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Donadon (H-Farm): nei prossimi 4 anni altri 9 mln a sostegno delle buone idee digitali

Nello splendido scenario delle campagne trevigiane sorge la sede centrale di H-Farm, venture incubator che opera a livello internazionale in ambito web, digital e new media, favorendo lo sviluppo di startup basate su innovativi modelli di business.

A dare vita a questa realtà, nata nel 2005, è stato Riccardo Donadon, mente brillante già nota nel settore per aver fondato la web agency e-tree, poi venduta nel 2000.

Proprio Donadon ha spiegato ad ADVexpressTv lo spirito che anima H-Farm, costruita con un occhio attentissimo al paesaggio circostante, nel quale si inserisce in modo armonico, in un perfetto connubio di natura e alta tecnoloigia.

Il modello di business è semplice: la struttura si propone al mercato con il doppio ruolo di incubatore e investitore poichè da un lato fornisce alla startup il capitale necessario al suo avvio, dall'altro affianca il team con un approccio imprenditoriale, attraverso la fornitura di un range di servizi amministrativi, finanziari e commerciali.

L'anima Venture Capital è tesa alla massimizzazione del valore del portafoglio, mentre l'anima Incubatore segue e accelera lo sviluppo dell'iniziativa, remunerata dai canoni mensili percepiti per i servizi alle startup.

L'obiettivo è aiutare i giovani a realizzare i loro progetti, incentivando le iniziative più interessanti e innovative. Il web, come ha sottolineato Donadon ad ADVexpressTv, offre moltissime opportunità a chi ha buone idee e le possibilità di crescita in Italia non mancano, anche se il nostro Paese, dalle grandi imprese al governo, passando dai media, dovrebbe porre più attenzione al tema, sostenendo i progetti imprenditoriali dei nuovi manager.

Come ha dichiarato Donadon ai nostri microfoni, ad oggi, grazie agli 11 milioni investiti, sono state finanziate da H-Farm 32 startup, di cui 6 già vendute e altre 2 dovrebbero essere vendute nel corso di quest'anno. La struttura è in espansione: sono previsti altri 9 milioni di investimenti nei prossimi 4 anni e il team in Italia dovrebbe raggiungere nel 2015 le 500 unità (attualmente sono 220).

La scelta di porre la sede principale di H-Farm in Veneto è presto spiegata: come ha affermato il fondatore si tratta di una zona molto ricca di piccole e medie imprese e dunque vivace dal punto di vista del mercato, che però allo stesso tempo permette ai giovani di lavorare con tranquillità e concentrazione ai loro progetti, senza le 'distrazioni' tipiche delle grandi metropoli.

Comunque, oltre all'hub italiano di Cà Tron, H-Farm vanta anche una presenza internazionale con uffici situati a Seattle (Usa), Londra (Regno Unito) e Mombai. In questo modo le varie iniziative imprenditoriali possono essere indirizzate verso il mercato più adatto a valorizzarle.

Delle 500 'idee' che ogni anno vengono proposte, ne vengono selezionate 10, sulle quale H-Farm decide di investire. Come avviene la selezione? Come ha spiegato Donadon ai nostri microfoni, l'interesse nei confronti dei vari progetti viene misurato nel corso di alcuni incontri, denominati 'storming pizza', durante i quali ciascun team ha 6 minuti di tempo per spiegare a una variegata platea i punti forti della propria proposta. Inoltre, H-Farm valuta anche in base al settore al quale il progetto si riferisce: può darsi infatti che un'idea, per quanto brillante, non venga presa in considerazione se si rivolge a un mercato che in quel momento non rientra nell'orbita di interesse della struttura.

Attualmente sono 4 gli ambiti a cui H-Farm riserva particolare attenzione: l'augmented me, il retail, il finance, compreso il tema dei pagamenti, e l'e-commerce.

Tra i progetti per il 2012, come ha anticipato Donadon ad ADVexpressTv, l'ampliamento della sede veneta, attraverso la costruzione di nuovi spazi, e il potenziamento dell'offerta formativa della Digital Academy, innovativa 'scuola' dove gli allievi hanno modo di seguire master dai contenuti premium.

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