Mercato

Alkemy chiude il 2023 con un fatturato di 118 mln di euro (+11%) e apre il 2024 con un'organizzazione industry-oriented e un'offerta di soluzioni di intelligenza artificiale

Nel 2023, la società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende, ha registrato, anche in Italia, un andamento generale del business positivo, grazie sia al mantenimento di relazioni stabili con i principali clienti, sia all’ampliamento della base delle aziende ingaggiate anche per merito delle attività del team Go-to-Market.

Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext Milan, nel 2023, ha registrato un andamento generale del business positivo, grazie sia al mantenimento di relazioni stabili con i principali clienti, sia all’ampliamento della base di clienti ingaggiati anche per merito delle attività del team Go-to-Market. La nota sottolinea come tali risultati siano stati ottenuti nonostante un contesto sfidante caratterizzato da nuove instabilità geopolitiche, che si sono sommate alle incertezze che gravavano sui mercati nazionali ed europei già nel 2022, e che hanno avuto un’influenza diretta sulle attività dei clienti del Gruppo.

Nel corso del 2023 Alkemy ha totalizzato una crescita del fatturato gestionale pari ad almeno il +11%, rispetto al FY 2022, per effetto del cambio di perimetro del Gruppo rispetto all’esercizio precedente e della crescita organica del business.

L’EBITDA Adjusted gestionale ha visto una crescita pari a circa il 10% rispetto a quanto registrato nel FY 2022, per effetto principalmente della crescita del fatturato, con un EBITDA Adjusted margin di circa l’11%.

“Il 2023 per Alkemy è stato un anno positivo, sia per i risultati raggiunti in termini di crescita nonostante il contesto macro, sia perché abbiamo portato a termine importanti iniziative di integrazione sul piano internazionale e di ottimizzazione della struttura interna in Italia. Proprio in Italia abbiamo lavorato per iniziare il 2024 con una organizzazione industry-oriented: ogni cliente avrà infatti come riferimento un industry expert, che avrà modo di concentrarsi sull’offerta e sul potenziale cross selling, con attesi benefici soprattutto in termini di gestione del portafoglio clienti,” ha commentato l’Amministratore Delegato, Duccio Vitali (nella foto). “Ci affacciamo al 2024 anche consapevoli che per un numero crescente di aziende sta maturando la convinzione che sia ormai imprescindibile l’integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale nelle proprie attività. In questo contesto, la nostra consolidata preparazione e la nostra offerta di soluzioni di AI ci consentono di proporci quale partner affidabile a 360 gradi”.

Analisi dei dati

Crescita dell’11% circa dei ricavi consolidati gestionali di Gruppo nel FY 2023, che ammontano a non meno di Euro 118 milioni rispetto ad Euro 106,6 milioni nel FY 2022. La crescita è dovuta all’effetto combinato del diverso perimetro del Gruppo e della crescita organica, ancora influenzata da una propensione alla spesa da parte dei clienti in parte frenata dalla situazione macroeconomica.

Il settore Italia ha registrato una crescita dei ricavi anno su anno, con un risultato positivo. Il merito è legato principalmente alla strategia di Go-to-Market, che ha permesso un presidio dei clienti in essere ed un allargamento della base clienti del Gruppo.

Le società estere nel corso del 2023 hanno ottenuto un incremento del fatturato principalmente grazie al positivo andamento del business in Spagna, dove al contributo offerto dall’inclusione nel perimetro del Gruppo di InnoCV, già acquisita nel corso del terzo trimestre 2022, si affianca un significativo recupero della crescita di Alkemy Iberia.

L’EBITDA Adjusted gestionale del 2023 si attesta non meno di Euro 13,0 milioni, in crescita di circa +10% rispetto al dato di Euro 11,8 milioni del 31 dicembre 2022.

L’EBITDA Margin gestionale FY 2023 è pari a circa l’11%, in linea rispetto a quanto registrato nel FY 2022 (11,1%), per effetto del diverso mix di vendite, dell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento.