'Anche le formiche nel loro piccolo postano'. Nel libro di Francesco Bozza e Gino&Michele, le migliori 540 battute del web, la storia dei meme più famosi e molto di più. Bozza: "Un libro perfetto per i pubblicitari perché ricco di insight"

Dopo l'esordio in libreria il 27 settembre e la presentazione alla Galleria Rizzoli a Milano il primo ottobre scorso, ha fatto tappa a Deejay chiama Italia il nuovo libro di Francesco Bozza e Gino & Michele 'Anche le formiche nel loro libro postano'.

Già giunto alla seconda ristampa, il volume, edito da Baldini+Castoldi, a quasi trent'anni dalla nascita della saga comica più famosa d'Italia ('Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano'),  raccoglie  le 540 battute migliori del web e la storia dei meme più famosi.

In questo libro Gino & Michele e il direttore creativo esecutivo di FCB Milan nonchè uno dei creativi più noti della nostra industry, selezionano il meglio della comicità di internet e dei social in una divertente e curiosa rassegna che diventa quasi una fotografia della contemporaneità attraverso il virtuale.

Ancora una volta si parte dal comico, oltre che per divertirsi, per conoscere un po’ la società sia nei suoi aspetti più frivoli che in quelli più critici. Inoltre, nella seconda parte, il libro è arricchito con 10 capitoli in cui gli autori raccontano la storia dei meme più famosi del mondo, dallo schiaffo di Batman al John Travolta confuso. Anche le formiche nel loro piccolo postano entra di diritto a far parte di un filone, quello di una comicità istantanea e libera che ha saputo conquistare un numero sempre crescente di lettori dal loro esordio a oggi.

Com'è nata l'idea di questo libro?  

Ce l'ha raccontato lo stesso Bozza poco dopo la diretta da Deejay Chiama Italia lo scorso 10 ottobre. "Il progetto risale a tanto tempo fa, all'idea di riprendere il successo di 'Formiche' e del suo milione di copie per proporre una nuova versione, legata all'attività che oggi coinvolge le persone: la condivisione di messaggi sui social. Non si contano, infatti, i tweet, i meme, le frasi, i post che divertono, coinvolgono, sollecitano le persone sul web e le spingono a ritwittare e condividere messaggi e immagini. Chi di noi, d'altra parte, durante una cena con gli amici in un ristorante o al bar non ha mai tolto il cellulare dalla tasca per segnalare una cosiddetta 'perla di internet".

Dall'idea ai fatti il percorso è stato senza ostacoli. "Durante le riprese dello spot per A2A, cliente di FCB Milan, ho raccontato la mia idea a Claudio Bisio, che, subito entusiasta, mi ha messo in contatto con Gino&Michele e da lì il libro ha preso via via forma, raccogliendo l'adesione di Baldini&Castoldi".

Come si coniuga il lato creativo di Francesco con quello di scrittore? " Sono da sempre una persona 'leggera' nel senso più positivo del termine - spiega Bozza ad ADVexpress - mi piace ridere, sdrammatizzare, adoro la battuta, l'autoironia e questo modo di essere lo valorizzo anche nel mio lavoro di pubblicitario, cercando di raggiungere uno degli obiettivi principali di questo mestiere: essere convincente, con le campagne pubblicitarie, per clienti e i consumatori".

Il tuo nuovo libro può essere utile a chi lavora in pubblicità? "Certamente, perchè è ricco di frasi, espressioni e battute che riguardano i brand ma soprattutto di messaggi che contengono insight derivanti dall'osservazione dl comportamento umano, un grande alleato per chi realizza progetti di comunicazione che devono arrivare dritti al cuore e alla mente dei consumatori, spingendoli a diventare essi stessi 'autori' del successo di una campagna. Pensiamo ad esempio al 'tormentone' del meteorite della campagna Buondì Motta, al centro di tantissime condivisioni e post sul web e sui social e a un meccanismo di viralizzazione scatenato dalla capacità dell'adv di prendere in giro con ironia il clichè delle classiche campagne delle merendine. Un successo nato da un insight, di cui il libro è ricco a ben guardare. Un esempio? Nella mia ricerca tra le innumerevoli frasi pubblicate sul web ho trovato un tweet di cinque anni 'fa voglio creare un liquore e chiamarlo responsabilmente'. Un concept, questo, che l'anno scorso a Cannes ha fatto vincere numerosi leoni alla campagna 'Responsibly the Beer' di Ubrew, anche se non credo i creativi di quel progetto si siano ispirati a questo tweet".

A chi consigli di leggere il libro e perchè?

"E' un volume per tutti, un libro leggero, che si legge in un'oretta o poco più, che si presenta da solo e che coinvolge dalla prima pagina perchè svela una serie di 'retroscena' di frasi e messaggi dell'attualità culturale e sociale. Ad esempio, il 'John Travolta confuso' , la scena di Pulp Fiction del 1994 di Quentin Tarantino nel quale l'attore interpretava Vincent Vega, è stato oggetto di tantissime parodie in rete. Abbiamo trovato il primo meme noto come 'Confused Travolta', nato da un utente che ha preso in prestito l'immagine tratta dalla pellicola collocandola sullo sfondo di una corsia di un supermercato con giochi per bambini al posto delle pareti di casa Wallace per descrivere il suo stato d’animo quando sua figlia gli ha chiesto in regalo una generica “bambola”. In una decina di giorni la gif è stata vista da quasi 3 milioni di utenti. Curioso come i fenomeni nascano in modo inaspettato e diventino un successo senza regole precise..."

Che obiettivi hai per questa pubblicazione? E' la prima di una serie? "Speso tanto che continui ad avere successo e che piaccia alle persone perchè ci siamo divertiti a scriverlo. E' stata un'esperienza così bella che è altrettanto bello per me raccontarla". 

Infatti prosegue con una tappa a Gallarate, prevista per oggi, 15 ottobre, il tour 'promozionale' de 'Anche le formiche nel loro piccolo postano' per poi arrivare Pescara in occasione della rassegna di letteratura di Luca Sofri e ancora a Book City a Milano. Insomma, impossibile non sentirne parlare.

EC