdesca "una riduzione in futuro nell'erogazione di servizi verso terzi per aumentare notevolmente l'impiego delle risorse verso i format".

Il piano 2020 di ObeCity – presentato in conferenza stampa presso il CSRO (Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità - Università degli Studi di Milano) attua concretamente la necessità di agire in modo determinato, utilizzando strumenti e linguaggio di facile comprensione tenendo fede così agli obiettivi del progetto fissati al momento di lancio: porre l’attenzione verso la fascia pediatrica, dialogando con la famiglia e con la rete di adulti che la circonda, avviando una vera e propria svolta culturale che azzera i luoghi comuni, già a partire dai primi giorni di vita.

SG Company distribuirà al pubblico il metro-guida che misura il girovita: un semplice ed efficace strumento di autocontrollo per adulti e bambini (a partire dai 6 anni) che evidenzia se si è normopeso, sovrappeso o obeso. È in fase di realizzazione e di prossima distribuzione il tool kit post-parto: mini guida cartacea che contiene semplici ma fondamentali consigli e regole (alimentari e per corretti stili di vita) dedicata alle mamme in allattamento e svezzamento; al tool kit si aggiungerà il manifesto/locandina affisso negli studi dei pediatri.

Tutti i materiali sono stati realizzati con la supervisione di un Advisory Board, composto da 10 esperti del mondo scientifico in ambito nutrizione e comunicazione, presieduto dal Prof. Michele Carruba, Presidente Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano.

“Con il piano attività ObeCity 2020 desideriamo continuare il percorso di informazione e prevenzione dell’obesità iniziato lo scorso maggio in occasione dello European Obesity Day – afferma Davide Verdesca, – tenendo fede a quanto avevamo promesso e mettendo a disposizione ciò che SG Company sa fare meglio: raccogliere il sapere e l’autorevolezza di chi studia cause ed effetti di un determinato tema per poi tradurli in strumenti e attività concrete al servizio della popolazione. Il tema obesità ci sta molto a cuore perché testimonia il nostro impegno nella creazione di valore. Una popolazione insana è infelice, non produce benessere e ricchezza né per sé né per gli altri. Occorre attirare l’attenzione della cittadinanza e far luce mediatica su un tema ancor più grave dell’obesità stessa: l’obesità infantile”.

Dopo la tappa di Catania del 18 maggio scorso, prosegue anche l’organizzazione del Roadshow ObeCity nelle principali piazze d’Italia: per il biennio 2020/2021 sono state scelte Napoli, Bologna, Bari e, in via di definizione, Milano e Roma.

“I dati dell’obesità devono far riflettere – spiega il Presidente dell’Advisory Board, il Prof. Michele Carruba – Sono 25 milioni gli italiani in sovrappeso, 6 milioni gli obesi (+10% rispetto al 2001).Il lavoro dell’Advisory Board di ObeCity è stato sinergico e ha consentito a ognuno dei componenti di portare un valore aggiunto grazie alla propria esperienza clinica, scientifica e professionale di gestione della malattia”.

“A 10 anni 1 bambino su 5 è in sovrappeso, 1 su 10 è obeso – aggiunge il Prof. Claudio Maffeis, Pediatra e Nutrizionista, in rappresentanza di SIP (Società Italiana Pediatria) – “Molti genitori (ma anche i nonni) non hanno la giusta percezione del peso corretto di un bambino. Rivolgersi al pediatra è fondamentale ed è con questo intento che l’Advisory Board ha visto di buon grado l’idea del metro-guida”.

ObeCity vede la collaborazione di aziende sponsor del progetto. La prima che ha deciso di aderire all’iniziativa è stata Medtronic, società specializzata nel settore biomedicale e che si contraddistingue per la sua forte e attenta missione di sensibilizzazione sulle patologie croniche, attraverso l’adesione a campagne di responsabilità sociale rivolte alla popolazione e all’opinione pubblica.

“Abbiamo deciso di sostenere il progetto ObeCity – spiega Michele Perrino, Presidente e Amministratore Delegato di Medtronic Italia – perché risponde alla nostra Missione, sancita dal nostro fondatore Earl Bakken, pioniere nella tecnologia medica ma al contempo padre di invenzioni che hanno migliorato la qualità di vita di milioni di persone nel mondo e grande filantropo. Fedele a questa Missione, Medtronic annovera il supporto a ObeCity, ai suoi princìpi, ai suoi valori all’interno della Strategia di Corporate Social Responsibility, la quale intende prevenire l’impatto di malattie croniche che affliggono le nostre comunità”.