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Regione Liguria: 5 mln in tre anni per promuovere il turismo, oltre un terzo sul web
Un piano triennale volto a promuovere l'offerta turistica, messo a punto sulla base degli stimoli raccolti in rete da operatori del settore, stakeholder, istituzioni, cittadini e potenziali turisti: è questa l'innovativa proposta dellaRegione Liguria, che oggi, 4 marzo, ha organizzato un incontro a Milano volto a presentare tutte le iniziative di marketing previste nel triennio 2012-2015, con particolare riguardo a quelle in programma quest'anno.
5 milioni il budget stanziato a sostegno del piano triennale, oltre un terzo del quale destinato al web.
L'obiettivo strategico del piano, sviluppato con metodologia 'bottom-up' sulla base dei contenuti pubblicati sul blog www.liguria.ilturismochevorrei.it, è la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale per sviluppare incoming e offerta turistica sostenibile e qualificata 'all season'. Come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Enisio Franzosi, direttore generale Agenzia Regionale 'in Liguria', si parte da questo obiettivo per fare della Liguria un brand con un'identità forte e riconosciuta nel mondo.
L’Agenzia regionale di promozione turistica 'in Liguria' ha sviluppato il proprio piano di marketing strategico perseguendo questa logica e interpellando direttamente gli operatori turistici liguri, Tour Operator e Agenzia di Viaggio specializzati soprattutto in incoming dall’estero. Con loro sono stati scelti i mercati sui quali effettuare promozione per vendere la destinazione Liguria, sulla base dell’analisi dei dati di affluenza turistica, e individuate le azioni specifiche quali fiere, workshop e educational business.
Il piano 2013, denominato 'Liguria: a wikibrand for a wikidestination' significa mettere in campo azioni, strumenti e risorse per fare del brand Liguria Turismo un Wikibrand, cioè un brand costruito con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli interlocutori con i quali la Liguria ambisce a costruire una relazione duratura.
A fare la parte del leone all'interno del piano è la rete e in particolare i social network. Come ha dichiarato Franzosi ai nostri microfoni, la strategia di comunicazione web e social media punta sui principali social network avendo come obiettivo quello di aumentare notorietà e reputazione del brand Liguria attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva della sua comunità di riferimento. Consapevole della diversità di obiettivi e interlocutori raggiungibili con ogni social network, l’Agenzia in Liguria ha scelto di attuare una social media strategy che prevede l’attuazione di piani di comunicazione, piani editoriali diversi per ogni social network. Per ogni social network è infatti stato formato e assegnato un community manager dell’Agenzia che segue costantemente l’account assegnato secondo una strategia di comunicazione e un piano editoriale specifico.
Entrando nel dettaglio, su Facebook, l'obiettivo è l'ampliamento della comunità di 25.000 persone attraverso un flusso costante di contenuti di tipo informativo e narrativo. Su Twitter si punterà allo sviluppo della presenza finalizzata allo storytelling territoriale e alla creazione di una guida turistica collettiva e partecipata. Pinterest verrà presidiato attraverso un'inedita strategia di comunicazione interamente orientata al target donne, mentre la comunità degli instagramers (liguri, italiani e di tutto il mondo) verrà coinvolta anche attraverso strategie crossmediali attive su Facebook e Twitter. Sarà attivo poi anche il blog 'La Liguria Racconta', utile al fine di potenziare la strategia di comunicazione per lo storytelling del brand Liguria a sostegno della promozione turistica nel mercato nazionale e internazionale.
La strategia web è stata sviluppata in collaborazione con studio Giaccardi Associati, che lo scorso anno ha ottenuto l'incarico tramite gara. Come ha sottolienato Franzosi ai nostri microfoni, infatti, in Liguria, pur occupandosi direttamente della realizzazione della maggior parte delle iniziative, è solita aprire delle consultazioni per individuare i partner a cui rivolgersi per lo sviluppo di particolari attività (creatività delle campagne, organizzazione eventi, etc etc). Procedimento che verrà adottato molto probabilmente anche quest'anno.
Tornando al piano, un ulteriore elemento di forza è rappresentato dal Manifesto dei valori e delle finalità del turismo, documento già presentato e sottoscritto da centinaia di operatori liguri a ottobre nella Conferenza Regionale del turismo e da qualche giorno disponibile anche per la sottoscrizione online. Il Manifesto nasce con la finalità di affermare, promuovere e far condividere in tutta Europa l’importanza del turismo come asset di crescita e sviluppo economico e sociale. Tra i firmatari anche il presidente della Regione Claudio Burlando, l’Assessore al Turismo Angelo Berlangieri e PierLuigi Celli, presidente dell’ENIT.
Altro punto di forza della strategia Liguria Wikibrand è il progetto 'FaceStars': l’idea è quella di creare identità del brand Liguria tramite testimonial liguri o liguri di adozione disponibili a collaborare in chiave affettiva e identitaria. Il progetto prevede di coinvolgere oltre 45 personaggi liguri, noti anche a livello internazionale, per essersi distinti in un particolare campo (sport, spettacolo, scienza, economia, etc.). Il progetto FaceStars non prevede l’ingaggio economico ma solo la disponibilità a raccontare con foto, filmati e interviste che cosa rappresenta per loro la Liguria.
