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Capraro (Ideal Com.): giovani e indipendenti, il nostro sogno è una realtà che sbarcherà negli USA
Un'agenzia giovane (nata nel 1997), indipendente, ma già in prima linea nel mercato della comunicazione su grandi clienti internazionali come Continental, Kimberly Clark, L'Oreal, Reckitt Benckiser, New Holland (Fiat) e un'ottima annata con un fatturato in fortissima crescita, quasi raddoppiato, che tocca quota 4,5 milioni. Si tratta di Ideal Comunicazione, la sigla fondata dall'ad Stefano Capraro, che abbiamo incontrato nei nuovi uffici di Torino, in un palazzo storico ex sede della Martini & Rossi.
Certamente un risultato molto positivo per l'agenzia, quasi una 'sfida impossibile' come l'ha definita ai nostri microfoni Capraro, soprattutto considerando il mercato altamente competitivo nel quale l'agenzia si trova ad operare, affollato da sigle di piccole e medie dimensioni e da grandi network. Quali le carte vincenti dietro a questo successo?
L'attenzione al valore delle persone e un fitto lavoro di team che sfocia in un approccio quasi 'cameratesco' come lo definisce Capraro. "Non lasciamo nessuno indietro", afferma, e in un mercato in cui le agenzie tagliano posto di lavoro Ideal Communication assume arrivando a un organico di 40 persone. Fondamentale per Capraro l'esperienza militare come paracadutista nell'artiglieria, una tappa che ha rafforzato in lui valori quali grinta e orientamento di gruppo agli obiettivi, poi trasferiti con efficacia anche nella gestione dell'agenzia.
La capacità della struttura di interfacciarsi con grandi clienti, molti dei quali internazionali, deriva anche da un modello di business fluido, agile, impostato per rispondere velocemente alle esigenze creative con strategie e idee che sanno fare la differenza spiega Capraro.
Quel che distingue l'agenzia, in realtà, è un approccio fuori dagli schemi classici di un'impresa creativa, che parte dalle discipline cosiddette 'unconventional' per poi estendersi all'adv classico, agli eventi, al digital. Un modello che ha consentito alla sigla, negli anni, di guadagnarsi la fiducia di grandi aziende, molte delle quali branch italiane di global company, per progetti sempre più crossmediali e di ampio respiro, uno fra tutti la recente campagna New Holland Agriculture per Expo 2015 (leggi news). Accreditandosi come un partner fondamentale per tutti i processi di comunicazione.
Complice anche un'organizzazione interna strutturata per team di lavoro, che ha consentito all'agenzia di mantenere un controllo su tutte le aree nonostante il rapido sviluppo, dando ampi spazi di crescita a quelle professionalità creative che rappresentano quasi quattro quinti degli addetti.
Ideal Comunicazione intende lanciare oltre oceano, tanto da preparare per lo sbarco a New York, dove a inizio 2015 aprirà una sede con l'obiettivo di diventare un player nel mercato della comunicazione degli Usa rivolgendosi a clienti americani, forte dei successi maturati in Italia con i clienti internazionali.
Guardando al futuro di Ideal Comunicazione, in particolare pensando ai prossimi cinque anni, Capraro dichiara che l'agenzia proseguirà il percorso di crescita intrapreso fino ad oggi mantenendo inalterata la propria identità di sigla indipendente in grado di rapportarsi con clienti di ogni dimensione per progetti di ogni natura e lingua. Consapevole che per vincere la sfida in un mercato sempre più competitivo ci si debba confrontare in primis con se stessi e con la propria capacità di migliorarsi.
EC