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Adreani (Publitalia): contro la crisi un approccio integrato tra tv e web. Accordo con Virgilio?
Come ha spiegato il manager ai microfoni di ADVexpressTv, i primi due mesi dell'anno si chiudono in negativo per Publitalia, in linea con il primo bimestre 2012. Tuttavia alcuni recenti incontri con i clienti più importanti fanno ben sperare per l'ultima parte del semestre e per la seconda parte del 2013. Guardando ai singoli settori, i principali operatori del mondo delle Telecomunicazioni, come Telecom e Vodafone, stanno tornando a investire in comunicazione, e anche in ambito Energia pare si stia muovendo qualcosa: Edison, ad esempio, avrebbe già annunciato la volontà di pianificare in Italia.
Se a tutto questo, come ha affermato Adreani, si aggiunge il fatto che nel secondo semestre 2012 i risultati erano stati fortemente penalizzati dai grandi eventi presenti sulle reti della concorrenza (Olimpiadi ed Europei di calcio, ndr.), è facile prevedere per quest'anno un risultato migliore.
Sul fronte dell'offerta, il manager si è dichiarato particolarmente soddisfatto della proposta e del nuovo approccio al mercato di Publitalia, che ha definito "l'unica concessionaria sul mercato con un'offerta così completa, che comprende canali generalisti, canali dtt free, pay tv e web".
Proprio da queste due ultime aree stanno arrivando le più grandi soddisfazioni. Come ha detto Adreani ai nostri microfoni, il fatturato derivante dalla pay tv è cresciuto del 60% mentre i ricavi dal digital, free e pay, sono pari a oltre 200 milioni di euro: un segnale della crescente importanza conferita dalle aziende a questo mezzo. Si colloca proprio in quest'ottica l'idea di un accordo tra la concessionaria Mediaset e il più grande motore di ricerca italiano, Virgilio (anche se l'ad non ha pronunciao il nome), che verrà ufficializzato a breve, e grazie al quale Publitalia si propone di crescere ulteriormente nel settore.
A tale proposito, e per tacitare rumors imprecisi emersi dopo l'incontro di questa mattina, Mediaset ha diffuso la seguente nota: "in merito a indiscrezioni di stampa successive all’Assemblea degli azionisti svolta oggi, Mediaset precisa che le trattative in corso con un importante portale italiano non riguardano né l’acquisizione né la raccolta pubblicitaria dell’operatore online. I colloqui riguardano opportunità legate a semplici accordi commerciali".
Arrivata in redazione anche la smentita di Italia Online relativamente a trattative di vendita della società o di parti di essa. E precisa che, come comunicato al mercato lo scorso 7 febbraio, sul fronte dell’advertising nazionale, dall’unione delle due concessionarie Libero Advertising (Libero) e Niumidia (Matrix), è nata ItaliaOnline ADV che ha messo a disposizione degli inserzionisti un'offerta ricca di soluzioni di comunicazione per valorizzare al
meglio le audience di Libero e Virgilio. Insieme i due portali rappresentano infatti la
più importante web property italiana, con oltre il 60% di market reach, corrispondente a circa 20 milioni di visitatori unici mensili (Nielsen NetRatings, Dicembre 2012) e 14 milioni di email account attivi.
In aggiunta, in merito a quanto pubblicato relativamente a Libero e Virgilio a seguito
dell’Assemblea degli azionisti Mediaset, il Gruppo precisa che le trattative in corso, e non
ancora definite, non riguardano in alcun modo la raccolta pubblicitaria dei due portali,
che continuerà a far capo alla concessionaria ItaliaOnline ADV. I colloqui riguardano
opportunità legate a semplici accordi commerciali.
A Cologno Monzese in passato si era già parlato della volontà di stringere partnership con importanti operatori della rete, ma i tentativi di accordarsi con i colossi internazionali non sono andati in porto e hanno portato Adreani a cercare alleati in Italia.
Nessun timore nei confronti dell'eterno rivale, Sipra. Secondo Adreani, la concessionaria Rai sta puntando troppo sulla leva del prezzo, proponendo ai clienti sconti che rischiano di sortire un pericoloso effetto boomerang su tutto il settore. "Più che la concorrenza di Sipra temiamo la parcellizzazione degli ascolti e la moltiplicazione dei concorrenti - ha affermato il manager - , a cui cerchiamo di rispondere allargando l'offerta su tutte le piattaforme".
Risponde proprio anche all'esigenza di strutturare un'offerta maggiormente integrata la nuova organizzazione di Publitalia '80, rivista anche sotto l'aspetto dei costi. E dove, come già pubblicato da ADVexpress (leggi news 1 e news 2), sono recentemente approdati Stefano Sala, ex Chairman e Ceo di GroupM, che dall'1 gennaio ha assunto il ruolo di Ad commerciale della concessionaria Mediaset, e Matteo Cardani, proveniente da RCS Pubblicità, a cui è stato affidato il compito di coordinare le strategie marketing di Publitalia, Digitalia e Mediamond. "Due professionisti che insieme a Davide Mondo, già da tempo al lavoro sull'area web, - afferma Adreani - dovrebbero dare nuovo sprint alle vendite, supportati da una squadra che, come ha dichiarato Adreani ai nostri microfoni, è stata resa più snella per rispondere in modo più tempestivo alle richieste dei clienti".
Serena Piazzi