5 milioni il budget stanziato a sostegno del piano triennale, oltre un terzo del quale destinato al web.
L'obiettivo strategico del piano, sviluppato con metodologia 'bottom-up' sulla base dei contenuti pubblicati sul blog www.liguria.ilturismochevorrei.it, è la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale per sviluppare incoming e offerta turistica sostenibile e qualificata 'all season'. Come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Enisio Franzosi, direttore generale Agenzia Regionale 'in Liguria', si parte da questo obiettivo per fare della Liguria un brand con un'identità forte e riconosciuta nel mondo.
L’Agenzia regionale di promozione turistica 'in Liguria' ha sviluppato il proprio piano di marketing strategico perseguendo questa logica e interpellando direttamente gli operatori turistici liguri, Tour Operator e Agenzia di Viaggio specializzati soprattutto in incoming dall’estero. Con loro sono stati scelti i mercati sui quali effettuare promozione per vendere la destinazione Liguria, sulla base dell’analisi dei dati di affluenza turistica, e individuate le azioni specifiche quali fiere, workshop e educational business.
Il piano 2013, denominato 'Liguria: a wikibrand for a wikidestination' significa mettere in campo azioni, strumenti e risorse per fare del brand Liguria Turismo un Wikibrand, cioè un brand costruito con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli interlocutori con i quali la Liguria ambisce a costruire una relazione duratura.
A fare la parte del leone all'interno del piano è la rete e in particolare i social network. Come ha dichiarato Franzosi ai nostri microfoni, la strategia di comunicazione web e social media punta sui principali social network avendo come obiettivo quello di aumentare notorietà e reputazione del brand Liguria attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva della sua comunità di riferimento. Consapevole della diversità di obiettivi e interlocutori raggiungibili con ogni social network, l’Agenzia in Liguria ha scelto di attuare una social media strategy che prevede l’attuazione di piani di comunicazione, piani editoriali diversi per ogni social network. Per ogni social network è infatti stato formato e assegnato un community manager dell’Agenzia che segue costantemente l’account assegnato secondo una strategia di comunicazione e un piano editoriale specifico.
Entrando nel dettaglio, su Facebook, l'obiettivo è l'ampliamento della comunità di 25.000 persone attraverso un flusso costante di contenuti di tipo informativo e narrativo. Su Twitter si punterà allo sviluppo della presenza finalizzata allo storytelling territoriale e alla creazione di una guida turistica collettiva e partecipata. Pinterest verrà presidiato attraverso un'inedita strategia di comunicazione interamente orientata al target donne, mentre la comunità degli instagramers (liguri, italiani e di tutto il mondo) verrà coinvolta anche attraverso strategie crossmediali attive su Facebook e Twitter. Sarà attivo poi anche il blog 'La Liguria Racconta', utile al fine di potenziare la strategia di comunicazione per lo storytelling del brand Liguria a sostegno della promozione turistica nel mercato nazionale e internazionale.
La strategia web è stata sviluppata in collaborazione con studio Giaccardi Associati, che lo scorso anno ha ottenuto l'incarico tramite gara. Come ha sottolienato Franzosi ai nostri microfoni, infatti, in Liguria, pur occupandosi direttamente della realizzazione della maggior parte delle iniziative, è solita aprire delle consultazioni per individuare i partner a cui rivolgersi per lo sviluppo di particolari attività (creatività delle campagne, organizzazione eventi, etc etc). Procedimento che verrà adottato molto probabilmente anche quest'anno.
Tornando al piano, un ulteriore elemento di forza è rappresentato dal Manifesto dei valori e delle finalità del turismo, documento già presentato e sottoscritto da centinaia di operatori liguri a ottobre nella Conferenza Regionale del turismo e da qualche giorno disponibile anche per la sottoscrizione online. Il Manifesto nasce con la finalità di affermare, promuovere e far condividere in tutta Europa l’importanza del turismo come asset di crescita e sviluppo economico e sociale. Tra i firmatari anche il presidente della Regione Claudio Burlando, l’Assessore al Turismo Angelo Berlangieri e PierLuigi Celli, presidente dell’ENIT.
Altro punto di forza della strategia Liguria Wikibrand è il progetto 'FaceStars': l’idea è quella di creare identità del brand Liguria tramite testimonial liguri o liguri di adozione disponibili a collaborare in chiave affettiva e identitaria. Il progetto prevede di coinvolgere oltre 45 personaggi liguri, noti anche a livello internazionale, per essersi distinti in un particolare campo (sport, spettacolo, scienza, economia, etc.). Il progetto FaceStars non prevede l’ingaggio economico ma solo la disponibilità a raccontare con foto, filmati e interviste che cosa rappresenta per loro la Liguria.
Serena Piazzi