Mercato

The Big Bang Data. InMediaTo Mediaplus: amministrato a +12% e sette nuovi ingressi entro fine anno. Media e digital trainano la crescita del Gruppo Serviceplan (+18%)

Lo hanno dichiarato ad ADVexpress Vittorio Bucci, Ceo InMediaTo Mediaplus, e Giovanni Ghelardi, Ceo Gruppo Serviceplan Italia, a margine dell'incontro organizzato a Milano dedicato alla rivoluzione dei dati e della tecnologia nel media e nella creatività. Il Gruppo al 30 giugno 2019 ha chiuso l'anno fiscale con un fatturato pari a 18 milioni di euro. Per l'anno in corso è prevista una chiusura con risultati in linea.

InMediaTo: andamento positivo per fatturato e amministrato

Bilancio molto positivo per InMediaTo Mediaplus, il centro media guidato dal Ceo Vittorio Bucci.

Come ha spiegato il manager ad ADVexpress a margine del talk dal titolo  'The Big Bang Data' oggi nella sede del Gruppo Serviceplan in via Solferino 40 a Milano, infatti, l'agenzia registra quest'anno una crescita del +12% dell'amministrato. Il fatturato cresce in misura più che proporzionale all'amministrato.

A trainare questo l'andamento positivo del business dell'agenzia anche l'importante acquisizione dell'incarico per la gestione del media online di Mediaworld avvenuta a settembre (leggi news). 

Attualmente inoltre la sigla è in gara per le attività media di un nuovo player di mercato. Tra i clienti in portafoglio figurano De Cecco, Reale Mutua, Ubi Banca, Orogel e Trainline
 
Entro fine anno aumenterà anche l'organico di InMediaTo Mediaplus che attualmente è composto da 40 persone, con l'arrivo di sette nuovi professionisti nell'ottica di una strategia di potenziamento del reparto strategico e digital della stuttura.
 
Proprio il media e il digitale sono le due aree di business che performano meglio quest'anno per il Gruppo Serviceplan, come ha raccontato ad ADVexpress l'Ad Giovanni Ghelardi.
 
Il manager ha sottolineato come il Gruppo al 30 giugno 2019 abbia chiuso l'anno fiscale con un fatturato pari a 18 milioni di euro, in crescita del +18% sull'anno precedente. Per l'anno in corso che, come ha spiegato Ghelardi ad ADVexpress, sarà soprattutto un anno di consolidamento, è prevista una chiusura con risultati in linea.
 
"Stiamo lavorando all'integrazione delle competenze relative ai dati e al digitale con i contenuti - ha affermato Ghelardi - . Il Gruppo è ormai in grado di provvedere alla realizzazione di strategie complesse, che mettano a sistema dati, content ed experience". 
 
 
The Big Bang Data. Bucci: "Aziende, non abbiate paura di sperimentare"
 
Nel suo intervento di apertura Vittorio Bucci, Ceo di InMediaTo, ha tracciato il quadro attuale di un mercato in cui i dati stanno assumendo sempre più importanza. "Siamo agli albori di una vera e propria rivoluzione - ha affermato il manager - , spesso non ci rendiamo nemmeno conto della mole di informazioni che ogni giorno viene generato e di quanto queste rappresentino un bene prezioso".
 
Il volume, l'eterogeneità dei dati e la rapidità con cui vengono generati e diffusi impongono alle aziende di attrezzarsi attraverso l'adozione di strategie di data managment efficaci. Attraverso data science e machine learning si possono ottenere insight migliori. D'altra parte, gli esempi di utilizzo dei dati in ambito marketing non mancano: il programmatic è ormai una realtà non più soltanto per il digital ma abbraccia (e abbraccierà sempre più in futuro) anche gli altri e la comunicazione, proprio grazie alla maggiore conoscenza del consumatore resa possibile proprio dai dati, va sempre più verso il one-to-one
 
Certo, gli impatti che questa produzione sempre maggiore di dati comporta sono rilevanti e non sono da sottovalutare. "Innanzitutto il digitale ha portato uno 'schiacciamento' verso il ROI - ha spiegato Bucci - e si può parlare di 'paradosso dell’efficacia': il mondo del branding e del performance marketing sono di fatto in competizione e la competizione si accentuerà ulteriormente quando performance marketing verrà potenziato da un uso ancora più importante dell'intelligenza artificiale che lo farà evolvere in augmented marketing, rendendolo sempre più automatizzato".
 
Tuttavia pensare che le macchine possano occuparsi di tutto in modo autonomo è sbagliato. Le attività di branding, così come la creatività, ad esse strettamente correlata, continueranno o a ricoprire un ruolo fondamentale. "Bisogna utilizzare i dati per ricongiungere media e creatività - ha sottolineato Bucci  - . La tecnologia non può nulla se si parte da un messaggio sbagliato e se alla base non c'è una strategia solida".
 
"Poi bisogna continuare ad avere fiducia nell'umanità - ha continuato il manager - . Senza dubbio le macchine potranno svolgere sempre più compiti, ma servono regole strutturate per farle funzionare nel modo migliore e la capacità di leggere ciò che succede resta tipicamente umana". 
 

Per supportare al meglio i clienti e offrire loro un servizio di valore che possa supportarli a gestire la questione 'dati' in modo efficiente, il Gruppo Serviceplan ha creato la Casa dei Dati, che lavora per tutte le agenzie del Gruppo mettendo a disposizione dati, know how e tecnologie per potenziare, evolvere e trasformare approcci, modelli e soluzioni. "Un modo per semplificare, garantendo un approccio integrato ed efficace", ha spiegato Bucci. 

Durante l’incontro è inoltre emersa la consapevolezza del crescente utilizzo dei dati da parte dei brand
per realizzare  campagne mirate e targettizzate.

Lo hanno evidenziato Davide Corcione, Country Manager Adform, Andrea Giovenali, CEO Nexplara e
Niccolò Perna, Direttore Marketing Decathlon Italia.

La sfida per le aziende oggi è acquisire un vantaggio competitivo grazie ai dati. Come? Raccogliendo, selezionando e analizzado concretamente i Big Sta per comprendere  come il pubblico interagisce con le campagne e interpreta la creatività.

Niccolò Perna, Direttore Marketing di Decathlon, ha raccontato la case history dell'insegna che vanta una distribuzione in 50 Paesi e in Italia conta 101 punti vendita.

Dal luglio 2017, il team di Marketing e Comunicazione si è dotato di una divisione dedicata ai Big Data con 2 data scientist con l'obiettivo di diventare sempre più rilevante nella customer journey e definire brief e logiche di
planning più precisi.

L'insegna ha raccolto i numerosi dati dei clienti attraverso le carte fedeltà e settato successivamente le campagne pubblicitarie in base ai target delineati tramite l'analisi dei big data raccolti, che hanno inoltre consentito di effetturare pianificazioni più mirate per i diversi target profilati. 

Decathlon ha inoltre realizzato pacchetti digitali ad hoc per attivare azioni e comunicare ogni prodotto in maniera chiara e coinvolgente.

Come dichiarato inoltre ad ADVexpress da Perna, Decathlon tornerà in comunicazione tra novembre-dicembre, in occasione di alcune ricorrenze speciali, per lanciare i prodotti degli sport invernali e relativi alla montagna. Per quanto riguarda il Natale, Serviceplan curerà e pianificherà il concept della campagna Decathlon  e le sue declinazioni sul digital (sito e social), lo spot radio e l’allestimento nei negozi.

Serena Piazzi, Claudia Barbieri