Mercato

PwC Italia. Beduschi (WPP/GroupM): "Per il mercato pubblicitario 2020 prevista una chiusura tra il -10% e il -13%"

Il presidente di WPP Italia e Ceo e Chairman di GroupM, durante il convegno organizzato da PwC sul ruolo dei media per riavviare il futuro, ha evidenziato come la seconda ondata della pandemima potrebbe rallentare la ripartenza degli investimenti pubblicitari, indicando stime ancora non definitive, perchè molto dipenderà dall'andamento dei prossimi mesi. Per il digitale previsto un leggero segno positivo, per la tv -14%. Stampa a -30% radio a -25%, affissioni a -40% e cinema a -60%.

"Il mercato degli investimenti pubblicitari nel 2020 dovrebbe chiudere tra un -10% e un -13%, con un orientamento più vicino al primo dato piuttosto che al secondo in base a come andranno le prossime settimane e i prossimi mesi".

Queste le previsioni, ancora tutte in revisione, come sottolineato dallo stesso manager, fornite ieri, durante la presentazione dell'Outlook di PwC per l'Entertainment & Media nel 2020 -2024, da Massimo Beduschi, Presidente WPP e Chairman e Ceo di GroupM.

"Difficile fare delle stime precise oggi, soprattutto prima delle ultime disposizioni governative sul parziale lockdown del Paese" ha dichiarato Beduschi, che ha poi fornito una fotografia dei mezzi con segno meno.

Ad eccezione del digitale, che, anticipa il manager, chiuderà con un segno leggermente positivo, tutti gli altri media sono in calo, anche se con percentuali diverse. 

La TV è prevista  a -14%, la Radio segnerà  -25%, la Stampa a -30%, con i quotidiani previsti a -20% e i periodici a -40%.

Pesante il rallentamento del Cinema ( -60%) e dell’Affissione (-40%).

Commentando l'andamento dei consumi, soprattutto in vista del Natale, Beduschi dichiara è bisogna imparare a gestire la nuova normalità ed evidenzia dei cambiamenti nelle decisioni di spesa degli italiani dettati dalla pandemia e per il periodo natalizio, dichiara "prevedo più abbonamenti in streaming e meno panettoni e spumanti sulle tavole degli italiani", anche in virtù di una maggiore attenzione degli stessi alle attività che si possono svolgere in casa, riscoperta come luogo di intrattenimento, dove vedere contenuti di intrattenimento, fare ginnastica, preparare ricette ecc.