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Nannelli (Blogmeter): "Il successo sui social? E' tutta questione di engagement"
Accedere al backstage di una sfilata, vedere come viene creato un abito, seguire da vicino le proprie modelle preferite: oggi tutto questo è possibile grazie ai social media, che hanno reso anche il mondo dell'alta moda alla portata di tutti.
Paola Nannelli, Senior Strategist & Head of Influencer Marketing Blogmeter, ha parlato anche di questo aspetto nel suo intervento, in occasione della tre giorni organizzata a Torino da Ideal Comunicazione nel nuovo spazio 'Sala Giochi' (leggi news).
Come ha spiegato la manager ai microfoni di ADVexpressTv, i brand che vantano le performance migliori sui social media sono quelli capaci di raccontare delle storie e di condividere contenuti interessanti per l'audience. E' anche per questo motivo che è sempre più frequente per i marchi di moda e non solo affidarsi ad influencer e social celebrities. Inoltre ai canali social di brand vengono affiancati sempre più anche i canali social personali di designer e direttori creativi, proprio allo scopo di suscitare maggiore interesse da parte degli utenti.
La scelta di testimonial e influencer da coinvolgere avviene sulla base dei risultati ottenuti sui social. Persino le modelle, come ha sottolineato Nannelli ai nostri microfoni, vengono valutate in base al grado di engagement che sono in grado di suscitare, valutabile dall'analisi dei risultati raggiunti sulle diverse piattaforme.
Proprio l'engagement è infatti la nuova metrica da prendere a riferimento per valutare brand e influencer. Come ha dichiarato Nannelli ai microfoni di ADVexpressTv, contare il numero dei fan o dei follower non è più sufficiente: è importante valutare l'interazione reale degli utenti e o l'apprezzamento nei confronti di prodotti/modelle e/o campagne.
Per questo motivo sono utili i tool di monitoraggio in real time, che consentono alle aziende di capire, numeri alla mano, che cosa veramente funziona in rete.
D'altra parte, in ambito moda ma non solo, i brand stanno sperimentando molto sui social. Come emerge anche dall'Instagram Fashion Index redatto da Blogmeter, le aziende creano sempre più dei veri e propri piani editoriali in grado di ingaggiare gli utenti anche nel lungo periodo.
Il monitoraggio dei social richiede un lavoro impegnativo da parte delle società specializzate in quest'ambito, come Blogmeter appunto, che monitorano enormi quantità di dati. Ma le aziende sono pronte a utilizzare al meglio tutte queste informazioni? Come ha detto Nannelli ai nostri microfoni, il mercato nel complesso sta rispondendo bene, dimostrando di rendersi conto di quanto un buon uso dei social media sia da considerarsi parte integrante della strategia di comunicazione di un brand.
E per sfruttare al meglio questo strumento, i dati sono fondamentali. "Le strategie data-driven sono oggi all'ordine del giorno - ha affermato Nannelli ai nostri microfoni - . Dobbiamo tenere sempre presente che i dati non sono elementi a se stanti, ma che dietro di essi ci sono delle storie, che possono essere più o meno efficaci per ingaggiare l'audience".
Serena Piazzi