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Bea Festival. Finzi: Mercato degli eventi a +4,3%, trainato dall'effetto Expo. Le aziende chiedono rispetto di tempi e promesse

Le aziende chiedono alle agenzie di eventi serietà, rispetto di tempi e promesse. Non basta essere iper-creativi, è fondamentale che le sigle siano sempre più concrete. Così Cosimo Finzi ha spiegato ai nostri microfoni in occasione della presentazione sul palco del Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communicationdei dati dell'undicesima edizione del 'Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia', la ricerca commissionata con cadenza annuale da ADC Group ad AstraRicerche, che riguarda il periodo settembre 2014 - agosto 2015.

Di seguito, gli highlights della ricerca, che quest'anno ha notevolmente ampliato le domande su Expo 2015 e ha introdotto un sondaggio sul sentiment delle aziende circa l’evoluzione degli Eventi in Live Communication. Il campione, come sempre, è costituito da circa 300 aziende investitrici in eventi.

Sono diminuite le aziende che non hanno investito in eventi nell’ultimo anno (20,1%), con una crescita di quelle che hanno scelto questo mezzo allocando tra il 5% e il 20% del proprio budget di comunicazione (32,6%) mentre è invariata la percentuale di coloro che scelgono gli eventi con investimenti rilevanti (superiori al 20%: è il 42,1%).

Un dato confortante viene dalla prospettive di investimento per il prossimo periodo da parte di chi non lo ha fatto recentemente: ben l’81% è certo di investire in eventi nei prossimi due anni, con solo l’11% che è convinto del contrario e l’8% che non sa rispondere. E se nell’ultimo anno il 20,2% ha ridotto gli investimenti in eventi mentre il 28,6% li ha aumentati. 

Le intenzioni per il futuro sono ottime: solo il 5,2% afferma di voler diminuire gli investimenti in eventi, mentre quasi la metà del campione parla di aumento nei prossimi due anni.

Il valore di mercato 

La previsione è quindi di passare da 819 milioni di euro (stima per l’ultimo anno, con un +4,3% rispetto al 2014) a ben 1.041 milioni di euro tra due anni: una stima ottimistica che dà l’idea della ripartenza ‘vera’ di cui il settore dovrebbe beneficiare. 

La crescita è sempre meno a discapito di altri mezzi: il 31,2% afferma di aver ridotto gli investimenti in altri mezzi/attività a favore degli eventi (era il 51,6% tre anni fa). 

Per quanto riguarda le tipologie più gettonate, perdono la leadership gli eventi low budget, superati dagli eventi aziendali / convention / eventi B2B; seguono - stabili - gli incentive, mentre si assiste a un lieve calo dei congressi / convegni e a una crescita di eventi pubblici / culturali, sportivi, unconventional ed ecosostenibili.

Effetto Expo 

Come nella scorsa edizione, un’attenzione particolare è stata data al tema Expo.
Un’azienda su tre afferma di aver effettuato eventi associati a Expo, con una connotazione molto più locale che nazionale: il 62% degli intervistati ritiene che Expo 2015 abbia fatto crescere gli eventi in Italia e in particolare in Lombardia. L’Expo si è confermata una grande opportunità, soprattutto per le medie imprese e lascia un segno positivo nel mondo degli eventi: il 41% afferma che - per effetto di Expo - una parte degli investimenti in comunicazione della propria azienda è passato o passerà da altri mezzi agli eventi. 

L’Esposizione Universale, dunque, ha spinto le aziende a ripensare il rapporto con gli eventi ed è stata volano di una forte attenzione a questo mezzo, e un’effettiva attivazione nella direzione di idearli e realizzarli in futuro.Non solo. Ha rappresentato anche un grande stimolo alla concorrenza tra agenzie e offerto loro una nuova opportunità di ottimizzazione, innovazione e rigenerazione

Da Eventi a Live Communication 

Da alcuni mesi a questa parte si parla sempre più spesso di Live Communication più che di Eventi. 
Il Monitor non poteva esimersi, quindi, dal sondare il sentiment delle aziende circa questo nuovo mood. Il45,9% degli intervistati ha affermato di conoscere il significante (l’espressione), ma di non avere le idee chiare sul significato (cosa davvero sia), superando il 41,9% che conosce davvero di cosa stiamo parlando. 

Emerge chiaramente la necessità di fare chiarezza, di informare, di spiegare il passaggio che non è solo terminologico, ma sostanziale, visto che il desiderio di cambiare i termini utilizzati deriva da un effettivo cambiamento del mercato.

Quello che salta all’occhio è il rapporto tra la percentuale di chi sostiene l’espressione ‘Live Communication’ (53,5%) e quella di chi preferisci il ‘classico’ Eventi (21,1%).
Ma quali sono i trend alla base del passaggio a ‘Live Communication’? La tendenza degli eventi a essere sempre più parte integrante della ‘Communication’ aziendale (85,6%), a essere la miglior forma di brand experience (50,6%), sempre più live (78,6%) grazie alle tecnologie digitali e ad avere una componente di intrattenimento sempre più rilevante (70%). 

In questo contesto caratterizzato da competizione, domanda evoluta, integrazione con il digital, focus sull’entertainment, allargamento temporale e spaziale degli eventi, le aziende puntano a partner di comunicazione sempre più puntuali (88%), capaci di proporre progetti realistici (87%), affidabili (85,5%), competitivi (84,4%) e innovativi/ creativi (79,8%).

Le parole chiave del 2016 

Infine, la ricerca ha dato spazio alle parole chiave del 2016. Solo due key-word hanno superato il 20%: la digitalizzazione, con moltiplicazione online degli effetti (20.1%) ma soprattutto, risultando ‘vincente’, l’entertainment (32,1%). Il mix di comunicazione e di intrattenimento è il punto chiave del 2016 per il campione. E le altre voci? Al terzo posto troviamo la creatività, fantasia (18.6%), il consolidamento, stabilità (13,1%), la crescita quantitativa (10,2%) e l’innovazione, il cambiamento (5.9%). 
 

Per acquistare la versione integrale del Monitor contattare:
commerciale@adcgroup.it 
Tel. 346-0472506

Marina Bellantoni 
 
 
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Il Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication è un evento ADC Group

Organizzatore: Filmmaster Events

Main partner: Clonwerk, Milano Music Consulting, New Light, STS Communication, Teatro Franco Parenti

Partner: Direzione Ostinata, Excogitare, Digivents di GoAPP, Pixartprinting, Telemeeting, Drink & Taste, La Taverna Gourmet di Davide Iannaco, NIKI Events, Joy Project, F.D. Rent, HRS, MP Management