Mercato

Assirm: 'siamo un'associazione apartitica e imparziale'

L'associazione di rappresentanza della categoria degli istituti di ricerche di mercato, sondaggi d'opinione e ricerca sociale, risponde in una nota alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in occasione della trasmissione Omnibus de LA7. (Nella foto Nando Pagnoncelli, presidente di Assirm)

Con riferimento al comunicato Ansa del 3 Febbraio 2006 relativo alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in occasione della trasmissione Omnibus de LA7, Assirm, nella qualità di associazione di rappresentanza della categoria degli istituti di ricerche di mercato, sondaggi d'opinione e ricerca sociale, ha inviato una comunicazione ufficiale articolata in alcuni punti.

Nella nota l'associazione ribadisce l'identità statutoriamente apartitica dell'Associazione e la ferma intenzione di evitare qualsiasi coinvolgimento nel dibattito politico. Respinge le accuse di parzialità formulate genericamente dal Presidente Berlusconi nei confronti dei sondaggisti in quanto destituite da ogni fondamento, e ricorda che gli istituti di ricerca e sondaggi associati ad Assirm aderiscono ad un severo codice deontologico, a rigorosi standard di qualità sui quali hanno conseguito la certificazione ISO – obbligatoria per gli associati - , e sono sottoposti al controllo di un Comitato Disciplinare presieduto da un magistrato indipendente.

Inoltre l'associazione fa sapere che deplora da sempre il fatto che i sondaggi, strumento di conoscenza e di democrazia, vengano utilizzati in modo tendenzioso per fini di comunicazione politica allo scopo di influenzare l'opinione pubblica e gli elettori indecisi, ed esprime viva preoccupazione per il loro uso improprio soprattutto in questo momento delicato della vita politica nazionale (Nella foto Nando Pagnoncelli,  presidente di Assirm).